CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Ma avete letto male!
Qua non dicono di dare un 40% di recovery ai correntisti.
Dicono che entro gennaio inizieranno a dare un 40% , con l’intento pero’ di arrivare all’intero importo .
Si tratta di una sorta di colletta fatta dall’intero sistema cooperativo affinché i correntisti(chiamiamoli così ) non debbano entrare nel provedimento in corso.
Per noi non cambia niente
 
Buongiorno obbligazionisti :)

Ti ringrazio per aver postato questi due articoli

Da come spiega bene il resto del carlino questi correntisti cederanno il credito ad un soggetto terzo (al di fuori del gruppo mcm: altrimenti potrebbero scattare penso possibili revocatorie se le cose prendessero una brutta piega). Se accetteranno - penso che il credito sarà ceduto al nominale - incasseranno subito il 40 ( a gennaio) e dopo il resto. Il tutto ovviamente sulla parola. Ma siccome stiamo parlando del mondo cooperativo quella parola conta (una sorta di fondo di garanzia dei depositi: se non coperti più nessuno li sottoscrive ed addio a una fonte di finanziamento a basso costo per tutte le coop!).

Quindi questo mi sembra un intervento più che altro precauzionale per non far saltare il sistema cooperativo (e probabilmente ci sarà la clausola della retrocessione del credito se le cose dovessero tornare a viaggiare col passo giusto).

Cmq sarebbe interessante avere il resoconto dell'incontro coi soci attivi (di cui parla l'articolo del carlino)
 
incasseranno subito il 40 ( a gennaio) e dopo il resto. Il tutto ovviamente sulla parola. Ma siccome stiamo parlando del mondo cooperativo quella parola conta (una sorta di fondo di garanzia dei depositi: se non coperti più nessuno li sottoscrive ed addio a una fonte di finanziamento a basso costo per tutte le coop!).

Quindi questo mi sembra un intervento più che altro precauzionale per non far saltare il sistema cooperativo (e probabilmente ci sarà la clausola della retrocessione del credito se le cose dovessero tornare a viaggiare col passo giusto).

L’unico caso che ha avuto gli onori delle cronache per ora è stato quello del Friuli. La CoopCa, che gestiva una quarantina di supermercati in Carnia, e le Coop Operaie di Trieste (dove lavoravo) hanno trascinato nel fallimento i risparmi di circa 20.000 soci, per un totale di quasi 130 milioni di euro, il sistema delle cooperative è intervenuto per restituire una parte dei soldi per cercare di fermare l’ondata di panico presso gli altri prestatori sociali, cioè gli altri soci che affidano i risparmi alle coop. Per lo stesso motivo Lega coop ha rimborsato anche ìl 40 percento delle somme depositate nelle prime due cooperative saltate a Reggio Emilia: la Coop Muratori di Reggiolo (su 49 milioni di prestiti ne sono stati rimborsati 19, gli altri 30 sono andati in fumo) e la Orion (su 5 milioni di prestiti ne sono stati rimborsati 2, gli altri 3 sono andati in fumo). Ma durante l’ultima riunione, alla presenza della Federconsumatori che sta seguendo tutte la vicende la Legacoop è stata esplicita: i soldi sono finiti.

Alla cooperativa di costruzioni Di Vittorio di Fidenza si sono visti proporre un rimborso del 25 per cento. Alla Coopsette e alla Unieco di Reggio Emilia stanno ancora aspettando,ma con sempre meno speranze. Le hanno già perdute tutte, invece, a Varese, dove gli 800 soci della Cooperativa Nuova (che ha realizzato oltre 3.500 immobili in tutta la provincia) sono in mano a un liquidatore. «I 7 milioni di euro che abbiamo depositato lì non sono più disponibili per noi», dice Franca Centofanti, del comitato soci. E non lo saranno mai. I soci prestatori, sono creditori chirografari, gli ultimi a essere rimborsati’ dopo le banche, dopo i fornitori, dopo tutti gli altri.
 
L’unico caso che ha avuto gli onori delle cronache per ora è stato quello del Friuli. La CoopCa, che gestiva una quarantina di supermercati in Carnia, e le Coop Operaie di Trieste (dove lavoravo) hanno trascinato nel fallimento i risparmi di circa 20.000 soci, per un totale di quasi 130 milioni di euro, il sistema delle cooperative è intervenuto per restituire una parte dei soldi per cercare di fermare l’ondata di panico presso gli altri prestatori sociali, cioè gli altri soci che affidano i risparmi alle coop. Per lo stesso motivo Lega coop ha rimborsato anche ìl 40 percento delle somme depositate nelle prime due cooperative saltate a Reggio Emilia: la Coop Muratori di Reggiolo (su 49 milioni di prestiti ne sono stati rimborsati 19, gli altri 30 sono andati in fumo) e la Orion (su 5 milioni di prestiti ne sono stati rimborsati 2, gli altri 3 sono andati in fumo). Ma durante l’ultima riunione, alla presenza della Federconsumatori che sta seguendo tutte la vicende la Legacoop è stata esplicita: i soldi sono finiti.

Alla cooperativa di costruzioni Di Vittorio di Fidenza si sono visti proporre un rimborso del 25 per cento. Alla Coopsette e alla Unieco di Reggio Emilia stanno ancora aspettando,ma con sempre meno speranze. Le hanno già perdute tutte, invece, a Varese, dove gli 800 soci della Cooperativa Nuova (che ha realizzato oltre 3.500 immobili in tutta la provincia) sono in mano a un liquidatore. «I 7 milioni di euro che abbiamo depositato lì non sono più disponibili per noi», dice Franca Centofanti, del comitato soci. E non lo saranno mai. I soci prestatori, sono creditori chirografari, gli ultimi a essere rimborsati’ dopo le banche, dopo i fornitori, dopo tutti gli altri.


A pensare che la gente ancora deposita i soldi presso il sistema cooperativo
 
Ma avete letto male!
Qua non dicono di dare un 40% di recovery ai correntisti.
Dicono che entro gennaio inizieranno a dare un 40% , con l’intento pero’ di arrivare all’intero importo .
Si tratta di una sorta di colletta fatta dall’intero sistema cooperativo affinché i correntisti(chiamiamoli così ) non debbano entrare nel provedimento in corso.
Per noi non cambia niente
Da quel che leggo sotto .... cetriolone sempre più probabile
 
L’unico caso che ha avuto gli onori delle cronache per ora è stato quello del Friuli. [---

Chiedo venia. Non essendo un assiduo frequentatore del mondo cooperativo di conseguenza non mi interesso ad esso. Mi fermo superficialmente alla vetrina dei media ("il mondo cooperativo è bello perché si lavora per noi e non per il padrone!").

Obiettivamente non sapevo di queste situazioni. Dal che ne traggo la conclusione abbastanza ovvia che da Legacoop non arriveranno sostanziali aiuti e che non resta che aspettare l'aiuto del governo (il che con quei fringuelli che abbiamo in Parlmanento è tutto dire)
 

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