Conviene stare sempre sul mercato?

Il problema fondamentale dell'intraday è quello che teoricamente bisognerebbe essere sempre pronti per scattare veloci ed operativi ad ogni segnale.

In realtà, ed è questo che a cui io sto lentamente arrivando, non è vero che si debba operare ad ogni ora del giorno, si può benissimo decidere di lavorare solo in orari in cui è molto più probabile che ci siano movimenti netti (quindi dall'apertura a mezzogiorno e dopo l'apertura di wall street) e neanche tutti i giorni, ma come dicevo prima solo quei giorni necessari a raggiungere il proprio gain mensile o il massimo loss mensile.

Credo sia questo uno dei pochi modi per lavorare intraday sperando di poter durare.

Era questo il senso originario della domanda che vale sia per l'intraday che per l'overnight, perchè comunque essere sempre esposti al mercato oltre ad essere un rischio (anche se ben ponderato e calcolato) è anche uno stress per la maggior parte delle persone.

Poi se uno cazzeggia in piscina con 12 fib ciccioni aperti, tanto di cappello, direi che però per arrivare a quello bisogna avere capacità di tenuta sia finanziaria che psicologica, che non sono proprio a disposizione di chiunque...
 
Carlo Tonini ha scritto:
Salve :D

...
certo un TS che si prefigge di fare 10.000 punti all'anno.........
basta aumentare l'esposizione e il gioco è fatto,
ma purtroppo non siamo assolutamente sicuri che il TS
faccia 10.000 punti anche l'anno prossimo........ :(

bye :)
è quello che ho semprepensato...
un TS può fallire, giusto?
non è detto che i 10.000, o 20.000 punti l'anno di regolo, genio o maggot possano e debbano ripetersi...
ciò è anche uno dei motivi della mia indisciplina :( pensando (pensiero negativo) che proprio quando entro io il ts fallirà, al primo segnale errato smetto di seguirlo...:(
inutile dire che poi a fine anno vedo che chi lo ha seguito può stare comodamente a godersi la piscina, mentre io mi trovo col conto senza margini....

(pensierino di un grigio pomeriggio domenicale) :)
 
bonnie ha scritto:
un TS può fallire, giusto?


Premetto che sono fuori tema.

Giusto Bonnie,
è per questo che all'inizio si stabiliscono le cifre da investire e le condizioni per smettere,
essere disciplinati non vuol dire solamente seguire i segnali,
ma rispettare i canoni fin dall'inizio.
 
bonnie ha scritto:
Carlo Tonini ha scritto:
Salve :D

...
certo un TS che si prefigge di fare 10.000 punti all'anno.........
basta aumentare l'esposizione e il gioco è fatto,
ma purtroppo non siamo assolutamente sicuri che il TS
faccia 10.000 punti anche l'anno prossimo........ :(

bye :)
è quello che ho semprepensato...
un TS può fallire, giusto?
non è detto che i 10.000, o 20.000 punti l'anno di regolo, genio o maggot possano e debbano ripetersi...
ciò è anche uno dei motivi della mia indisciplina :( pensando (pensiero negativo) che proprio quando entro io il ts fallirà, al primo segnale errato smetto di seguirlo...:(
inutile dire che poi a fine anno vedo che chi lo ha seguito può stare comodamente a godersi la piscina, mentre io mi trovo col conto senza margini....

(pensierino di un grigio pomeriggio domenicale) :)

La legge di murphy impera su queste cose ed è forse per questo che la maggior parte dei traders privati non riesce a seguire un ts. Io credo che in questo lavoro ci sia poco o niente di romantico, le storie dei traders americani che ogni tanto fleursdemal ci propina sono carine dal punto di vista storico, ma insegnano soprattutto che ogni traders (anche quelli che hanno cominciato con favolosi gains da botte di culo) deve costruirsi un proprio metodo e seguire quello per aumentare le probabilità di riuscita. L'approccio con l'uso di un trading system deve essere basato sui risultati passati dello stesso e chi lo comincia ad usare deve essere disposto a spendere almeno una cifra pari al massimo drawdown subito dal ts nella sua storia. E ovviamente non perdersi d'animo dopo le prime e quasi inevitabili difficoltà...
 
fibo76 ha scritto:
bonnie ha scritto:
Carlo Tonini ha scritto:
Salve :D

...
certo un TS che si prefigge di fare 10.000 punti all'anno.........
basta aumentare l'esposizione e il gioco è fatto,
ma purtroppo non siamo assolutamente sicuri che il TS
faccia 10.000 punti anche l'anno prossimo........ :(

bye :)
è quello che ho semprepensato...
un TS può fallire, giusto?
non è detto che i 10.000, o 20.000 punti l'anno di regolo, genio o maggot possano e debbano ripetersi...
ciò è anche uno dei motivi della mia indisciplina :( pensando (pensiero negativo) che proprio quando entro io il ts fallirà, al primo segnale errato smetto di seguirlo...:(
inutile dire che poi a fine anno vedo che chi lo ha seguito può stare comodamente a godersi la piscina, mentre io mi trovo col conto senza margini....

(pensierino di un grigio pomeriggio domenicale) :)

La legge di murphy impera su queste cose ed è forse per questo che la maggior parte dei traders privati non riesce a seguire un ts. Io credo che in questo lavoro ci sia poco o niente di romantico, le storie dei traders americani che ogni tanto fleursdemal ci propina sono carine dal punto di vista storico, ma insegnano soprattutto che ogni traders (anche quelli che hanno cominciato con favolosi gains da botte di culo) deve costruirsi un proprio metodo e seguire quello per aumentare le probabilità di riuscita. L'approccio con l'uso di un trading system deve essere basato sui risultati passati dello stesso e chi lo comincia ad usare deve essere disposto a spendere almeno una cifra pari al massimo drawdown subito dal ts nella sua storia. E ovviamente non perdersi d'animo dopo le prime e quasi inevitabili difficoltà...


Sulle istruzioni di Regolo ci sono indicate le cifre necessarie per cominciare, il periodo minimo di utilizzo e le condizioni oltre le quali il sistema è da considerarsi fallito.
Purtroppo sono spesso disattese.
 
11° comandamento: SEGUI UN TS FINO ALLA MORTE :-D :-D

Pensandoci bene, TRADER non si nasce, SI DIVENTA..... :)


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