Non hai capito.
A parte il fatto che concepire i rapporti come per forza connaturati da una certa pretesa di "dominio" dell'uno sull'altra mi fa schifo e, se lo pensi davvero, ho ben poco da dirti.
Il problema è che osservo, ancora troppo spesso, una disparità di potere (in tutti i campi) che gli uomini mantengono ben salda e fan di tutto per negarla e, di conseguenza, lasciarla così com'è. Una struttura sociale plasmata sull'uomo (maschio), che lo prende a misura e paradigma di ogni cosa e, non ultima, una perdurante concezione delle donne come "meno umane", nel senso che, viste con lo sguardo maschile, le donne hanno sempre una dimensione "strumentale" all'uomo.
E non vedo nessuna presa di consapevolezza pubblica di questo.
Ho un filo di fiducia solo nella generazione più giovane, semplicemente perché osservo il rapporto di mio figlio con i e le coetanee.
Ma, in generale, il modo in cui gli uomini vengono socializzati è ancora un grosso problema.