La politica, come diceva Carl Schmitt, non è altro che la ricerca di un nemico, possono essere i migranti, i terroni, i negri, lo scopo non cambia: l'aggregazione, il consenso. Naturalmente il popolo ragiona con la pancia, è sempre stato carne sacrificabile per moventi ai più oscuri; facilmente manipolabile è servito x propagandare le idee liberali come quelle, come si vede in questi dì, totalitarie: per esso, il popolo, il benessere è l'unico aspetto a cui riconoscono il carattere di valore per cui l'ordine e la disciplina (degli altri) garantiscono il minimum indispensabile alla loro precaria soddisfazione.