Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

Quello che dovrebbe farci riflettere (a parte default ed altre amenità forumistiche) è che siamo rimasti in due sui "Risparmiatori Greci" ... un segno dei tempi.[/url]

Ci sono anch'io, non scrivo molto ma vi seguo ... non molliamo e continuiamo a sorvegliare gli sviluppi di questo disgraziato investimento.

Devo anche rivolgere un ennesimo ringraziamento a Tommy271 per tutto quanto ha fatto e continua a fare.

:ciao:
 

Se tarda, richiamo uno del mio Gruppo e così cominciamo a distribuire le carte, ops le obbligazioni! :lol:

Scherzi a parte il post precedente è abbastanza incomprensibile per il punto (1) in quanto dalle informazioni in mio possesso al Consiglio di Stato GR possono ricorrere esclusivamente cittadini di nazionalità greca.
Una possibile spiegazione della presenza di tedeschi, può derivare dalle clausole specifiche bilaterali a tutela degli investimenti finanziari risalenti al 1962, che il Governo di Berlino ha già dichiarato da tempo di non impugnare. In effetti dai contatti con il mio referente ad Augusta risulta che la SdK avesse presentato un suo ricorso.
Comunque fra una settimana ne sapremo di più ed in ogni caso per noi la ricaduta è = 0.

Interessante anche il punto (2) in cui si legge che esistono in Europa, dalla fine della guerra due precedenti di Stati sovrani che hanno applicato le CAC alle loro obbligazioni (due stati comunisti), condannati dalla CEDU e con sucessivi ricorsi respinti! Questo è incoraggiante e giustifica il fatto che nel "Pacchetto legale" della SFPOED greca questa opzione sia già contemplata.

La motivazione dello Stato greco per applicare le CAC è valida in senso lato, ma inaccettabile per l'estensione al Retail dissenziente che NON ha salvato proprio nessuno come riportato nell'articolo di Marinopoulos, ma rovinato una fascia di popolazione.

Altro elemento significativo a favore, ma nascosto, è che lo Stato greco non dovrebbe poter contare con i migliori legali della piazza...............
 
Se tarda, richiamo uno del mio Gruppo e così cominciamo a distribuire le carte, ops le obbligazioni! :lol:

Scherzi a parte il post precedente è abbastanza incomprensibile per il punto (1) in quanto dalle informazioni in mio possesso al Consiglio di Stato GR possono ricorrere esclusivamente cittadini di nazionalità greca.
Una possibile spiegazione della presenza di tedeschi, può derivare dalle clausole specifiche bilaterali a tutela degli investimenti finanziari risalenti al 1962, che il Governo di Berlino ha già dichiarato da tempo di non impugnare. In effetti dai contatti con il mio referente ad Augusta risulta che la SdK avesse presentato un suo ricorso.
Comunque fra una settimana ne sapremo di più ed in ogni caso per noi la ricaduta è = 0.

Interessante anche il punto (2) in cui si legge che esistono in Europa, dalla fine della guerra due precedenti di Stati sovrani che hanno applicato le CAC alle loro obbligazioni (due stati comunisti), condannati dalla CEDU e con sucessivi ricorsi respinti! Questo è incoraggiante e giustifica il fatto che nel "Pacchetto legale" della SFPOED greca questa opzione sia già contemplata.

La motivazione dello Stato greco per applicare le CAC è valida in senso lato, ma inaccettabile per l'estensione al Retail dissenziente che NON ha salvato proprio nessuno come riportato nell'articolo di Marinopoulos, ma rovinato una fascia di popolazione.

Altro elemento significativo a favore, ma nascosto, è che lo Stato greco non dovrebbe poter contare con i migliori legali della piazza...............

Tra Germania e Grecia c'è un accordo, su base bilaterale, per la tutela degli investimenti. Non c'è per l'Italia.

Per quanto riguarda le obbligazioni polacche non so nulla ... per quanto riguarda il default avvenuto in Russia è avvenuta la stessa cosa della Grecia.

Cioè le obbligazioni emesse in "diritto nazionale" hanno subito l'haircut mentre quelle in "diritto estero" sono state interamente pagate (come ad Atene per i vari isin XS, CH, IT ecc.)

Non ho idea di altri ricorsi contro "Stati nazionali" andati a buon fine (salvo interventi con le "cannoniere").
 
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Tra Germania e Grecia c'è un accordo, su base bilaterale, per la tutela degli investimenti. Non c'è per l'Italia. (1)

Per quanto riguarda le obbligazioni polacche non so nulla ... per quanto riguarda il default avvenuto in Russia è avvenuta la stessa cosa della Grecia.

Cioè le obbligazioni emesse in "diritto nazionale" hanno subito l'haircut mentre quelle in "diritto estero" sono state interamente pagate (come ad Atene per i vari isin XS, CH, IT ecc.)

Non ho idea di altri ricorsi contro "Stati nazionali" andati a buon fine (salvo interventi con le "cannoniere").

(1) Si è la BIT del 1962.

Ora se la SdK partecipa al dibattimento vuol dire che è stato ammesso il suo ricorso e questo potrebbe essere un elemento a favore anche degli amici della ΣΦΠΟΕΔ in quanto i tedeschi si saranno permessi legali di primordine pur di fare bella figura!
Naturalmente un attacco anche di natura "internazionale" darebbe maggior risalto alla vicenda.

Bisogna avere fiducia & pazienza.
 
Molto.
A Cipro si vuole evitare il ripetersi di una deriva recessiva, dovuta al peso dei debiti pubblici con interventi pesanti di taglio su stipendi e pensioni.
Personalmente giudico positivamente l'intervento fiscale sui depositi bancari.


Ma certo, perchè non c'è coinvolto il tuo o quello di un tuo parente! Parliamo del 6,75% - 9,9% sulle somme depositate, qui di fiscale c'è ben poco pagano tutti ricchi & poveri, giovani & vecchi!

A me viceversa pare un pessimo esempio di "Licenza d'Uccidere", di cui peraltro, quando tu eri ancora un bambino, siamo altrettanto pessimi precursori!

Nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992 il "signor" Amato che qualcuno vorrebbe pure canditato alla Presidenza della Repubblica in luogo dell'ex comunista uscente, "pizzicò" dai conti correnti bancari il 6 per mille.

E pensare che il furto fu già allora perpetrato per tenere agganciata l'amata liretta allo SME. Eravamo al tramonto della 1^ Repubblica quella in cui i Partiti d'allora (nessuno escluso!) si dividevano la torta del Finanziamento Lecito ed Illecito e quindi non davano proprio una gran prova di morigeratezza! Poco male se le briciole e qualcosa in più finivano nelle saccocce degli allora Ras: da Craxi a Forlani e compagnia bella.

E' bene che voi ragazzi le sappiate queste cosette del passato o le ricordiate. E magari facciate un estrapolazione alla vostra attuale situazione.

Faccio notare da Imprenditore che coloro che al tempo chiesero un prestito per mandare avanti la baracca e dare magari da mangiare ai dipendeti e loro famiglie l'opportuno balzello colpiva inesorabilmente anche le posizioni a debito, col paradosso quindi che tu avevi così aperto un mutuo o un prestito per alimentare il Prelievo Forzoso.
Più o meno come l'allora "tassa sulla salute" che doveva essere senz'altro pagata anche dai morti............

Questa è la nostra tradizione in merito.

Dai tommy lascia stare è come se ci avessi detto che il salvataggio della Grecia è stata un'operazione salvifica condotta a "regola d'Arte"!
 
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Ma certo, perchè non c'è coinvolto il tuo o quello di un tuo parente! Parliamo del 6,75% - 9,9% sulle somme depositate, qui di fiscale c'è ben poco pagano tutti ricchi & poveri, giovani & vecchi!

A me viceversa pare un pessimo esempio di "Licenza d'Uccidere", di cui peraltro, quando tu eri ancora un bambino, siamo altrettanto pessimi precursori!

Nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992 il "signor" Amato che qualcuno vorrebbe pure canditato alla Presidenza della Repubblica in luogo dell'ex comunista uscente, "pizzicò" dai conti correnti bancari il 6 per mille.

E pensare che il furto fu già allora perpetrato per tenere agganciata l'amata liretta allo SME. Eravamo al tramonto della 1^ Repubblica quella in cui i Partiti d'allora (nessuno escluso!) si dividevano la torta del Finanziamento Lecito ed Illecito e quindi non davano proprio una gran prova di morigeratezza! Poco male se le briciole e qualcosa in più finivano nelle saccocce degli allora Ras: da Craxi a Forlani e compagnia bella.

E' bene che voi ragazzi li sappiate queste cosette del passato o le ricordiate.

Faccio notare da Imprenditore che coloro che al tempo chiesero un prestito per mandare avanti la baracca e dare magari da mangiare ai suoi dipendeti e loro famiglie l'opportuno balzello colpiva inesorabilmente anche le posizioni a debito, col paradosso quindi che tu avevi così aperto un mutuo o un prestito per alimentare il Prelievo Forzoso.
Più o meno come l'allora "tassa sulla salute" che doveva essere senz'altro pagata anche dai morti............

Questa è la nostra tradizione in merito.

Dai tommy lascia stare è come se ci avessi detto che il salvataggio della Grecia è stata un'operazione salvifica condotta a "regola d'Arte"!

Personalmente ho sempre giudicato positivamente l'azione di Giuliano Amato: evitò la deriva dell'Italia.
 
Personalmente ho sempre giudicato positivamente l'azione di Giuliano Amato: evitò la deriva dell'Italia.

Avevi 12 anni tommy o giù di lì. La deriva dell'Italia l'avrebbero dovuta evitare PRIMA, quei farabutti che governarono fino ad allora e di cui molti leopardati sono ancora in circolazione, caro amico.

Fra cui il prezzolato candidato alla Presidenza della Repubblica che abbiamo citato, che è tutt'ora in folta compagnia (e purtroppo e si vede).

Evito di fare nomi e cognomi, ma altri di loro aspirano alla Poltronissima e vedrai che la TV di Stato prima o poi dirà che sono tutte Personalità di Alto Profilo Istituzionale!

La cosa buffa è che al tempo solo Craxi pagò pesantemente le misfatte di quella classe politica mafiosa e corrotta. Di certo i Partiti sparirono, ma molti adepti si riciclarono con destrezza nelle nuove formazioni.

PS A proposito di TV di Stato come al tempo del "salvataggio della Grecia", hai o qualcuno ha udito notizie circa gli eventi finanziari ciprioti?
 
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