Comunismo: la terribile carneficina

Argema ha scritto:
ricpast ha scritto:
hai fatto bene a fare quest'operazione di raccolta di informazione a imperitura memoria degli orrori creati dal comunismo.
Mi devo aspettare anche un'altrettanto completa raccolta delle malefatte del fascismo? :(

Non serve immagino. Sul fascismo si è detto molto di più e avendolo avuto in casa se ne sono visti gli orrori.
Occorre ammettere che sul comunismo reale molto si è taciuto e io stesso non conoscevo le reali dimensioni del dramma.

Stavamo aspettando ciiiip in crisi di astinenza per capire le dimensioni del dramma............

Qualcuno che conosce la storia:
potrebbe aiutarci a ricordare quali sono le cause che hanno originato fascismo e comunismo?

Così, giusto per aiutarci a capire :rolleyes:
 
Argema ha scritto:
ricpast ha scritto:

Non serve immagino. Sul fascismo si è detto molto di più

Serve eccome ainoi.
Sul fascismo è vero si è detto molto di +.
Ma è anche vero che si è detto DI TUTTO E DI +....
Credo che se per il comunismo, come sottolinei giustamente tu Argema, è necessaria un'attenta opera di racconto storico per cercare di afferrare la portata di questo orribile fenomeno che abbiamo avuto la fortuna di non vivere sulla ns pelle; per il fascismo invece il racconto storico dovrebbe avere l'obiettivo di non farne perdere la memoria alle nuove generazioni e per non fornire la possibilità di qualsivoglia rivisitazione benevola (SOTTO QUALSIASI ASPETTO) in chiave: "scurdammuce 'o passato che tanto è passato tanto tempo...".
Resta per me oscuro il motivo per cui nel terzo millennio, nel ns paese esistono ancora partiti politici che orgogliosamente portano il nome di una ideologia concretamente irrealizzabile che è stata il presupposto dell'ascesa di alcuni tra i + grandi criminali della storia dell'uomo.....
Tu catullo cosa dici al riguardo?
 
Catullo ha scritto:
Argema ha scritto:
ricpast ha scritto:

Qualcuno che conosce la storia:
potrebbe aiutarci a ricordare quali sono le cause che hanno originato fascismo e comunismo?

Così, giusto per aiutarci a capire :rolleyes:

Sono assolutamente d'accordo quando si vuole provare a comprendere meglio i fenomeni storici contestualizzandoli nel periodo in cui essi si sono concretizzati.

Ma deve essere chiaro che tale operazione non deve assolutamente diventare un celato pretesto per frettolose assoluzioni postume.
Al riguardo mi viene in mente infatti la domanda che ho fatto sopra: perchè i partiti politici europei possono (ma è meglio dire: vogliono) orgogliosamente fregiarsi dell'appellativo di "comunisti"?
L'ideologia non aveva alcuna colpa nei crimini commessi?
Credo che anche se ne venisse individuata una e una soltanto il dubbio diventerebbe assai ingombrante....

Alla fine per me restano termini letteralmente (grazie Bluvertigo) FUORI DAL TEMPO (oggi per lo meno): comunismo e fascismo.
Non erano visioni del mondo diverse: erano alla fine la stessa cosa.
Espressioni dell'umana superbia.
 
Non metterei sullo stesso piano fascismo e comunismo.
Qualcuno, un pò affrettatamente aveva definito Cristo il primo comunista :)
Se la definizione è un pò sbrigativa non possiamo dimenticare il contesto storico nel quale sono nati socialismo e comunismo e le terribili condizioni di vita e di lavoro che opprimevano il proletariato.
Lì il comunismo aveva veramente l'obiettivo di sollevare ad una condizione più umana milioni di lavoratori schiavizzati dalle teorie di Adam Smith.
Poi l'uomo è l'uomo: tutto quello che tocca diventa merda; che sia la parola di Cristo, quella di Marx o di Allah poco importa.

Parole che vanno interpretate e adattate alla luce dei cambiamenti storici e politici e che dovrebbero essere contestualizzate per mantenere la loro efficacia ma non stravolte.

Quanto alla rivendicazione del termine comunista, da parte di soggetti politici o non, non saprei che dire: vedere Bertinotti, con la sua erremoscia e il maglioncino di cachemire, che fa cadere un governo di centrosinistra per buttarci nelle mani di Berlusconi mi fa capire che l'interesse della collettività, ormai, non è nella testa di nessuno.

Vedere poi Bobo Craxi, Intini, De Michelis e co. che si definiscono socialisti mi fa solo sganasciare dalle risate.

p.s.: Mi chiedevo chi mai potesse aver letto il famoso libercolo sulle malefatte del comunismo sponsorizzato dal Berlusca: ora lo so :smile:
 
Catullo mi deludi

Catullo ha scritto:
Non metterei sullo stesso piano fascismo e comunismo.
Qualcuno, un pò affrettatamente aveva definito Cristo il primo comunista :)
Se la definizione è un pò sbrigativa non possiamo dimenticare il contesto storico nel quale sono nati socialismo e comunismo e le terribili condizioni di vita e di lavoro che opprimevano il proletariato.
Lì il comunismo aveva veramente l'obiettivo di sollevare ad una condizione più umana milioni di lavoratori schiavizzati dalle teorie di Adam Smith.
Poi l'uomo è l'uomo: tutto quello che tocca diventa fango; che sia la parola di Cristo, quella di Marx o di Allah poco importa.

Parole che vanno interpretate e adattate alla luce dei cambiamenti storici e politici e che dovrebbero essere contestualizzate per mantenere la loro efficacia ma non stravolte.

Quanto alla rivendicazione del termine comunista, da parte di soggetti politici o non, non saprei che dire: vedere Bertinotti, con la sua erremoscia e il maglioncino di cachemire, che fa cadere un governo di centrosinistra per buttarci nelle mani di Berlusconi mi fa capire che l'interesse della collettività, ormai, non è nella testa di nessuno.

Vedere poi Bobo Craxi, Intini, De Michelis e co. che si definiscono socialisti mi fa solo sganasciare dalle risate.

p.s.: Mi chiedevo chi mai potesse aver letto il famoso libercolo sulle malefatte del comunismo sponsorizzato dal Berlusca: ora lo so :smile:


fosse solo un libercolo.
Invece è una raccolta di tutto quello che per anni è stato pubblicato a pezzetti in tanti libri, ma sempre cercato di tenere il + nascosto possibile.
A risposta di un post sopra su fascismo e nazismo abbiamo letto di tutto sin dalla scuola perchè non c'era nessun ostacolo alla divulgazione;film sulla liberazione o sui campi sono sempre circolati.
Invece le case editrici si sono sempre bloccate quando si parlava dell'Est.
Ci volle qualche scritto di Solgenitzin(Arcipelago Gulag), il film (l'unico) "La confessione" di Costa Gravas per far capire che i "paradisi" dell'Est erano un Inferno ancora peggio del nazismo,e che la NKWD poi GPU era la copia della GESTAPO.
Non conta che l'idea di partenza fosse buona.Se l'effetto è stato così terrificante e devastante in ogni paese significa solo che il sistema non può funzionare con l'essere umano.Ci fosse stato un paese dove avesse funzionato allora si sarebbe potuto discutere.
Poi la storia che Cristo è stato il primo Comunista è tutto un programma;
mai trovato nel Vangelo una parte sulla eliminazione dell'avversario.
 

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