FTSE Mib Con tutta questa FIDUCIA aumentano il costo di TUTTO ma..

Un bravo piemontese mi ha mandato questa..


In Piemonte impari fin da piccolo che:
"non ce la faccio" non si può dire;
"non ci riesco" non esiste;
"sono stanco” non è mai abbastanza.
Cresci così, un po' chiuso, un po' con la convinzione di non essere mai all'altezza.
Ecco come Li riconosci quelli del Piemonte: testa bassa e a lavorare.
I Piemontesi, quelli veri, sono polentoni.
Si, perché' la polenta è ciò che li rappresenta. Ruvida, dura e fredda fuori, con quella crosticina che si forma appena sfornata. Tenera e avvolgente dentro, non ti delude mai.
I Piemontesi sono proprio così: un po' tonti, ruvidi e schivi, ma dentro sono buoni e dal cuore tenero.
Lo so, lo so, niente di speciale la polenta:
acqua, sale e farina gialla. Ma si sa', le cose semplici sono speciali perché rassicuranti, perché ci sono...
I Piemontesi ci sono, sempre, su di loro ci puoi contare, li puoi odiare, ma se te ne innamori allora sei spacciato, perché sarà per sempre. Piange il Piemonte, senza far rumore, per non disturbare. Giace a terra, fatto a pezzi da un nemico vigliacco subdolo, che non si fa vedere.
Gli occhi sono bassi, tristi e pieni di paura.
Ci sono solo ambulanze e silenzio.
Piemonte mio tu non mollare proprio adesso.
Ricordi?
"Non ce la faccio" non si può dire.
"Non riesco" non esiste.
"Sono stanco" non è mai abbastanza.

Forza Piemonte, forza Italia ❤️
Ce la faremo anche stavolta
 
Richard Feynman, nobel per la fisica nel 1965, durante una lezione accademica, pose questa domanda agli studenti:

"Se in un cataclisma andasse distrutta tutta la conoscenza scientifica e soltanto una frase potesse essere trasmessa alle generazioni successive, quale affermazione conterrebbe la massima quantità di informazioni nel minor numero di parole ?"

Al termine della lezione, Feynman, dopo aver raccolto tutte le risposte dagli studenti, esposte anche la sua : "Penso che sarebbe "ipotesi atomica", o "fatto atomico", secondo cui tutte le cose sono fatte di atomi, piccole particelle che si agitano con un moto perpetuo, attraendosi quando sono un pò distanti una dall'altra ma respingendosi quando sono schiacciate una contro l'altra. In questa singola frase c'è un'enorme quantità di informazioni sul mondo che ci circonda, se soltanto ci si riflette sopra con un pò di immaginazione".
 
Per non saper né leggere né scrivere vado a dormire, oh che bello una pennichella è sempre meglio che pennellare su e giù da una scala lercia come un barbone
Pezzente
 
Richard Feynman, nobel per la fisica nel 1965, durante una lezione accademica, pose questa domanda agli studenti:

"Se in un cataclisma andasse distrutta tutta la conoscenza scientifica e soltanto una frase potesse essere trasmessa alle generazioni successive, quale affermazione conterrebbe la massima quantità di informazioni nel minor numero di parole ?"

Al termine della lezione, Feynman, dopo aver raccolto tutte le risposte dagli studenti, esposte anche la sua : "Penso che sarebbe "ipotesi atomica", o "fatto atomico", secondo cui tutte le cose sono fatte di atomi, piccole particelle che si agitano con un moto perpetuo, attraendosi quando sono un pò distanti una dall'altra ma respingendosi quando sono schiacciate una contro l'altra. In questa singola frase c'è un'enorme quantità di informazioni sul mondo che ci circonda, se soltanto ci si riflette sopra con un pò di immaginazione".


Troppo complicato...


Devi capire che qui uno é un morto di sonno e l'altro in mille faccende umili affaccendato...

Non posso permettermi pippe mentali...

Tra l'altro io non salverei nulla, ricominciare é sempre bello come la 1a volta... é tutto relativo e tutto in mano al destino...o chi manovra il destino in origine.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto