Il relativismo contemporaneo: filosofia inevitabile e virtuosa

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Quindi per un Gipastronauta esploratore degli spazi, scoprire un pianeta costituito da minerali o un pianeta popolato da forme di vita susciterebbe la stessa curiosità?

Il diritto di uno vale come i diritti di molti (e quindi, concretamente, consentire ad un imprenditore di aumentare gli utili evitando di installare i depuratori, ovvero inquinare, è moralmente legittimo... impedire ai fumatori di fumare negli ospedali, o agli autisti di guidare ubriachi, è immorale)?

Eventuali nuove idee contrarie all'ordine costituito dovrebbero sempre essere represse?

Massì, perché no?
La "tua" etica (quella delle prime righe) sarebbe più liberista / individualista / conservatrice della mia. Ma non "peggiore", beninteso: anzi, forse in certi momenti sociali, per certi aspetti "funzionerebbe" meglio.

E' una possibilità, uno dei mille mondi possibili... non che mi piacerebbe sempre ma è una delle possibilità che noi tendiamo a sopprimere; se piacesse a me e senza alcun valore etico nessuna idea andrebbe repressa prima di essere repressa e ogni idea andrebbe repressa prima di essere liberata...
 
No, poiché l'organico comanda l'inorganico. O l'inorganico è funzionale (sottomesso) all'espressione artistica dell'organico. La regola è rispettata.


L'arrotolamento è sempre in agguato, ma io non ho mai pensato di partire dalle "abitudini sociali" per ottenere "regole etiche", anche se ciò è possibile (per induzione, bottom-up): io avevo in mente qualcosa di "top-down + mezza dose di karlpopper.

Puoi farlo anche tu: prendi qualunque giudizio di valore (es. "E' moralmente giusto che chi è più forte decida per tutti quelli che riesce a sottomettere") e puoi derivarne una serie di norme operative, leggi e regolamenti.
E' solo un esercizio, neh!





@f4f: benvenuto al primo orso vegano, anzi nullamangiante. :up:

No, poiché l'organico comanda l'inorganico.
e i Funghi ? ( e i Funghetti, also ?) :mumble::mumble:


@f4f: benvenuto al primo orso vegano, anzi nullamangiante:up:.


no: orso onnivoro, con tendenze antropofaghe se relativizzato
caveat , Essere Umano :cool::cool:
 

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No, poiché l'organico comanda l'inorganico. O l'inorganico è funzionale (sottomesso) all'espressione artistica dell'organico. La regola è rispettata.


L'arrotolamento è sempre in agguato, ma io non ho mai pensato di partire dalle "abitudini sociali" per ottenere "regole etiche", anche se ciò è possibile (per induzione, bottom-up): io avevo in mente qualcosa di "top-down + mezza dose di karlpopper.

Puoi farlo anche tu: prendi qualunque giudizio di valore (es. "E' moralmente giusto che chi è più forte decida per tutti quelli che riesce a sottomettere") e puoi derivarne una serie di norme operative, leggi e regolamenti.
E' solo un esercizio, neh!





@f4f: benvenuto al primo orso vegano, anzi nullamangiante. :up:

:no: come dice Perniola quello è il sex appeal dell'inorganico; è l'inorganico che attrae irresistibilmente l'artista e non l'artista che utilizza l'inorganico.
L'inorganico attrae l'artista e si fa organico...
L'inorganico può essere superiore all'organico, non ha paura della morte come alcuni organici che tendono all'inorganico (vedi il mio primo commento sui stesso thread).
 
Ultima modifica:
No, poiché l'organico comanda l'inorganico.
e i Funghi ? ( e i Funghetti, also ?) :mumble::mumble:


@f4f: benvenuto al primo orso vegano, anzi nullamangiante:up:.

no: orso onnivoro, con tendenze antropofaghe se relativizzato
caveat , Essere Umano :cool::cool:

Beh, c'hai la Weltanschauung etnocentrista, sai che novità :rolleyes:: Orso > altre specie. Ben poco cambia.

P.S. Nel risotto ci metto anche i funghi allucinogeni, come m'ha insegnato Robert Pirsig.
 
:no: come dice Perniola quello è il sex appeal dell'inorganico; è l'inorganico che attrae irresistibilmente l'artista e non l'artista che utilizza l'inorganico.
L'inorganico attrae l'artista e si fa organico...

:no: L'inorganico sta lì passivamente, quando improvvisamente l'artista lo sceglie, magari lo plasma, e lo usa.
Poi organico e inorganico si separano, tranne i riporti di Cesare Ragazzi, pace all'anima sua, e le tette di Pamela Anderson.
 
:no: L'inorganico sta lì passivamente, quando improvvisamente l'artista lo sceglie, magari lo plasma, e lo usa.
Poi organico e inorganico si separano, tranne i riporti di Cesare Ragazzi, pace all'anima sua, e le tette di Pamela Anderson.

:no:

E' l'irresistibile attrazione dell'inorganico che costringe l'organico ad utilizzarlo, è il fascino irresistibile della materia non vivente che sia un Iphones o un tramonto o le tette della Pamela
 
:no:

E' l'irresistibile attrazione dell'inorganico che costringe l'organico ad utilizzarlo, è il fascino irresistibile della materia non vivente che sia un Iphones o un tramonto o le tette della Pamela

Pensa all'irresistibile fascino dell'antimateria.. ecco l'inorganico ha caratteristiche similari, ci è più svelato ma ci attrae fortissimamente; l'inorganico non ci fa godere come l'organico naturalmente, la sua intensità è più bassa ma il piacere è molto più lungo per cui attrae misteriosamente.

D'altronde non esisterebbe società dei consumi se organico superiore ad inorganico....
 

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