CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Uno schiaffo in faccia ai politically correct.

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Il colonnello generale russo Sergei Rudskoi, primo vicecapo di Stato maggiore russo, ha spiegato che le forze russe, adesso, si concentreranno sull’obiettivo principale, ovvero la liberazione del Donbas.

Mosca inoltre riferito di aver subito 1.351 perdite, contro le stime ucraine che, invece, parlano di 15.600 morti tra i soldati russi, cifra quasi 15 volte superiore il numero dichiarato dalla Russia.

 
Video dedicato agli aerei "intrappolati" in Russia a causa delle sanzioni (circa 450 per un valore di 10B$).


 
@Jackrussel

Idem…
Non posso far niente. :rolleyes:
mini commento: come pensavo e ho già scritto, la Russia voleva e vuole , con delle ragioni a mio giudizio, il collegamento di terra con la Crimea. Manca Mariupol. Ma manca poco . Poi ci siamo. Il vero bivio sarà lì. Li Putin potrà dire di avere raggiunto l’obiettivo, potrà dire di aver vinto. Si capirà se gli basterà. Secondo me si.
Perché con la caduta di Mariupol sarà raggiunto anche l’obiettivo, tutt’altro che esoterico o folle , della famosa “denazificazione”.
Questo interessantissimo articolo, agghiacciante per molti versi, ma assolutamente obiettivo e senza sconti, (lo affermo perché conosco personalmente tutti i luoghi e tutto il Caucaso) spiega la dura realtà delle cose . Da leggere.

Il giudizio è sempre difficile, per questo spesso si sbaglia.
Però io mi limito alla sofferenza umana e chiunque la provochi, soprattutto a gente del tutto innocente, mi fa schifo.
Una delle bombe intelligenti sembra abbia sepolto 300 persone che cercavano rifugio nel teatro (mi dicono dalla regia che sono in salvo, meglio, altri no, non so Attacco russo a teatro Mariupol, si temono 300 morti - Reggiosera ). Maledizione alle bombe e a chi le tira. A chi dice bisogna guardare le cose con distacco rispondo pensa se c'era tua figlia, sepolta viva.
Al di là delle ragioni politiche, religiose, economiche (soprattutto), distruggere un piatto è più facile che costruirlo: spero che i costruttori prevalgano sempre sui distruttori.

P.S.

A questo voglio aggiungere che la denazificazione è il pretesto più cretino che si sia mai sentito sulla faccia della terra.
Come lo è anche quello che l'Ucraina ha sempre avuto "forti difficoltà" a pagare il gas che gli passa sotto, pur pretendendo il pedaggio.
E lo dico anche dopo che a Reggio Emilia durante una recente manifestazione sindacale pro Ucraina sembra spuntato un simbolo nazista (e manifestazione chiusa).
Per uno come Putin non è mai stato un problema liberarsi di qualcuno, nazista o comunista che sia.
Si è incazzato (probabilmente, da quanto ho letto) per il blocco del nord stream 2 (avvenuto ad opera conclusa - il che, certo, non si fa -), i primi battibecchi sono cominciati lì (germania+usa vs Putin).
Per tutto quanto è seguito, vale quanto sopra: criminale lui e chiunque faccia del male a gente che con le beghe politiche ed economiche internazionali non c'entra nulla.
Se non vedi alternative a morte e distruzione per raggiungere uno scopo significa che non hai cervello (coglioneria che senz'altro può estendersi a livello di specie, non solo del singolo Putin di turno).
 
A questo voglio aggiungere che la denazificazione è il pretesto più cretino che si sia mai sentito sulla faccia della terra.
Come lo è anche quello che l'Ucraina ha sempre avuto "forti difficoltà" a pagare il gas che gli passa sotto, pur pretendendo il pedaggio.
E lo dico anche dopo che a Reggio Emilia durante una recente manifestazione sindacale pro Ucraina sembra spuntato un simbolo nazista (e manifestazione chiusa).
Per uno come Putin non è mai stato un problema liberarsi di qualcuno, nazista o comunista che sia.
Si è incazzato (probabilmente, da quanto ho letto) per il blocco del nord stream 2 (avvenuto ad opera conclusa - il che, certo, non si fa -), i primi battibecchi sono cominciati lì (germania+usa vs Putin).
Per tutto quanto è seguito, vale quanto sopra: criminale lui e chiunque faccia del male a gente che con le beghe politiche ed economiche internazionali non c'entra nulla.
Se non vedi alternative a morte e distruzione per raggiungere uno scopo significa che non hai cervello (coglioneria che senz'altro può estendersi a livello di specie, non solo del singolo Putin di turno).

caro lei ogni pretesto è cretino, ma in un'ipotetica classifica all-time il cosiddetto mondo occidentale occupa certo le prime posizioni. Ci ricordiamo tutti, a meno che si ripulisca in senso orwelliano la storia, le "armi di distruzione di massa" o il "terrorismo islamico" pretestuosamente inventati dai cervelli oltreoceano.
L'approccio è il solito: "videre ergo sum" quindi chi ha il potere sull'informazione la dirige. Così non si sono viste le bandierine fuori dai poggioli nè si è elevato sdegno per i massacri nel Donbass. I battaglioni filo-uacrini poi sono sì nazisti ma in fondo buoni e pure simpatici.
Il passo in avanti che tu e gli altri come te credete sia naturale, cioè di rappresentare il summa della libertà e del pensiero moderno (o post-moderno), di fatto è solo il lusso di un popolo morente e privo di valori
qui Tv, la fauna da talk che piace a Mosca: Tass loda Orsini, alla Luiss è fronda come ai bei tempo dell'inquisizione si continua a vaneggiare di democrazia quando è vero il contrario.
Inutile poi scoprire i morti e la gente che soffre.
Non c'è sofferenza un bastoncino di pesce findus?
All’ombra dell’ultimo sole | La pesca illegale sta svuotando i mari della Sierra Leone - Linkiesta.it
Quindi la si smetta di usare gli oppressi per i propri fini. Gli oppressi sono l'unica fonte praticamente inesauribile ed è inutile risalire a ritroso per cercare il primo dei cattivi.
In un mondo che dà ad ogni cosa un valore economico non c'è e non si sarà mai vera liberazione.
Certo, bisognerebbe che alcuni ambiti della vita civile escano dal giogo del mercato, che il tempo libero fosse tempo liberato, che ogni cosa non avesse un prezzo: ma mi pare si vada proprio nel verso opposto.
 
Da tempo lo scrivo, ne vedremo delle belle, con gente affamata e incazzata nei paesi poveri.

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Ultima modifica:
caro lei ogni pretesto è cretino, ma in un'ipotetica classifica all-time il cosiddetto mondo occidentale occupa certo le prime posizioni. Ci ricordiamo tutti, a meno che si ripulisca in senso orwelliano la storia, le "armi di distruzione di massa" o il "terrorismo islamico" pretestuosamente inventati dai cervelli oltreoceano.
L'approccio è il solito: "videre ergo sum" quindi chi ha il potere sull'informazione la dirige. Così non si sono viste le bandierine fuori dai poggioli nè si è elevato sdegno per i massacri nel Donbass. I battaglioni filo-uacrini poi sono sì nazisti ma in fondo buoni e pure simpatici.
Il passo in avanti che tu e gli altri come te credete sia naturale, cioè di rappresentare il summa della libertà e del pensiero moderno (o post-moderno), di fatto è solo il lusso di un popolo morente e privo di valori
qui Tv, la fauna da talk che piace a Mosca: Tass loda Orsini, alla Luiss è fronda come ai bei tempo dell'inquisizione si continua a vaneggiare di democrazia quando è vero il contrario.
Inutile poi scoprire i morti e la gente che soffre.
Non c'è sofferenza un bastoncino di pesce findus?
All’ombra dell’ultimo sole | La pesca illegale sta svuotando i mari della Sierra Leone - Linkiesta.it
Quindi la si smetta di usare gli oppressi per i propri fini. Gli oppressi sono l'unica fonte praticamente inesauribile ed è inutile risalire a ritroso per cercare il primo dei cattivi.
In un mondo che dà ad ogni cosa un valore economico non c'è e non si sarà mai vera liberazione.
Certo, bisognerebbe che alcuni ambiti della vita civile escano dal giogo del mercato, che il tempo libero fosse tempo liberato, che ogni cosa non avesse un prezzo: ma mi pare si vada proprio nel verso opposto.

Non ho scritto niente di quanto tu scrivi.
Non tutti appartengono alle categorie mentali e/o culturali che gli attribuisci (per tuo diletto o sicurezza interiore, così ti torna l'equazione).
Forse nel rispondermi pensavi a qualcuno che conosci.
 

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