COVID-19 pensieri e fatti sull'evolversi dell'emergenza

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iguanito ha scritto:
Ma scusate, ovviamente non sono un virologo, ma il vaccino non dovrebbe essere fatto prima di stare male? Il vaccino previene la malattia perchè trova gli anticorpi che abbiano stimolato con lo stesso. Per cui è inutile su una persona già grave. Bhooooo
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Vero i volontari ammalati servono a testare un farmaco sperimentale per il trattamento di COVID-19 mentre per i vaccini servono volontari sani che comunque sembra non manchino.

Fonte: First Patients Enrolled in COVID-19 Drug Trial, Vaccine Study Recruiting Volunteers
 
Peco ha scritto:
Ciao Myskin,
stanno ricevendo quotidianamente migliaia di richieste online da persone interessate a partecipare.

I volontari devono avere un'infezione SARS-CoV-2 confermata in laboratorio e la prova del coinvolgimento polmonare, compresi i suoni di tintinnio durante la respirazione (rantoli) con necessità di ossigeno supplementare o radiografie del torace anormali o malattie che richiedono ventilazione meccanica . Gli individui con infezione confermata che presentano sintomi lievi, simili al freddo o che non presentano sintomi apparenti non saranno inclusi nello studio. In conformità con i protocolli standard di ricerca clinica, i pazienti idonei forniranno il consenso informato per partecipare alla sperimentazione.
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Ciao Peco
il vaccino è un farmaco e come per ogni farmaco vengono adottati rigorosi protocolli. Di norma si parte dalla sperimentazione animale al quale vengono somministrate dose crescenti fino a portarlo alla morte, allo scopo di stabilire dei limiti di tollerabilità; in caso positivo si passa alla sperimentazione umana. Fino agli anni 50 questa iniziava su piccoli gruppi di detenuti o su quella componente bordlerline della società meno protetta e più bisognosa
Con il mutamento dei costumi capirai che non è più possibile, e adesso i vaccini una volta superata la prima fase vengono prodotti su larga scala fuori dall'occidente, spesso nelle aree più depresse dell'asia, come il vietnam, usando la popolazione autoctona.
Nel caso del coronavirus leggo che molti protocolli sono già saltati e si partirà il prima possibile.
 
MILANO (MF-DJ)--Thermo Fisher Scientific intende espandere rapidamente la produzione del proprio test diagnostico per il nuovo coronavirus, dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha emesso l'autorizzazione per l'uso di emergenza del test. La società ha puntualizzato che dispone già di 1,5 milioni di test disponibili pronti per essere spediti e che prevede di accelerarne rapidamente la produzione per raggiungere i 2 milioni di test a settimana e i 5 milioni di test successivamente nel mese di aprile.
 
io giornalmente monitoro questo sito per controllare le tendenze.
CoVID 19 Growth Rate

riguardo alle sparate di J. .....in uk sono indietro di 14gg come linee di crescita, quindi faranno in tempo a rimangiarsi tutto nei prossimi gg [attendo il giorno in cui decreteranno la fine dei pub, per vedere i sicuri assembramenti in UK per prendersi le ultime birre prima della serrata........scene viste questo weekend a bruxell..... darwin farà il suo corso!]
 
apro una piccola considerazione riguardo al "DOPO covid".
Perche non mi è chiaro che e come vivremo, e se qualcuno ci ha pensato gradirei un confronto.

1) tra qualche gg in ITA raggiungeremo il picco degli incrementi giornalieri (tra 3 gg...salvo nuovi focolai al sud che mandano a putt tutte le gaussiane);
2) per fine di aprile se il SSN regge e la tendenza di guarigione non riserverà sorprese rispetto alla CINA, saremo fuori al pericolo;
3) riapertura di tutto aprile\maggio.
4) si torna alla vita di prima?

La cina sta imponendo un periodo di quarantena di 14gg a chiunque arrivi in cina, per rischio di contagio "di ritorno".
In UE (ma anche in iran\ stati del golfo\ cina\ usa) come faremo a gestire i migranti, che arrivano costantemente nel continente europeo da ogni dove in maniera clandestina?
Moltissimi profughi afgani e pakistani che arrivano in UE passano per l'IRAN: e chi li controllerà?

In Africa il virus come si diffonderà (è gia li da gennaio, ma le statistiche occidentali non la fumano nemmeno!)? sarà endemica come l' AIDS in certi zone\stati subsahariani?
Rischieremo di avere nuovi periodi di "quarantena\serrate in tutti i paese europei (soprattutto quelli di frontiera)?
O salta il vaccino fuori in fretta, o ci aspetta un altro anno di possibili ondate pandemiche.....ok....saremo più preparati.....ma basterà?
 
fol-low IO ha scritto:
apro una piccola considerazione riguardo al "DOPO covid".
Perche non mi è chiaro che e come vivremo, e se qualcuno ci ha pensato gradirei un confronto.

1) tra qualche gg in ITA raggiungeremo il picco degli incrementi giornalieri (tra 3 gg...salvo nuovi focolai al sud che mandano a putt tutte le gaussiane);
2) per fine di aprile se il SSN regge e la tendenza di guarigione non riserverà sorprese rispetto alla CINA, saremo fuori al pericolo;
3) riapertura di tutto aprile\maggio.
4) si torna alla vita di prima?

La cina sta imponendo un periodo di quarantena di 14gg a chiunque arrivi in cina, per rischio di contagio "di ritorno".
In UE (ma anche in iran\ stati del golfo\ cina\ usa) come faremo a gestire i migranti, che arrivano costantemente nel continente europeo da ogni dove in maniera clandestina?
Moltissimi profughi afgani e pakistani che arrivano in UE passano per l'IRAN: e chi li controllerà?

In Africa il virus come si diffonderà (è gia li da gennaio, ma le statistiche occidentali non la fumano nemmeno!)? sarà endemica come l' AIDS in certi zone\stati subsahariani?
Rischieremo di avere nuovi periodi di "quarantena\serrate in tutti i paese europei (soprattutto quelli di frontiera)?
O salta il vaccino fuori in fretta, o ci aspetta un altro anno di possibili ondate pandemiche.....ok....saremo più preparati.....ma basterà?
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Con l’arrivo della stagione estiva, e quindi tra qualche mese di operativa prevenzione, il coranavirus perderà forza
I paesi dove le basilari norme igienico-sanitarie sono sconosciute ( e non è colpa loro ma di una normalità per noi disarmante) persisteranno dei focolai difficili da sterminare
Il caldo e l’irradiamento U.V. Aiutano molto

La carenza di igiene, la vita in gruppi a stretto contatto e la condizione alimentare molto spesso ai limiti della sopravvivenza purtroppo amplificano i contagi

Noi occidentali , che nulla avremo imparato da questa lezione, continueremo a vivere come prima

magari tra qualche anno verrà fuori una mutazione e ci ritroveremo in brache di tela un’altra volta

speriamo che io me la cavo
 
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