lupoalberto66
Forumer storico
La kurruzione non spiega tutto ma manco neinte
basti dire il Salvini che protesta in piazza sulle decisioni del parlamento di brussells come se lui non prendesse lo stpiendio da europarlamentare
sull interscambio ci sarebbe da dire wuanto noi exportiamo ad es di componenti in Cermania che poi exporta exyraUE
ma tu mi seguiredti e invece altri direbbero qui che mi sono scopàtø la kulona e che difendo i teteski .....
... a me ....
e qwesto sarebbe ad un tempo comico tragico e paradossale
Cmq per dire in USA hanno una area valutaria ma nessuno chiede al Texas di aumentare la spesa interna per recuperare il near.default della Californication
_ Sono d'accordo, ma non esiste una relazione di causa/effetto diretta e immediata fra corruzione e conti pubblici fuori controllo: questo è il pistolotto moralistico che viene propinato quotidianamente per giustificare un'austerità insensata che serve altri interessi, solo diversamente corrotti, mi permetto di dire (discorso lungo, questo, richiederebbe molto più spazio...

_Sono d'accordo, tuttavia l'effetto della svalutazione di una propria divisa nazionale impatterebbe in maniera completamente diversa sulla domanda interna, rendendo più convenienti i prodotti locali rispetto a quelli importati.
In un'economia di trasformazione, i benefici sul tasso di disoccupazione e sul gettito fiscale sarebbero evidenti e di tutt'altra portata, a parer mio

_Vero, tuttavia: 1) nell' europona dell'eurone esistono i famosi parametroni, che prevedono correzioni ed eventualmente sanzioni non solo per gli eccessi di deficit, ma anche di surplus, perciò la germania sarebbe obbligata ad un riequilibrio. La cosa può non piacere (personalmente trovo tutto l'impianto a dir poco kafkiano), ma la legge mi dicono che in teoria dovrebbe valere per tutti. Invece gli amici krauti se ne srafo.ttono beatamente;
2) è vero che in USA gli stati hanno autonomia e spazi abbastanza ampi in termini di concorrenza fiscale, però hanno una fiscalità federale, alimentata pro quota da ciascuno secondo possibilità, che copre le spese per gli interni in larga parte, per gli esteri e per la difesa e che garantisce, attraverso meccanismi di trasferimento automatici, compensazioni fra realtà in crisi e realtà più floride, ad es. attraverso il meccanismo dei sussidi di disoccupazione, in virtù del quale, se l' Alabama va male ed il Texas va bene, dei disoccupati della prima in parte si fa carico la seconda.
In questo paradiso terrestre dell'euro, invece, i sussidi di disoccupazione sono qu@zzi nostri, gli interni anche, gli esteri pure, la difesa idem, in più si versano soldi per sovvenzionare altri (tipo la virtuosa polonia, per dire): l'Italia versa circa 16bn all'anno e ne vede tornare 9.6 circa.
Rimane però un sistema di cambi fissi, un po' peggio del gold standard, ma è stupendo perchè nessuno ha più il problema dei listini prezzi, vogliamo mettere?

Non mi pare il caso di annoiare troppo confrontando ruolo e mandato della Fed con quella parodia di banca centrale chiamata Bce, che sarebbe ridicola se non venisse usata come una pistola alla tempia per estorcere "riforme ai lazzaroni euromeridionalikorrotti", oppure i 60bn sborsati per fondi salvastati che non potranno mai servire a salvare noi, però, in quanto troppo grandi.
Ma la colpa di tutto è di fiorito e degli stipendi dei parlamentari, ovvio

f4f, non sto polemizzando con te, sia chiaro


