Beh, molti punti riportati,
indicano realismo e buonsenso,
con in prima fila
il " pragmatismo ", cosa ASSOLUTAMENTE auspicabile visto
il rischio fatale a cui il mondo intero risulta essere esposto
( accantonando la filosofia accademica
Inoltre è perlomeno incoraggiante,
la " possibilità " che se ne possa uscire :
"la luce in fondo al tunnel c'è", ha detto, anche se a denti stretti.
purchè i Governi e le Banche centrali dei Paesi maggiormente colpiti dalla peggiore recessione dalla Grande Depressione del ‘29 – Stati Uniti, Unione Europea, Cina e Giappone in primis – "adottino misure anti-crisi molto aggressive di breve periodo".
( Cosa non impossibile, e che almeno nelle avvisaglie/segnali si prospetta all'orizzonte )
Inoltre R. certifica con buone probabibilità anche che ( fattore non secondario ):
La "buona notizia" per Dr. Doom è che dopo il fallimento di Lehman Brothers il rischio sistemico dovuto alla bancarotta di una grande istituzione finanziaria è stato neutralizzato:
i Paesi del G7 e l'Unione europea "hanno ammesso che far fallire Lehman è stato un errore"
e
hanno promesso che faranno di tutto per evitare che un evento di tale portata si ripeta.
Ecco
" il fattore pragmatismo "
( che sempre più ha discrete probabilità di essere messo in pista ) :
Infine, tra le iniziative di breve periodo che possono aiutare a uscire dalla crisi,
Roubini ha menzionato
la sospensione del mark-to-market e l'allentamento dei requisiti di capitale delle banche.
La luce in fondo al tunnel c'è. Di questo
Roubini ne è convinto.
Poi nell'intervista si passa
al realismo, dove la scialuppa di salvataggio è in mano a:
Basta saper trovare la strada per uscire dal tunnel: e questo percorso, secondo Dr. Doom,
lo possono percorrere soltanto
i Governi e le Banche centrali che devono impegnarsi a "spezzare il circolo vizioso",
la mancanza di fiducia
che sta bloccando gli investimenti nelle aziende sane,
la voglia di spendere nelle famiglie non indebitate.
Assai importante anche questo passaggio :
Quel che va evitato a tutti i costi
è che le piccole,
medie e grandi imprese sane falliscano per mancanza di credito,
che la carenza di liquidità prosciughi le parti buone dell'economia
E qui R. torna al " pragmatismo " :
Ed è qui, rimarca il professore della New York University, che i Governi e le Banche centrali possono giocare un ruolo decisivo
con interventi a favore delle Pmi e delle famiglie che rischiano di andare in bancarotta solo per mancanza di credito:
vanno bene,
quindi, le garanzie pubbliche sul rischio-impresa e le ricapitalizzazioni delle banche a carico dello Stato
(come i Tremonti-bond).
Governi e banche centrali, insomma,sono gli unici che possono fare veramente qualcosa per evitare il peggio.
Pur essendo consapevole dei futuri-lontani rischi inflattivi ( anche
se non lo ammette ), R sceglie la
" sopravvivenza "
( e qui l'accademismo viene accantonato a fronte del RISCHIO sistemico, e pur a malincuore concordo con lui ) :
Roubini non ci sta a preoccuparsi oggi dell'iperinflazione di domani.
E lo spiega così.
"Se un malato entra in sala di rianimazione, è in coma,
combatte tra la vita e la morte,
non credo proprio che i medici in quella situazione si preoccupino della dieta del paziente,
di farlo dimagrire se è sovrappeso,
di convincerlo a smettere di fumare:
prima di tutto devono evitare nell'immediato di farlo morire".
Altro passaggio che conferma ciò che ai master di questo Forum è apparso palpabile e prezzato correttamente da tempo ( che
non significa però..... ) :
Il fatto che le obbligazioni ad alto rischio e alto rendimento (high yield bond)
abbiano raggiunto spread di 2.000 centesimi di punto percentuale (20%) sopra il tasso interbancario
è un eccesso
Secondo Roubini, considerati i tassi di default previsti e i tassi di recupero in caso di bancarotta, 2.000 punti base equivalgono a prezzi scontati, "cheap".
Ecco invece un passaggio cruciale
, dove il " pragmatismo " è massimo,
( e ciò potrebbe dispiacere ai cacciatori e a
noi, di occasioni Bond con tassi assai munifici, ma
con benefici_rialzi corposi di quelle già in portafoglio ) :
Per questo le banche centrali :Ydovranno iniziare ad acquistare le obbligazioni societarie, i corporate bond:
"devono aumentare i rischi sul proprio bilancio, :Yper ridurre gli eccessi del credit risk scontati adesso dal mercato".
Riguardo allo spettro " inflazione " la considerazione-ragionamento di R.
è in effetti esatta ( ma vale probabilmente solo per qualche anno, anche se di fronte al rischio di crac mondiale, è forse indispensabile ) :
Roubini
al momento non si pone perchè non c'è trasmissione tra i tassi allo zero per cento,
l'aumento della moneta con il quantitative easing e l'economia:
l'erogazione del credito non sta salendo.
Uno degli ultimi assunti è logico e noto a tutti, ma non facilmente modificabile, anche se resta la direzione " obbligata " :
Gli squilibri
Lo scenario futuro ideale per Roubini è un mondo più equilibrato:
le economie trainate dalle esportazioni,
come quella cinese e tedesca, dovranno :Ycostruirsi una base di domanda interna più solida.
Anche se questo
richiederà del tempo
Alla fine della fiera, il sunto è :
Ma per Dr. Doom non c'è scelta:
"tutti dobbiamo morire, alla fine, ma l'importante è evitare con qualsiasi mezzo la morte precoce".