COMMODITIES ... solo per pochi pazzi !!! (2 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
sardi75 ha scritto:
Beh... io lo sono da qalche mese. Molta fatica, tempo per interessi personali pressochè azzerato (almeno per me che non ho nonne disponibili come tanti miei conoscenti i cui bambini vivono praticamente a casa dei nonni); ma anche molte soddisfazioni. Speriamo che questi bambini abbiano un buon futuro....

Complimenti.... :)
per il futuro sta a noi e loro costruirlo buono :up:
 

mrcpss

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gipa69 ha scritto:
Il cross CADAUD non ha secondo me le stesse caratteristiche di tradabilità del AUDNZD.

Mentre l'andamento del cross audnzd segue con maggiore determinazione il differenziale dei tassi e l'andamento macro dei due paesi, il cross cadaud è influenzato non tanto dal parametro tassi ma dal differenziale di crescita delle principali commodity pesate su quel paese e poi occorre misurare il peso del carry sulla valuta Australiana nelle varie fasi di mercato.
per me è più difficile da analizzare.
ciao :)

ciao Gipa :)

qual'è la differenza principale di commodities tra australia e canada? gli energetici (canada gas e oil sands)?

ma il peso del carry valutario non dipende cmq dal differenziale tassi?

cià, visto lo scibile ne approfitto: hai un link con i tassi aggiornati dei principali paesi?
 

mrcpss

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ditropan ha scritto:
Buon ferragosto BBanditi. :)




Concordo con il gipa, da quotidiano osservatore di AUD, NZD, CAD (ricordo che sul cad sono corto da settembre dello scorso anno :eek: :D ) posso affermare che AUD ed NZD sono molto più correlati tra loro, li si vede ad occhio come reagiscono e si rincorrono l'un l'altro nei prezzi dei loro futures ... il cad l'ho QUASI sempre visto andare per i cacchi suoi :rolleyes: . La correlazione del CAD con gli altri 2 futures la vedo un pò forzata. :rolleyes: :specchio: :rolleyes:

sticaz ditro, chissà che lavoraccio col CAD: media, smedia, rimedia.. come sei messo ora con questo cambio?
Sai fino a dove si è spinto il rapporto col dollaro? il grafico più lungo che ho visto (future sul sito di moore) arrivava a circa rapporto 1:1 intorno al '77.
Tra l'altro se il grosso del lavoro sui tassi usa è stato fatto, essere corti di CAD, anche se tirato e si sgonfiano le commodities, non è che faccia stare troppo tranquilli, che ne pensi?
 

gipa69

collegio dei patafisici
mrcpss ha scritto:
ciao Gipa :)

qual'è la differenza principale di commodities tra australia e canada? gli energetici (canada gas e oil sands)?

ma il peso del carry valutario non dipende cmq dal differenziale tassi?

cià, visto lo scibile ne approfitto: hai un link con i tassi aggiornati dei principali paesi?

Il settore energetico ha un peso preponderante sull'economia canadese mentre i base metals (e i preziosi...) hanno un peso preponderante per quella australiana.

Il peso del carry dipende infatti dal differenziale dei tassi ma anche dalla dimensione valutaria del paese stesso per cui è evidente che le posizioni impattano maggiormente sul dollaro australiano ma è difficile quantificarle.

Per i tassi ho questo....

http://www.bloomberg.com/markets/rates/index.html

se ti interessa però l'australiano o il canadese non saprei però penso che Yahoo finanza dedicata ai due paesi possa aiutarti.
Io li vedo a pagamento.
 

sardi75

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mrcpss ha scritto:
ma il peso del carry valutario non dipende cmq dal differenziale tassi?
Mhh..... cos'è il carry valutario? Anche se una MP è quotata in una valuta diversa con propri tassi perchè dovrebbe esserci una progressiva svalutazione del prezzo?
E visto che ci siamo: cosa è il carry trade? Letteralmente dovrebbe essere "commerciare il carry" ovvero comprare una scadenza con carry basso e venderne una con carry alto nella speranza che il carry alto scenda. Ovvero uno spread tra scadenze (oltretutto giocata sul filo del capello). O c'è dell'altro?
 

mrcpss

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sardi75 ha scritto:
Mhh..... cos'è il carry valutario? Anche se una MP è quotata in una valuta diversa con propri tassi perchè dovrebbe esserci una progressiva svalutazione del prezzo?
E visto che ci siamo: cosa è il carry trade? Letteralmente dovrebbe essere "commerciare il carry" ovvero comprare una scadenza con carry basso e venderne una con carry alto nella speranza che il carry alto scenda. Ovvero uno spread tra scadenze (oltretutto giocata sul filo del capello). O c'è dell'altro?

il carry trade consiste nel vendere una valuta che ha un tasso basso e con il ricavato comprare bond di un'altra valuta con un tasso più alto, lucrando quindi il differenziale dei tassi.
 

sardi75

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mrcpss ha scritto:
il carry trade consiste nel vendere una valuta che ha un tasso basso e con il ricavato comprare bond di un'altra valuta con un tasso più alto, lucrando quindi il differenziale dei tassi.
Ok, grazie..... Assumendosi il rischio che la valuta in cui si compra si svaluti. Ma credo che volevi scrivere carry valutario e hai scritto carry trade che dovrebbe essere una altra cosa.
 

gipa69

collegio dei patafisici
sardi75 ha scritto:
Ok, grazie..... Assumendosi il rischio che la valuta in cui si compra si svaluti. Ma credo che volevi scrivere carry valutario e hai scritto carry trade che dovrebbe essere una altra cosa.

Sempre un carry trade è perchè comunque è legato al discorso rendimento.....
 

sardi75

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mrcpss ha scritto:
spread tra divise: oltre al classico australiano e neozelandese, ha senso considerare anche il canadese per questi spreads?
Di questo si è discusso in altri thread. Che senso ha tradare (se ho capito bene) lo spread americano/australiano - americano/neozelandese? Tanto vale tradare direttamente il cross secco neozelandese/australiano. Commissioini in meno.
 

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