come dovrebbe essere secondo voi una donna?

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Libera DI essere o libera DA qualcuno?

Libera di e da:)

Ma sono meglio le donne di una volta...tipo le nostre nonne, casa, famiglia etc...ma tendenzialmente sottomesse.
O le donne di oggi molto piu simili all'uomo? Capaci di dire no?
:-?

Una donna sottomessa non sarà mai meglio di una libera. Perché l'incontro con l'altro sarà sempre squilibrato, nel caso della sottomissione e, quindi, non del tutto sincero (sia da parte della donna, sia del partner), proprio perché i due si incontrano senza essere sullo stesso piano.
Quindi, se quello che cerchi, nell'incontro con l'altro è la costruzione di qualcosa di nuovo, un rapporto fecondo e positivo, orientato verso la piena realizzazione, la persona sottomessa non fa per nessuno.
E poi, per amare l'altro in modo sincero, occorre prima di tutto amare se stessi. La sottomissione non è una buona base per amarsi.
 
Una donna sottomessa non sarà mai meglio di una libera. Perché l'incontro con l'altro sarà sempre squilibrato, nel caso della sottomissione e, quindi, non del tutto sincero (sia da parte della donna, sia del partner), proprio perché i due si incontrano senza essere sullo stesso piano.
Quindi, se quello che cerchi, nell'incontro con l'altro è la costruzione di qualcosa di nuovo, un rapporto fecondo e positivo, orientato verso la piena realizzazione, la persona sottomessa non fa per nessuno.
E poi, per amare l'altro in modo sincero, occorre prima di tutto amare se stessi. La sottomissione non è una buona base per amarsi.

E' complicato.
Ovvero: in astratto, così come c'è gente che ha attitudine al comando e gente che ha attitudine al gregariato, e pretendere - ad esempio, neh - che un gragario passivo diventi un capufficio è un atto contro natura, allo stesso modo è, secondo me, abbastanza naturale che ci sia qualcuno che "guida", nella coppia.
A parte nel ballo, di solito chi guida è la Donna, per le cose importanti (se e come sposarsi, riprodursi, educare i figli...). L'uomo partecipa, ma credo che al più arrivi al 49% dei voti.

Quindi... se una Donna fosse all'antica, volesse essere guidata da un Uomo [magari perché è ancòra "bambina"? inconsciamente alla ricerca di una figura paterna, per esempio?], io non lo considererei patologico. Non più di quanto considererei patologico il fatto che un infermiere o una dottoressa non vogliano diventari primari del loro reparto, per intendersi.


Prot.
 
si parla di qualità morali ovviamente
xché di quelle fisiche si sa deve essere come Belèn
o al massimo come Scarlet Johansson
curiosa anke intellettualmente , dolce ma non troppo
e con quel tanto di mascolino che rende una donna interessante
erotica senza essere una squillo :D
se ha anche un cervello non guasta ...

ma sopratutto deve trovarmi formidabile.. e qui la vedo dura :rolleyes:
 
E' complicato.
Ovvero: in astratto, così come c'è gente che ha attitudine al comando e gente che ha attitudine al gregariato, e pretendere - ad esempio, neh - che un gragario passivo diventi un capufficio è un atto contro natura, allo stesso modo è, secondo me, abbastanza naturale che ci sia qualcuno che "guida", nella coppia.
A parte nel ballo, di solito chi guida è la Donna, per le cose importanti (se e come sposarsi, riprodursi, educare i figli...). L'uomo partecipa, ma credo che al più arrivi al 49% dei voti.

Quindi... se una Donna fosse all'antica, volesse essere guidata da un Uomo [magari perché è ancòra "bambina"? inconsciamente alla ricerca di una figura paterna, per esempio?], io non lo considererei patologico. Non più di quanto considererei patologico il fatto che un infermiere o una dottoressa non vogliano diventari primari del loro reparto, per intendersi.


Prot.

Chissà perché quello che hai scritto mi convince poco e mi procura una vaga orticaria:-o

Sarà un problema mio:-o

Io riflettevo sulla sostanza, non sulle multiformi sfaccettature di un rapporto nel quale le diverse personalità si incontrano e scelgono di comportarsi o si trovano bene a comportarsi in un certo modo.

Parlavo di condizione di libertà di pensieri, di spirito, di condizione.
Le donne degli anni '50 non lo erano.

Alcune non lo sono nemmeno oggi.
Altre, pur volendolo essere si trovano con uomini che non concepiscono.:(
 
Ultima modifica:
Chissà perché quello che hai scritto mi convince poco e mi procura una vaga orticaria:-o

Sarà un problema mio:-o

Io riflettevo sulla sostanza, non sulle multiformi sfaccettature di un rapporto nel quale le diverse personalità si incontrano e scelgono di comportarsi o si trovano bene a comportarsi in un certo modo.

Parlavo di condizione di libertà di pensieri, di spirito, di condizione.
Le donne degli anni '50 non lo erano.

E'
complicato.
 
si parla di qualità morali ovviamente
xché di quelle fisiche si sa deve essere come Belèn
o al massimo come Scarlet Johansson
curiosa anke intellettualmente , dolce ma non troppo
e con quel tanto di mascolino che rende una donna interessante
erotica senza essere una squill o :D
se ha anche un cervello non guasta ...

ma sopratutto deve trovarmi formidabile.. e qui la vedo dura :rolleyes:

Credo sia quello che cerchiamo tutti...:)
 
Credo sia quello che cerchiamo tutti...:)

annosa questione... pare di no :-o

nel senso che un maschio, mediamente, è sempre disposto a "reagire" al fatto di essere considerato formidabile da una donna, mentre la donna no... :(

esempio esplicativo: un uomo considerato formidabile da Belen (esempio a caso), è immediatamente disposto ad innamorarsene (anche solo per i 10 minuti canonici di durata del rapporto sessuale :D)...

una donna considerata formidabile da Clooney (altro esempio a caso), non è detto che lo consideri... :no:

E' vero o è solo una mia impressione? :rolleyes:
 

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