Non metterei sullo stesso piano fascismo e comunismo.
Qualcuno, un pò affrettatamente aveva definito Cristo il primo comunista
Se la definizione è un pò sbrigativa non possiamo dimenticare il contesto storico nel quale sono nati socialismo e comunismo e le terribili condizioni di vita e di lavoro che opprimevano il proletariato.
Lì il comunismo aveva veramente l'obiettivo di sollevare ad una condizione più umana milioni di lavoratori schiavizzati dalle teorie di Adam Smith.
Poi l'uomo è l'uomo: tutto quello che tocca diventa fango; che sia la parola di Cristo, quella di Marx o di Allah poco importa.
Parole che vanno interpretate e adattate alla luce dei cambiamenti storici e politici e che dovrebbero essere contestualizzate per mantenere la loro efficacia ma non stravolte.
Quanto alla rivendicazione del termine comunista, da parte di soggetti politici o non, non saprei che dire: vedere Bertinotti, con la sua erremoscia e il maglioncino di cachemire, che fa cadere un governo di centrosinistra per buttarci nelle mani di Berlusconi mi fa capire che l'interesse della collettività, ormai, non è nella testa di nessuno.
Vedere poi Bobo Craxi, Intini, De Michelis e co. che si definiscono socialisti mi fa solo sganasciare dalle risate.
p.s.: Mi chiedevo chi mai potesse aver letto il famoso libercolo sulle malefatte del comunismo sponsorizzato dal Berlusca: ora lo so :smile: