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Lavrov: l’Occidente chiude gli occhi di fronte alle tragedie a Odessa







I paesi occidentali stanno cercando di chiudere gli occhi di fronte alle vere cause della tragedia a Odessa.



Così ha dichiarato martedì il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, intervenendo alla sessione ministeriale del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa a Vienna. Secondo Lavrov, coloro
che accettano le rivolte in Odessa, "chi sbeffeggia i cadaveri" e ha fucilato coloro che hanno cercato di fuggire da un edificio in fiamme "non nascondono il fatto che vogliono una vittoria trionfante sui russi.”


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Russia: Shrinking PIL per il secondo trimestre consecutivo vede il Ministero delle finanze



L'economia russa rischia di ridursi nuovamente nel secondo trimestre del 2014, il secondo trimestre consecutivo di declino, ha riferito oggi l'agenzia di stampa statale RIA.

Il ministero ha detto che l'andamento dell'economia russa nel terzo trimestre dipenderà in gran parte l'incertezza geopolitica, con chiaro riferimento alla crisi in Ucraina, a causa del quale ha imposto sanzioni che spaventare gli investitori stranieri.

Maxim Oreskin, direttore della pianificazione a lungo termine del Ministero delle Finanze russo ha detto in aprile che settori economici chiave, come l'elettricità, il trasporto merci e la produzione di gas sono indebolite, mentre gli indicatori di attività non lascia spazio all'ottimismo.

"Tutti gli indicatori mostrano che il PIL nel secondo trimestre è diminuito rispetto al trimestre precedente in termini destagionalizzati rispetto al precedente", ha detto Oreskin.

La previsione è coerente con la valutazione del Fondo monetario internazionale, che è stato annunciato la scorsa settimana che la Russia è già "rivolta in recessione".

Prima di oggi, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha rivisto effetti negativi sulla previsione del corso del PIL russo quest'anno di quasi quattro quinti, la previsione di crescita del 0,5% dal 2,3% precedente. Il FMI ha pubblicato una previsione ancora più pessimista, aspettandosi una crescita del 0,2% (dal 1,3% nel 2013).

 
Un paio di giorni fa ipotizzavo un ulteriore deprezzamento del Rublo fino a 54-55 contro €, il quadro non lascia spazio all'ottimismo. Nonostante ciò ho voluto prendere posizione sul Russia 2027 per un controvalore di circa 8000 € anche perchè, se loro piangono noi non ridiamo di certo e, dopo gli ordini all'industria tedeschi di marzo in calo del 2,8%, letto stamane, mi aspetto da parte della BCE qualche misura per indebolire l'€ e, da parte russa qualche misura per frenare i prezzi all'importazione. Comunque vada, anche l'Europa sarà svantaggiata, Germania in primis. Se poi il Rublo dovesse calare di un altro 9-10% medierò il 27.
 

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