Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

stockuccio ha scritto:
commentare favole mi stanca ...
... forse è roba più interessante di una Citi che mette 2,5 miliardi di utili per 'potenzialità di riaquisto proprie obbligazioni'


Personalmente vedo questo sistema come una palude maleodorante, dove faccio fatica a vedere segnali positivi e qui vediamo di capirci.

Se vogliamo considerare segnali positivi il ritorno per un mese della fiducia o le dichiarazioni dei manager o adetti al mercato, lasciamo perdere cambiano come il vento, se vogliamo parlare di realtà, io segnalerò dati positivi solo e sempre quando avrò una conferma definitiva.

Troppa gente chiacchera sul nulla!

Sono affascinato da come la gente dimentica l'infinita serie di balle che il mercato ha propinato in questi ultimi due anni, e nonostante questo è disposta ancora a credere al nulla!

A tal proposito mi è capitato sotto mano un Orsi & Tori del 29/06/2002 in cui Paolo Panerai dice: "Ma quando ci sarà la luna buona per i mercati? Quando i protagonisti del mercato, banche d'affari, analisti, manager delle società quotate sapranno riconquistare con i fatti la fiducia, distrutta, dei risparmiatori e degli investitori, facendo prevalere su tutto e su tutti l'onestà e la trasparenza."

Sono rimasto senza parole :D
 
A tal proposito mi è capitato sotto mano un Orsi & Tori del 29/06/2002 in cui Paolo Panerai dice: "Ma quando ci sarà la luna buona per i mercati? Quando i protagonisti del mercato, banche d'affari, analisti, manager delle società quotate sapranno riconquistare con i fatti la fiducia, distrutta, dei risparmiatori e degli investitori, facendo prevalere su tutto e su tutti l'onestà e la trasparenza."

Sono rimasto senza parole :D

Campa cavallo, allora.... :lol: :D

PS: ad ogni downturn, sempre la stessa storia... :-o
 
Campa cavallo, allora.... :lol: :D

PS: ad ogni downturn, sempre la stessa storia... :-o

Si è vero, mi diverto tantissimo a rileggere gli Orsi & Tori soprattutto quelli del periodo dal 2000 al 2006 dove i fatti li conosco relativamente bene e sapendo anche come poi va a finire rivedersi il mare di str:-onzate che scrivono i giornali è qualcosa di meraviglioso oltre che molto istruttivo :D
 

nel mio piccolo l'articolo era citato nel mio post 998 .... la teoria del complotto ...
nel sito Zerohedge si discute di quello che succede nei mercati ... il blogger fa notare il progressivo distacco dei fondi quantitativi che probabilmente subodorano un nuovo agosto 2007 alle porte http://www.risk.net/public/showPage.html?page=662603
... mentre la mano 'visibile' è sempre più presente (a parte l'iperattività di GS) tramite (almeno li sostengono questo, ma i punti in cui lo sostenevano sono stati rimossi :):)) 6 hedge ... i Renton six ... questa volta sono stati (dicono) individuati ... uno è PJM capital http://pjm.com/ ... infaticabili acquirenti di titoli GS, JPM, ecc.

il rialzo è pilotato prima del botto definitivo

che siano gli Illuminati che cita Tremonti, o i rettiliani di Icke, o chi ti pare :) .... qualcuno c'è


PS ... il rialzo concentrato sui 'finanziari' era stato anticipato da un 'analista di fama' :V:V come Jim Cramer http://www.cnbc.com/id/29975998 ... analista molto apprezzato da Roubini e se non ricordo male da I98mark :D:D
 
Ultima modifica di un moderatore:
stockuccio ha scritto:
.........

il rialzo è pilotato prima del botto definitivo

........

Ciao Stockuccio, con "botto definitivo" cosa intendi precisamente?
Nuovi minimi di borsa, alcune istituzioni finanziarie in default o il collasso del sistema tanto atteso da settembre e poi via via messo alle spalle?

Perchè se la previsione è di nuovi minimi ci potrei anche stare anche se non solo del tutto convinto, mentre se si parla di qualche altro nome grosso che cade sono assolutamente in disaccordo perchè significherebbe che tutto ciò che è stato fatto nel dopo-Lehman (dai tassi alle ricapitalizzazioni fino agli aiuti diretti per sorreggere i mercati) non sono serviti a nulla e quindi l'unica opzione possibile è il patatrack complessivo, cosa a cui non credo.
 
Poiché la tendenza negativa, però, non si arresterà subito, ma proseguirà, sia pure con minore intensità, il fondo della crisi, per quanto riguarda l´America, dovrebbe essere toccato nel terzo e quarto trimestre del 2009. Per quel periodo ci si aspetta una disoccupazione che potrebbe aver raggiunto anche l´8,5 per cento (oggi è al 7,2), ma qualcuno dice che potrebbe anche essere superato il 9 per cento, sia pure di poco.
Da quel momento in avanti, ma ormai saremo nel 2010, i dati macro-economici americani dovrebbero cessare di essere terribili per diventare positivi o negativi, ma in misura molto moderata: e questa sarebbe l´uscita dalla crisi (per gli Stati Uniti).
E qui si innesta un problema quasi filosofico, ma di importanza cruciale. E cioè: di che tipo sarà l´uscita dalla crisi? Sarà un´uscita "alla giapponese", con tassi di crescita dell´economia praticamente vicini a zero per anni e anni? Oppure sarà un ritorno alla situazione pre-crisi finanziaria?
 
Broker88 ... si vive tutti insieme sotto lo stesso tetto tempi biblici ...
è uscito il GEAB34 dei francesi ... http://www.leap2020.eu/GEAB-N-34-is...ml?PHPSESSID=5a6fdd0fb11712a8729349c8eed91a35 ... crollo sistema finanziario mondiale , con 'everyman for himself', a fine estate 2009 ...
anche Stiglitz, non uno qualunque, è critico con i provvedimenti presi per le banche http://www.nakedcapitalism.com/2009/04/stiglitz-bank-plan-destined-to-fail.html

su zerohedge si apprende che per Citi la modifica del FASB ha comportato il passaggio da una perdita di 6,8 miliardi a un utile di 3,8 miliardi nel solo mese di marzo http://zerohedge.blogspot.com/2009/04/citi-market-barometer.html

si rimane in attesa del 'Manifesto del diritto futuro' preannunciato da Tremonti per il prossimo vertice del G8 a La Maddalena ...
 
di Crack sistemici ... credo non ve ne sia più spazio...ora che le banche centrali hanno deciso di fare quantitative easing, stampare moneta... e far affluire liquidità alle banche praticamente all'infinito: soprattutto in USA e UK.
Qui l'uscità dalla crisi potrebbe essere decisamente inflattiva...
In Eu l'uscita potrebbe essere stile JP ... altissimi debiti pubblici-deflazione con l'aggiunta però di tasse & disoccupazione.

Aggiungerei poi che viste Le perdite diventate x magia profitti...
per sostenere le quotazioni e gli aumenti di capitale...difficilmente si assisterà nel breve ai crolli a doppia cifra dell'autunno scorso...

Resta l'economia reale in lenta implosione ...che presto o tardi dovrebbe riflettersi sugli utili e sui mercati.........

tra le incognite :
Settore Immobiliare Residenziale è davvero al fondo ?
Settore Immobiliare Commerciale andrà giù ?
Tasso di default corporate ? salirà ai livelli previsti dalle Agencies?
Ci sarà il famigerato crack sulle carte di credito in USA?
La Cina continuerà a collaborare con gli USA ? (al momento, a muso duro, SI).

Cocludo che vista l'incertezza e i dati truffaldini usciti dal settore bancario USA...i rendimenti offerti sui bond corporate IG dei mercati retail sono definibili, ad esser buoni, ridicoli.
 
bene,e come ne vieni fuori ???

ritornando ante bretton woods??

ma ancora oro???
o frumento,o uranio???

alberi co2 pannelli fotovoltaici:)


Voglio deliziarvi:lol::lol::lol:

BERLINO (Reuters) - Il rischio di una Armageddon finanziaria in Usa e nell'est Europa come epilogo drammatico della crisi appare oggi escluso, al contrario ci sono le prime evidenze empiriche che si sia arrivati al fondo.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti in una conferenza stampa a margine dell'incontro dell'Aspen, a Berlino.
"La mia impressione, in base a dati e a opinioni che vengano espresse è che mi sembra escluso nell'Est Europa e negli Usa il rischio di apocalisse, di una armageddon finanziaria", ha detto Tremonti.
Sul fronte dell'economia reale, Tremonti ha detto di avere l'impressione "che il punto di caduta sia raggiunto [...] che ci sia un rallentamento" della caduta.
Tremonti si mantiene comunque molto prudente: "E' difficile in questo periodo fare valutazioni con carattere categorico. Questi dati [che indicano la fine della caduta] hanno una qualche validità, ma siamo ancora in terra incognita", ha ripetuto citando una espressione da lui più volte usata in questi mesi.
"E' presto per attribuire a questi dati valore di sistema, può essere una politica di stoccaggio e quindi un effetto rimbalzo ma l'ipotesi di una fine della caduta sta diventando realistica. Io però non faccio previsioni", ha detto Tremonti che ha argomentato queste affermazioni citando alcuni indicatori non convenzionali, come "l'import-export fisico nei porti italiani rilevato da agenzia dogane (extra Ue>), dove la caduta è in rallentamento, in termini di numero di container".
"Un altro indicatore sono le lettere e i pacchi. C'è stata un caduta nelle lettere e ora, secondo quanto risulta alle Poste, questa caduta sta finendo, si sta stabilizando", ha detto il ministro.
Poi, riferendo di dati non direttamente in possesso del Tesoro, ha anche citato il traffico autostradale: "Sulle autostrade, i pedaggi sembra che abbiano terminato la loro caduta, che si siano stabilizzati".
In definitiva il ministro osserva che "il clima è migliorato" anche se non intende azzardare ipotesi sulla forma che potrà avere una possibile ripresa dell'economia. E se la cava con una battuta: "L'economia è fatta di aspettative, psicologia, sentimenti e fatta anche dalla matematica. Quando il vettore si stabilizza e risale si chiama ripresa. Ma come si fa a dire che forma avrà? Potrebbe essere il profilo di una vasca Jacuzzi o di una vasca vittoriana".
 

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