Certamente l'Armata Russa è superiore, in uomini e mezzi.
Ma, ripeto, il blitzkrieg è fallito. E Putin deve riordinare la strategia.
Un mese di guerra costerebbe molto caro a tutti e renderebbe poi ingovernabile l'Ucraina sotto protettorato russo.
Ed inoltre stanno riempiendo Kiev di missili Stinger che fanno molto male.
L'Afghanistan insegna.
La soluzione è un "cessate il fuoco" e trattative a tre con garante l'Unione Europea.
Da parte del "blocco atlantico" verranno tolte le sanzioni più pesanti (swift ecc.) come gesto di buona volontà.
Poi ci vorrà un'altro annetto per far scendere la rabbia ed arrivare ad un trattato di pace.
Questo in chiave positiva.
Nel mentre, per quanto ci riguarda, un segnale importante deve arrivare dalla riapertura della Borsa di Mosca.
Così potremo vedere le contromosse sul terreno economico/finanziario da parte della Banca Centrale Russa.
Anche rispetto al cambio del rublo ed all'andamento azionario delle imprese russe.
Intanto, a partire da lunedì l'attenzione si sposta sulla cedola.
Nella malaugurata ipotesi non venga incassata resta da valutare:
a) soldi versati ma non trasferiti causa swift
b) soldi non versati per ritorsione alle sanzioni
c) soldi versati alle sole controparti russe
In ogni caso, parte il grace period di 30 gg.
Poi si vedrà.
Tengo a precisare che nel caso stiamo assistendo ad un possibile default tecnico dovuto non alla mancanza di denaro (come avviene nel 100% dei casi) ma ad una precisa volontà politica.
Ed in politica, se c'è la volontà, le questioni si risolvono.