Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggi
10/03/2020 09:12
Forse non può ancora considerarsi la settimana più nera della storia dei mercati finanziari, ma di certo la dinamica con cui è scattato il panic selling è unica e rende bene l'idea di come l'economia mondiale sia intimamente legata e fragile di fronte a shock esterni.
Il Ftsemib registra di sicuro una delle più pesanti performance giornaliere di sempre, culminando la sessione serale a 17760 e una perdita secca di 3000 punti in un solo weekend.
Sul mercato azionario per oltre 30 minuti non è stato possibile avviare le contrazioni, in quanto praticamente tutti i titoli quotati non riuscivano a fare prezzo.
Provvedimento simile adottato a Wall Street, dove le autorità sono state costrette a sospendere le contrattazioni per alcuni minuti nell'intento di frenare il crollo, sebbene il bilancio finale sia amaro con perdite per gli indici che superano il 7%.
A gettare gli operatori nel panico si è aggiunto il mancato accordo tra Russia e Arabia Saudita sulla gestione dell'offerta di petrolio, facendo collassare le quotazioni oltre il 20% e trascinando tutti i titoli azionari del settore nell'abisso, con Eni e Saipem ad esempio che registrato perdite per oltre 20 punti percentuali.
Dal punto di vista strettamente tecnico ovviamente l'aspetto che rende problematica l'analisi sono le dimensioni assunte dalle escursioni di prezzo, che per quanto direzionali richiedono per essere gestite un livello di rischiosità proibitivo.
La fase in preapertura di oggi invece si presenta positiva a 18840 punti e la prospettiva di frenare il crollo, almeno entro i 18300 sembra credibile, sebbene non tutti gli esperti siano concordi nel ritenere che sia stato raggiunto il picco massimo dei contagi in Italia.
Infatti soltanto a fronte di un drastico rallentamento della diffusione del virus, si può fermare il panico sui mercati e per questo via calcolare con precisione gli effetti sull'economia reale, già di per sè disastrosi in fatto di produzione e occupazione perse.
I livelli da ripristinare con altrettanta violenza sono 19230 19780 e 20230, mentre la fascia di supporto cmpresa tra 18300 e 17940 punti necessita di ulteriore consolidamento con chiusure positive almeno oltre 18900 pti.
Indicazioni operative e Strategie intraday sul Ftsemib future
(confronta l'analisi precedente)
Per le posizioni long: tenuto conto dei livelli di volatilità estremi appare senz'altro preferibile privilegiare operatività in opzioni sul Ftse Mib, acquistando sia opzioni call, strike 20000 scadenza maggio, che put, strike 17000, scadenza maggio.
L'obiettivo è massimizzare il rendimento nell'eventualità di nuovi minimi, ma soprattutto in caso di rapida uscita dalla crisi sanitaria che potrebbe riportare il FIb oltre i 20500 pti in poche sedute.
Per le posizioni short: monitorare la resistenza posta interno gli estremi a 18700 e 18900 punti, da cui potrebbero riprendere le vendite con target 18100 e stop di massimo 180 punti.
Grafico Ftse Mib di TradingView
Fonte: News
Trend Online
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