Italmobiliar rnc (ITMR) conversione obbligatoria

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Italmobiliare: per azioni risp cedola straordinaria e conversione in azioni ord


MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Italmobiliare ha avviato una semplificazione della struttura del capitale che avverrà attraverso la conversione obbligatoria dei titoli di risparmio in azioni ordinarie.

La conversione, si legge in una nota della società controllata dalla famiglia Pesenti, riguarderà 16.343.162 di titoli di risparmio sulla base di un rapporto 10 a 1: ogni dieci titoli di risparmio daranno quindi diritto a ricevere un'azione ordinaria di nuova emissione.

L'operazione punta a omogenizzare i diritti di tutti gli azionisti, anche per cogliere in maniera più efficiente le eventuali opportunità offerte dai mercati dei capitali nell'esecuzione dei futuri piani di sviluppo della società.

Il Cda ha inoltre deciso di distribuire un dividendo straordinario ai soli azionisti di risparmio (lo stacco della cedola avverrà naturalmente a monte della conversione obbligatoria). Il dividendo verrà erogato in parte in denaro (56 euro ogni 10 azioni di risparmio) e in parte in titoli ordinari di HeidelbergCement (sempre ogni 10 titoli di risparmio).

Al controvalore in natura e denaro complessivamente attribuito agli azionisti di risparmio, spiega ancora la società nella nota, corrisponde un premio rispettivamente del 15,6% e del 18,5% rispetto ai prezzi ufficiali del 30 giugno scorso e alla loro media nell'ultimo mese.

Nell'operazione, Itamobiliare è stata assistita da Leonardo & Co., Houlihan Lokey e Banca Imi in qualità di advisor finanziari.

com/ofb

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(fne)

MF-DJ NEWS

0117:02 lug 2016

(END) Dow Jones Newswires

July 01, 2016 11:03 ET (15:03 GMT)

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Acquisizione completata: Italcementi fa parte di HeidelbergCement; Callieri nuovo ad
Dall'unione di HeidelbergCement e Italcementi nasce il primo produttore mondiale di aggregati, il secondo, con oltre 63.000 dipendenti in più di 3.000 siti produttivi in 60 paesi in cinque continenti.

HeidelbergCement ha completato venerdì 1° luglio l’acquisizione della proprietà del 45% delle azioni di Italcementi da Italmobiliare.

L’operazione, commenta l’azienda con sede a Bergamo, unisce le eccellenze di due grandi gruppi industriali, preservando allo stesso tempo la natura italiana di Italcementi. Italcementi conserva il suo brand, la sua identità industriale e culturale e la tradizione dei suoi oltre 150 anni di storia, confermando il suo impegno al mercato italiano dei materiali da costruzione. A partire dal top management, che continua a essere italiano, con Roberto Callieri nuovo amministratore delegato.

La società continuerà a produrre e commercializzare cemento, calcestruzzo e inerti in Italia, utilizzando risorse, servizi e maestranze italiane.

Dall’unione di HeidelbergCement e Italcementi nasce il primo produttore mondiale di aggregati, il secondo nel cemento e il terzo nel calcestruzzo, con oltre 63.000 dipendenti in più di 3.000 siti produttivi in 60 paesi in cinque continenti. La capacità totale delle 156 cementerie è pari a circa 200 milioni di tonnellate di cemento.

HeidelbergCement detiene più di 600 siti produttivi di inerti e oltre 1.700 impianti per la produzione di calcestruzzo. Ciò lo rende il principale player mondiale nella fornitura verticalmente integrata di materiali da costruzione.

“HeidelbergCement è sinonimo di competenza e qualità nelle costruzioni -, ha dichiarato Bernd Scheifele, Chairman del Managing Board di HeidelbergCement – Con l’integrazione di Italcementi, uniremo i punti di forza di entrambe le aziende, mantenendo al contempo il carattere locale del business. Si tratta di due società ricche di tradizione e che vantano una storia lunga e di successo nel settore dei materiali da costruzione. Insieme avremo una posizione ancora migliore per fornire ai nostri clienti prodotti innovativi e di qualità superiore”.

La cultura aziendale di HeidelbergCement costituisce la base del successo del Gruppo. Al centro vi sono efficienza, vicinanza al business, attento controllo dei costi, rapidità e forza realizzativa e un forte impegno per la soddisfazione dei clienti e dei dipendenti. Salute e sicurezza sul lavoro, salvaguardia dell’ambiente e responsabilità sociale verso le comunità dove il Gruppo opera sono importanti valori della azienda.

Chi è il nuovo amministratore delegato

Roberto Callieri, 52 anni, è cittadino italiano. Laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Cagliari, ha frequentato la Harvard Business School di Boston (AMP Graduate). Parla fluentemente inglese, spagnolo e francese e ha conoscenze di thai e turco.

La sua carriera professionale in Italcementi è iniziata nel 1990, con incarichi di natura tecnica negli impianti italiani. A partire dal 1994, una serie di esperienze in diversi paesi del Gruppo Italcementi. Dapprima nella cementeria di Puerto Rico come vicedirettore e successivamente nella sede di Essroc Cement come responsabile di produzione. Dal 1997 al 1999 è stato direttore della cementeria di Picton, Ontario, Canada. Nel 1999 è stato nominato direttore tecnico in SET Cimento (Turchia) e dal 2001 Amministratore Delegato di Asia Cement Public Company, la filiale tailandese di Italcementi Group. Nel 2006 un nuovo incarico, in Egitto, come Amministratore Delegato di Suez Cement, carica ricoperta fino al 2011. Da fine 2011 fino a oggi, nuovamente in Tailandia, come responsabile della Zona 4 di Italcementi Group (Tailandia, India, Sri Lanka, Kazakhstan), oltreché nuovamente Amministratore Delegato di Asia Cement.

 

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