Cose finlandesi

14) L'acqua.
Al ristorante finlandese, oltre a non pagare il coperto, si ha l'acqua naturale gratis. Anni fa era così anche nei rifugi di montagna in Italia, ma si è perso il ricordo di questa buona abitudine.
 
15) Alvar Aalto
Architetto, designer, altro...
Ha progettato non solo alcuni edifici, ma ha anche ridefinito qualcosa a livello di arredamento.

Nel negozio Artek - Artek di Helsinki potete trovare, ad esempio, una sedia simile alla Poang della svedese IKEA, pagandola il triplo o più, ma sapendo che avete acquistato l'originale progettato da un designer e non una copia fatta su scala molto più ampia, per le masse.
 
15) Alvar Aalto
Architetto, designer, altro...
Ha progettato non solo alcuni edifici, ma ha anche ridefinito qualcosa a livello di arredamento.

Nel negozio Artek - Artek di Helsinki potete trovare, ad esempio, una sedia simile alla Poang della svedese IKEA, pagandola il triplo o più, ma sapendo che avete acquistato l'originale progettato da un designer e non una copia fatta su scala molto più ampia, per le masse.
Ad ogni modo se i ciccioni si siedono su quelle sedie le semi chiappe debordano sulla base di appoggio come qualunque altra sedia priva di braccioli.
E' bene precisarlo questo.
 
16) Facendo zapping, ho visto uno sport a me sconosciuto.
Sembra molto inclusivo: giocano insieme maschi e femmine, bianchi finlandesi e non bianchi, anche non giovanissimi, purché veloci.

Il campo assomiglia ad un campo da football americano, così come alcune regole: bisogna conquistare territorio e fare una "meta".
Ma si gioca con il frisbee.

Una delle squadre era l'Ultimate Helsinki.

Non ho visto contatti fisici (e forse questo spiega come mai maschi e femmine giochino insieme).
Si parte dal fondo, si lancia il frisbee (che gli avversari cercano di intercettare), chi riceve il frisbee lo lancia in avanti (se può) finché il frisbee raggiunge qualcuno che è oltre la linea di meta.
Chi ha il frisbee fa qualche passetto per le opportune finte prima di lanciare, ma non corre in avanti con il frisbee in mano.
Non ho studiato tutte le regole, ma mi è parso bello che partecipassero tutti/e.









Poi, a Milano, ne ho parlato con il mio figlio maschio preferito, che passa su YouTube e su TikTok (sic) molto più tempo di me.
Mi ha detto che lo sport si chiama Ultimate Frisbee, è diffuso anche negli Stati Uniti e altrove... dove però è molto più competitivo.

Ci sono lanci di 3 chilometri, poderosi atleti che fanno salti in alto di 8 metri per prendere al volo il frisbee...
Niente femmine in campo con i maschi.




E così, l'egualitario sogno finlandese che avevo fatto, si è sciolto come un iceberg al sole.



Comunque, in un campo attaccato ad una scuola superiore, ho visto ragazzi e ragazze che giocavano a ultimate frisbee.
 
Ci sono lanci di 3 chilometri, poderosi atleti che fanno salti in alto di 8 metri per prendere al volo il frisbee...
Niente femmine in campo con i maschi.
Insomma, una specie di football con il disco al posto della palla ovale.
Potrebbero farlo anche col calcio e agevolare le squadre miste, nel tennis c'e' gia', infatti Errani e Vavassori se la cavano bene.
Quella e' vera parita', non fare i montepremi uguali senza che gli ascolti siano uguali.
 
16) Facendo zapping, ho visto uno sport a me sconosciuto.
Sembra molto inclusivo: giocano insieme maschi e femmine, bianchi finlandesi e non bianchi, anche non giovanissimi, purché veloci.

Il campo assomiglia ad un campo da football americano, così come alcune regole: bisogna conquistare territorio e fare una "meta".
Ma si gioca con il frisbee.

Una delle squadre era l'Ultimate Helsinki.

Non ho visto contatti fisici (e forse questo spiega come mai maschi e femmine giochino insieme).
Si parte dal fondo, si lancia il frisbee (che gli avversari cercano di intercettare), chi riceve il frisbee lo lancia in avanti (se può) finché il frisbee raggiunge qualcuno che è oltre la linea di meta.
Chi ha il frisbee fa qualche passetto per le opportune finte prima di lanciare, ma non corre in avanti con il frisbee in mano.
Non ho studiato tutte le regole, ma mi è parso bello che partecipassero tutti/e.









Poi, a Milano, ne ho parlato con il mio figlio maschio preferito, che passa su YouTube e su TikTok (sic) molto più tempo di me.
Mi ha detto che lo sport si chiama Ultimate Frisbee, è diffuso anche negli Stati Uniti e altrove... dove però è molto più competitivo.

Ci sono lanci di 3 chilometri, poderosi atleti che fanno salti in alto di 8 metri per prendere al volo il frisbee...
Niente femmine in campo con i maschi.




E così, l'egualitario sogno finlandese che avevo fatto, si è sciolto come un iceberg al sole.



Comunque, in un campo attaccato ad una scuola superiore, ho visto ragazzi e ragazze che giocavano a ultimate frisbee.
Mi piace 'sto gioco con il frisbee, lo trovo molto più elegante che non l'uso della solita stupida palla.
 

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