La voce della Russia non le da queste notizie?
Secondo i risultati resi noti dalla Russia, l’83,1 per cento degli aventi diritto era andato alle urne, e di questi il 97 per cento aveva detto sì all’annessione. Ma un documento russo proverebbe che i risultati sono stati drasticamente diversi. Secondo un rapporto comparso brevemente sullo stesso sito della Presidenza della Repubblica Russa, i dati sono questi: a votare sarebbero stati solo il 30-50 per cento della popolazione, e a scegliere l’annessione è stata una percentuale fra il 50 e il 60 per cento di costoro. In altre parole: a votare sì alla proposta di unirsi alla Russia sarebbe stata solo una percentuale della popolazione della Crimea compresa fra un minimo del 15 per cento e un massimo del 30 per cento. Si tratta come si vede di cifre ben lontane da quelle plebiscitarie comunicate da Mosca il giorno dopo il voto.
Questi numeri compaiono in un rapporto preparato dalla “Consiglio del Presidente della Russia per la Società Civile e per i Diritti Umani”. I dati sono comparsi brevemente nella giornata di lunedì sul sito ufficiale in lingua inglese della Presidenza russa.
Ci sono rimasti poco, ma alcuni media ucraini e americani, ad esempio la rivista Forbes, hanno fatto in tempo a vederli e a registrarli. E comunque il documento rimane nel sito, anche se solo in lingua russa. Forbes ne ha riportato anche alcuni brani in russo per provarne la veridicità.
Tratto da il "Messaggero.