Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

A spanne è la stessa risposta che ho ricevuto:


Gentile Signor XXXXXXXXX,

con riguardo alla sua mail, si rappresenta che l'operazione di ristrutturazione del debito greco riguarda decisioni di un Paese sovrano.

Si evidenzia, comunque, che la Consob aveva trasmesso all’Abi, Assosim, Assoreti e Federcasse una comunicazione con cui si invitavano tali Associazioni a «contribuire alla più ampia diffusione alle associate» della comunicazione medesima. In particolare, nel precisare che l’offerta pubblica di scambio «è rivolta al pubblico in Italia pur in assenza della pubblicazione di un apposito documento autorizzato dalla Consob ….. si richiama l’attenzione degli operatori al rispetto delle regole di condotta previste dalla disciplina in materia di servizi di investimento nel corso dell’operazione ….. si raccomanda a tutti gli intermediari che detengono per conto della clientela strumenti finanziari coinvolti nell’operazione di predisporre le necessarie misure volte a garantire un’informativa tempestiva ed adeguata in merito ai termini e alle condizioni dell’offerta»

La rimandiamo al seguente link dove potrà rinvenire la comunicazione Consob di cui sopra Commissione Nazionale per le Società e la Borsa

Spiacenti per non poterle essere di maggiore aiuto, le porgiamo i migliori saluti

CONSOB- Ufficio Consumer Protection

Ciao Tommy,
conosco molto bene "i miei polli", il sistema è costruito per non essere efficiente. Autorità, commissioni, organi ecc. costruiti solo per alimentare il clientelismo (dare posti di lavoro profumatamente remunerati, per esempio i presidenti delle c.d. autority prendono lo stesso stipendio del primo presidente della Cassazione), costano svariati milioni di euro l'anno al contribuente. Non si capiscono quali sono le loro funzioni e quali i poteri, tutto reso "fumoso" da termini suscettibili di svariate interpretazioni, con l'unica certezza: non servono al privato cittadino.
Quanto alle c.d. istituzioni europee (di tipo giudiziario) non capisco ancora come possano essere efficaci visto la loro "politizzazione", i membri sono nominati dai governi nazionali.:specchio::specchio::specchio:
 
@stack, @Giovanni Smith.
Le stime più recenti sul numero di riparmiatori coinvolti nel concordato greco parlano di 70.000 persone, attualmente le discussioni sui forum coinvolgono solo poche centinaia di persone. Se si vuole uscire da una situazione "eravamo quattro amici al bar ...", e costruire un'Associazione funzionale, credo che i passaggi logici seguenti sono inevitabili.

- Occorre un sito web di riferimento che faciliti le comunicazioni, altrimenti i costi di coordinamento diventano proibitivi (associati sparsi in tutta Italia).

- Il sito web deve essere "user friendly", accessibile anche a utenti poco familiari con Internet; il forum greek.imabondholder.com sicuramente non è "user friendly", se tu Giovanni pensi di non modificarlo occorrerà creare un altro sito (il forum potrà essere utile comunque come canale riservato).

- Il sito web funzionale all'Associazione dovrà necessariamente raccogliere e gestire dati personali degli associati; io ritengo che per l'iscrizione si dovrà verificare solo l'identità anagrafica degli associati, eventuali dati finanziari saranno richiesti solo se necessario, ad esempio al momento di avviare cause legali. Questo implica la necessità di adeguarsi alle normative sul trattamento dei dati personali; ad esempio i responsabili del trattamento dati dovranno esporre necessariamente i propri dati anagrafici reali, mentre ogni ederente all'associazione potrà decidere quali dati personali esporre solo agli amministratori responsabili del trattamento dati, e quali esporre anche ad altri iscritti.

- Dal punto di vista tecnico, la gestione degli iscritti all'associazione, e degli aspetti legali connessi al trattamento dei dati, sono una classico problema di gestione database. Conosco Joomla, Drupal, e i CMS in generale; su di essi occorrerebbe sviluppare una procedura di database per gestire le funzioni descritte sopra. I software forum hanno già implicita una funzione di gestione di membri di una community; se questa fosse abbastanza flessibile da soddisfare le esigenze di gestione dell'associazione, si potrebbe evitare di sviluppare un'applicazione specifica in Joomla o Drupal.
Ottima idea !
 
Importante. Come viene impostato il ricorso?

Mi pare di aver capito che lo Studio stia impostando il ricorso contro la BCE. E a questo punto bisogna fare due conti.
1 ) Nel 2010 ho investito 100. Dalla vendita dei titolini avuti in concambio, ho ricavato circa 24. Mi resta da recuperare circa 76. Giusto?
2 ) Facciamo l'ipotesi che lo Studio riesca a recuperare 76. Di questo 76, col patto di quota lite devo allo Studio il 15% più oneri e accessori di legge, insomma circa il 20% (in sostanza un quinto) su quel 76 recuperato. Ci siamo?
3 ) Quindi: 76 - (20% di 76) = circa 60. In sostanza se recupero 76 devo allo Studio circa 16, e porto a casa 60.
4 ) Io però avevo investito 100. Allora 24 li ho ricevuti col concambio; 60 li riceverei con l'azione legale. Totale: 84. Perdita secca: 16.Sono calcoli approssimativi ancora su ipotesi, ma bisogna farli.
A questo punto si impongono due domande.
a ) Lo studio sta impostando una prima azione di risarcimento (se ho ben capito contro la BCE). A questa altre ne seguiranno contro vari enti (banche ecc.) perfino per "responsabilità aquiliana" (che paroloni: sono andato a vedere sull'enciclopedia!). Quindi: si cerca di recuperare, ad esempio di qui l'84 che ho perso col concambio, e di là, con la responsabilità aquiliana, il 16 che dovrei poi allo Studio? Oppure quel "quinto sul recuperato" devo proprio scordarmelo?
b ) Ormai sappiamo che in giugno in Grecia ci sono le elezioni, e nessuno può sapere cosa ne uscirà. Può darsi che verrà discusso un risarcimento per gli obbligazionisti come noi, che in Grecia hanno comunque un peso politico. Dobbiamo dunque aspettarci una seconda razione di titolini della Grecia? E' possibile: altri 20 e passa titolini per un nominale di 50 (giusto per fare 100), e un valore commerciale di 20. In questo caso che faremmo? venderemmo i titolini e recupereremmo da qui la quota (il 16 di cui sopra) dovuta allo Studio? In questo modo avremmo recuperato 24 con la prima razione di titolini, 60 con l'azione legale (cioè: 76 - 16 di patto quota lite), e 20 con la seconda razione di titolini?
Il problema è tutt'altro che secondario. Infatti, se ci sarà una seconda razione di titolini (cosa che sicuramente verrà almeno discussa) nel frattempo almeno un ricorso sarà già avviato e forse anche concluso. Questo cosa prevede? La cosa mi preoccupa. Facciamo l'esempio della richiesta di risarcimento verso la BCE: io chiedo il rimborso di 76, ma poi, se tutto va bene, ne incasso 60. Dove recupero gli altri 16? Devo proprio scordarmeli, oppure l'eventuale seconda razione di titolini potrebbe costituire una soluzione? Ecco perché ora chiedo: come viene impostato il ricorso? In caso di vittoria piena, l' eventuale (ripeto soltanto eventuale) seconda razione di titolini della Grecia a chi andrebbe? alla BCE (che nel frattempo ci avrebbe risarciti, o avrebbe almeno ricevuto tale richiesta)? oppure ad altro istituto (esempio: la nostra Banca, nell'ipotesi -ripeto: ipotesi- soccombesse, o transasse)? oppure toccherebbe comunque a noi? (in questo caso ci rifaremmo anche della quota dovuta allo Studio: ottimo !). O magari andrebbe ancora allo Studio?
Capite che molto dipende da come viene formulato il ricorso. E questo bisogna stabilirlo ora (perché è da questo che dipenderanno le variabili successive). Anche perché è realistico pensare anche che con l'azione legale, invece di ottenere un 76, si ottenga invece solo 20. In tal caso dovremmo dare allo Studio un quinto di 20, cioè 4. Resteremmo con 16. E se poi arrivasse una seconda razione di titolini della Grecia, dobbiamo sapere a chi spetterebbe: se a noi (allora recupereremmo qualcosa di più), alla BCE (che allora potrebbe guadagnarci una seconda volta), o a chi altri.
Una risposta su come viene impostato il ricorso può venire solo dallo Studio, che è importante ne prenda atto.
 
Ultima modifica:
Allego la risposta ricevuta dalla Consob all'esposto a suo tempo presentato :eek:

Affermano papale papale che non hanno competenza su quello che fa uno stato sovrano :-x

Ma allora a che piffero servono i mercati regolamentati ... con tanto di autorità strapagate ... e legislazioni severissime ... e solenni proclami di tutela del mercato e dei consumatori ... e tutto il resto del repertorio che ci hanno propinato.

Insomma l'ennesima conferma, qualora ce ne sia il bisogno, che lo stato di diritto è una barzelletta per far star buoni i fessi che devono pagare per tutti.

Avanti così verso un radioso futuro.


Che risposta folle.

Avrebbero tutti i poteri per sollevare presso ESMA la questione di tutela degli investitori retail italiani discriminati, dato che l'ESMA ha tale issue nel proprio mandato.

Più comodo farfugliare in burocratese e levarsi dalle scatole la questione.
 
Ciao Tommy,
conosco molto bene "i miei polli", il sistema è costruito per non essere efficiente. Autorità, commissioni, organi ecc. costruiti solo per alimentare il clientelismo (dare posti di lavoro profumatamente remunerati, per esempio i presidenti delle c.d. autority prendono lo stesso stipendio del primo presidente della Cassazione), costano svariati milioni di euro l'anno al contribuente. Non si capiscono quali sono le loro funzioni e quali i poteri, tutto reso "fumoso" da termini suscettibili di svariate interpretazioni, con l'unica certezza: non servono al privato cittadino.
Quanto alle c.d. istituzioni europee (di tipo giudiziario) non capisco ancora come possano essere efficaci visto la loro "politizzazione", i membri sono nominati dai governi nazionali.:specchio::specchio::specchio:


Aggiungerei i posti nelle fondazioni bancarie, serviti per facilitare il "cambio" dopo tangentopoli. Un bel posto sicuro ... per lasciare più facilmente quello precedente.

La magistratura si muove in maniera piuttosto autonoma, con tutta una serie di norme e garanzie. Il quadro dei paesi "nordici" mi pare più garantista.
Anche se non mi nascondo dietro ad un dito, la "longa manus" dei poteri politici e di quelli occulti è sempre dietro l'angolo. D'altra parte non siamo nati ieri ...

Nell'Europa Meridionale il potenziale collusorio è sempre molto alto.
Ad esempio abbiamo visto recentemente in Spagna l'intervento dell'establishment contro Garzon Baltazar reo di aver chiesto la riapertura delle fosse comuni dell'epoca franchista. Un capitolo tuttora aperto per migliaia di famiglie che non hanno ancora avuto giustizia.
In Italia abbiamo i nostri guai: mi son sempre domandato dov'era la magistratura quando in Italia si piazzavano le bombe e non c'era mai nessun colpevole. Ora va un pò meglio ...
 
Iniziativa Prof. Saccucci

Riporto il post seguente, che può interessare alcuni risparmiatori.
Discipline, sarebbe utile se la riportassi anche nel vostro blog risparmiatorigrecia.it
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da jean_sorel » 19-05-2012, 16:10
Salve a tutti, Come convenuto, mi sono recato stamattina dal Prof. Saccucci e da un suo collaboratore. Come sapete, il menzionato Avv. Saccucci assieme ad altri legali italiani (Avv. M. Massara di GE) e greci hanno già avviato il procedimento presso la Corte in oggetto per chiedere l'annullamento / nullità dell' Atto (23.02.2012) con il quale siamo stati sostanzialmente 'espropriati' del nostro diritto di proprietà sui titoli greci (che sono stati 'cancellati').
La ratio dell'iniziativa consiste nel chiedere a questo Giudice il risarcimento del danno patito da individui UE e Fondi (si, anche alcuni Fondi che non hanno aderito allo swap percorrono questa via legale) a causa di atti compiuti dal Governo Greco, atti che ledono i diritti sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
I legali-Partner Greci del Prof. Saccucci hanno peraltro già adito il Giudice Greco per chiedere la nullità delle CAC ma - secondo lo stesso Saccucci - questa strada appare remota a causa del clima che la grecia sta respirando: difficilmente un giudice greco affosserà il suo proprio Paese in un momento così drammatico, potendosi l'azione perpetrata giustificare 'in nome del supremo interesse nazionale e costituzionale'.
Torniamo quindi alla iniziativa esplicitata chiaramente su http://www.bondgreci-azionilegali.it
La possibilità di aderire a questo ricorso scade il 23.08.2012 (6 mesi dall'efficacia dell'atto di riferimento). La sentenza è attesa all'incirca dopo 18 mesi.
Per aderire è necessario firmare una Procura (per agire dinanzi alla Corte Europea) e un Contratto d'opera professionale.
Questo Contratto prevede un Anticipo per i costi di gestione della pratica (funzione del nominale, da 100 a 500 Euro comprensive di IVA e CPA) ed una percentuale sull'entità della somma effettivamente recuperata (il 10 %).
E' interessante notare che (per come io ho capito) la Corte tutela l'investimento operato dal risparmiatore e, conseguentemente, l'eventuale ristoro avverrebbe in proporzione dell'effettivo esborso (cioè del P. di Carico).
L'Avv. Saccucci ha riferito che è plausibile ritenere che - considerata l'esigenza del paese Grecia di salvaguardare la propria sopravvivenza e continuità delle istituzioni - ben difficilmente si potrà pervenire ad un ristoro 'integrale'; appare cioè pienamente giustificata la nostra partecipazione alla ristrutturazione del debito, sia pure in misura non così penalizante come l'abbiamo subita. Ancora, l'Avv. aggiunge che sarebbe lieto di trattare con una Associazione o Comitato anzichè coi singoli, accordando in questo caso un miglioramento delle condizioni economiche a patto che l'Associazione stessa semplifichi il processo di istruttoria delle pratiche dei propri membri. Infine, l'Avv. Saccucci manifesta la sua personale disponibilità (o di un suo delegato) a partecipare a qualsivoglia nostro incontro, al fine di meglio esplicitare la sua linea e le altre caratteristiche della proposta. Per ora mi fermo qui ma proverò a rispondere a qualsivoglia vs. domanda (se posso), altrimenti la gireremo a lui medesimo ([email protected]). A scanso di equivoci il sottoscritto non esprime qui alcun invito o opinione. Riporto bensì il contenuto di quanto appreso.
 
Codacons

Riporto la discussione seguente, che può interessare alcuni risparmiatori..
Discipline, sarebbe utile se la riportassi anche nel vostro blog risparmiatorigrecia.it

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da jean_sorel » 22/05/2012, 21:23
CODACONS - 22.05.2012
Buonasera a tutti. Sono stato ricevuto con sorrisi e cordialità dagli Avv. V. Papi e L. Binarelli.
La prima constatazione che debbo fare è che ci troviamo di fronte ad una Associazione dei Consumatori, precisazione fondamentale per capire che la loro tutela è mirata verso soggetti 'poco sofisticati' ...
La loro intenzione - per ora - è finalizzata alle sole banche private; abbiamo quindi approfondito CHI potrà ricorrere e chi meno.
A loro avviso il fatto di aver operato on-line NON è una discriminante. Può esserlo il fatto di essere un operatore evoluto de jure o de facto ... (o perchè registrato come tale , v. MIFID ovvero perchè ha operato molte compravendite su questi titoli magari a prezzi molto diversi fra loro ...).
Questi soggetti possono ricorrere (l'azione è - tanto per cambiare - soggettiva).
Il CODACONS ritiene che le BANCHE avrebbero dovuto informare circa la 'sopravvenuta' rischiosità di detenere questi titoli 'tossici' in portafoglio. A maggior ragione se le operazioni di compravendita si sono svolte tra la seconda metà del 2009 e la prima del 2010; ciò perchè - a loro dire - le banche stesse non potevano all'epoca non sapere cosa stava avvenendo (cfr. crescita dei CDS) e stavano esse stesse vendendo la massa di questi titoli (a noi privati).
Fare un check circa la percorribilità dell'azione costa la sola iscrizione (50 € per un anno effettivo); i dati necessari da fornire sono ricavabili dal sito CODACONS.
Se la strada è percorribile ci sarà
- un contributo iniziale = Spese di Avvio (non specificate per ora ma stimabili in centinaia di Euro a testa in funzione del nominale, visto che è lo Stato ad assorbire questa somma a titolo di contributo unificato per tutte le liti giudiziarie intraprese)
- un patto di quota-lite (anche qui non sono state date percentuali precise ma ipotizzato un range dal 10 al 25% sul recuperato effettivo).
Una nota tecnica: ha senso ricorrere al CODACONS solo per coloro che hanno subito un danno 'reale'.
In caso la propria banca soccomba in giudizio rifonderà il Prezzo di Carico (e ritirerà i nostri 'preziosi' titoli !).
Ho avuto il tempo di discutere circa la percorribilità 'domestica' di azioni (ulteriori) verso la CONSOB e BdI.
Pur riconoscendo la fondatezza delle mie ipotesi, i suddetti Avv. mi hanno spiegato che l'orientamento giurisprudenziale ha sempre assolto la CONSOB da tutte le azioni che l'hanno vista in qualità di convenuto.
Il Codacons per Statuto non si occupa di esperire liti fuori dall'Italia. Non conosce e non ha rapporti con l'Ass. SDK (DE).
Come per Saccucci (verso il CEDU) ed a differenza di Sutti, qui l'azione è univoca e circoscritta alle banche (attraverso il Giudice e previo tentativo ARBITRALE) .
Per completezza di informazione va pure precisato che CODACONS, soprattutto attraverso il Suo Presidente, ha un potere di moral suasion e di Lobbying che può / potrà senz'altro favorire la soluzione 'politica' alla nostra causa. Peraltro questo avverrà a vantaggio di tutti, ivi inclusi coloro che non daranno mandato a CODACONS (purchè questa raggiunga una certa massa critica).
Non so se sono stato esauriente; resto a disposizione per le domande di chi voglia approfondire.
Parimenti, potrete rivolgerVi ai suddetti avv. senza il mio ausilio.
Ribadisco per l'ennesima volta che non è mio costume suggerire o indicare soluzioni ma solo raccontare ciò che ho sentito.

da jean_sorel » 22/05/2012, 21:39
Preciso ulteriormente ed arricchisco con una Nota Personale:
Se qualcuno fra Voi aveva acquistato a PdC elevato, tenuto i titoli a scadenza, i titoli erano intestati al Papà o alla Mamma ultra settantenni, senza Azioni (o prodotti 'sofisticati') in Portafoglio, con profili di rischio bassi e con un 'track record' diverso dallo Scalper ... beh, gli Avv. citati sono piuttosto ottimisti e lo sarei anche io! E' un commento personale, lo ripeto. Ma chi è in queste condizioni farebbe bene ad investire 50 Euro e farselo confermare da CODACONS.

da Silvino » 22/05/2012, 21:55
Grazie ancora jean. Alcune rapide considerazioni.
Mi pare di capire che CODACONS non sia proprio a buon mercato dal punto di vista esecutivo legale. Felice di sbagliarmi.
Non mi è chiaro cosa significhi "aver subito un danno reale", c'è qualcuno che ha subito danni teorici? Forse intendi che chi ha un pcm di 18 può scordarsi avvocati e cause da loro patrocinate? E allora qual'è il limite della definizione di: "danno reale"?
Di certo il profilo che hai indicato può corrispondere a qualcuno di noi (e me ne vengono in mente un paio), ma al sottoscritto risulta che in filiale all'atto dell'acquisto dei GGB l'addetto aveva cura di far sottoscrivere a chi acquistava, che era a conoscenza che il livello di rating del titolo in questione era "speculativo".......
Manca un elemento importante: a che punto sono? Hanno già qualche consumatore/risparmiatore in lista d'attesa o il loro carnet è sgombro?
Per ora non mi sovviene altro. Buona notte.

da jean_sorel » 23/05/2012
Carissimo Silvio buongiorno! Ho volutamente espresso le cose 'a caldo' in modo da riportarle fedelmente. Ciò che hai trovato è quello che ho sentito con le mie orecchie.
Vorrei iniziare dalla ... fine. Come diceva giustamente il nostro amico Silverni noi rappresentiamo solo la punta dell'iceberg; molti risparmiatori di taglio 'diverso' dal nostro non usano quotidianamente internet e non sono rimasti neanche sfiorati dalle attività del sedicente Comitato o di quelle nostre qui da 'Giovanni'. La dimostrazione di ciò è che io ho un 'seguito' di una quindicina di persone che mi hanno rintracciato dopo un mio articolo postato sui commenti di Corsera.
Alcuni fra essi (e non su mio consiglio) hanno già chiesto il patrocinio del Codacons. A naso non sono molti.
Danno reale vuol dire decine di migliaia di Euro, così a naso. Ribadisco che per Codacons sono oggetto di tutela i veri 'risparmiatori'!! Non so cos'altro aggiungere ...
saluti a tutti !
 

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