Il relativismo contemporaneo: filosofia inevitabile e virtuosa

Non credo di essere completamente d'accordo ma... ragioniamo al contrario: visto che viviamo in una realtà dove esistono delle norme che impongono o vietano determinati comportamenti, e ne ignorano altri, secondo te da dove viene quest'insieme di norme? Partendo già da quelle di alto livello: perché si dovrebbe ripudiare la guerra? Perché la repubblica dovrebbe essere fondata sul lavoro? Perché la sovranità appartiene al popolo (e non solo ai più forti, ai più ricchi, ai più ariani)?

Secondo me, anche un patafisico potrebbe provare a fare l'esercizio di trovare i Valori Etici [anche se non li condivide perché magari è un elitarista oligarchico] che, in quei momenti, ispirarono la Costituzione.

O no? :-?

Il problema non è per un patafisico, che può accettare tutto ed anche il suo contrario oppure il suo opposto ma per un relativista popperiano.
 
Il problema non è per un patafisico, che può accettare tutto ed anche il suo contrario oppure il suo opposto ma per un relativista popperiano.

T'avviso che anche un relativista popperiano può accettare tutto e il contrario di tutto, purché in due contesti diversi.
Ad esempio:
1) nella stessa azione, uno juventino vedrà una simulazione e un milanista un rigore, ma il relativista popperiano non si strapperà i capelli per quel dissidio
2) nella stessa situazione socio-economica, un economista potrebbe proporre "più Stato", un altro economista potrebbe proporre "più Mercato", e il relativista popperiano non si dispererebbe.

Non è che il patafisicismo è contagioso, e rischio di diventare relativista popperiano patafisic-compatibile? :-?
 
T'avviso che anche un relativista popperiano può accettare tutto e il contrario di tutto, purché in due contesti diversi.
Ad esempio:
1) nella stessa azione, uno juventino vedrà una simulazione e un milanista un rigore, ma il relativista popperiano non si strapperà i capelli per quel dissidio
2) nella stessa situazione socio-economica, un economista potrebbe proporre "più Stato", un altro economista potrebbe proporre "più Mercato", e il relativista popperiano non si dispererebbe.

Non è che il patafisicismo è contagioso, e rischio di diventare relativista popperiano patafisic-compatibile? :-?

Benissimo ora fammi un esempio di etica invece dove il relativista popperiano penderebbe per renderla un valore senza per esempio impedire ad una minoranza di poter adottare la propria scelta senza violare quel valore.
 
Benissimo ora fammi un esempio di etica invece dove il relativista popperiano penderebbe per renderla un valore senza per esempio impedire ad una minoranza di poter adottare la propria scelta senza violare quel valore.

Questa è facile (se ho capìto bene la domanda :-o): vale la (draft) quarta regola della Metafisica della Qualità:
dopo
1) organico > inorganico
2) umano > altre specie
3) collettivo > singolo
la quarta regola ci dice che le Idee sono eticamente "superiori" alle collettività, per cui un'idea ha diritto di scardinare un ordinamento sociale (che magari è stato utile alla collettività per millenni).

Da ciò, potrebbe derivare una normativa applicativa che dica "le leggi vengono fatte dalla maggioranza, ma la minoranza ha il diritto di avere e di far conoscere le proprie opinioni".


O invece parlavi di coesistenza non di valori ma di "azioni" da parte della minoranza... del tipo: una famiglia straniera, poligamica o poliandrica, si trasferisce in Italia. E' operativamente giusto considerare valido il loro matrimonio?
 
Questa è facile (se ho capìto bene la domanda :-o): vale la (draft) quarta regola della Metafisica della Qualità:
dopo
1) organico > inorganico
2) umano > altre specie
3) collettivo > singolo
la quarta regola ci dice che le Idee sono eticamente "superiori" alle collettività, per cui un'idea ha diritto di scardinare un ordinamento sociale (che magari è stato utile alla collettività per millenni).

Da ciò, potrebbe derivare una normativa applicativa che dica "le leggi vengono fatte dalla maggioranza, ma la minoranza ha il diritto di avere e di far conoscere le proprie opinioni".


O invece parlavi di coesistenza non di valori ma di "azioni" da parte della minoranza... del tipo: una famiglia straniera, poligamica o poliandrica, si trasferisce in Italia. E' operativamente giusto considerare valido il loro matrimonio?

Mhhhhhh queste a prima viste e secondo me per te sembrerebbero regole non relative per un relativista popperiano mentre invece per un patafisico ligure le stesse non sono valide in una societa post strutturale...

organico=inorganico
umano=alieno (nel senso di alterità radicale non relativizzata fino a prova contraria)
collettivo=singolo
idee=collettività

e poi di nuovo a ricombinarsi

organico=alieno
idee=inorganico
collettivo=colletività
singolo=umano

ed a cambiare valore

singolo maggiore di collettivo
alieno maggiore di umano ecc....
 
Questa è facile (se ho capìto bene la domanda :-o): vale la (draft) quarta regola della Metafisica della Qualità:
dopo
1) organico > inorganico
2) umano > altre specie
3) collettivo > singolo
la quarta regola ci dice che le Idee sono eticamente "superiori" alle collettività, per cui un'idea ha diritto di scardinare un ordinamento sociale (che magari è stato utile alla collettività per millenni).

Da ciò, potrebbe derivare una normativa applicativa che dica "le leggi vengono fatte dalla maggioranza, ma la minoranza ha il diritto di avere e di far conoscere le proprie opinioni".


O invece parlavi di coesistenza non di valori ma di "azioni" da parte della minoranza... del tipo: una famiglia straniera, poligamica o poliandrica, si trasferisce in Italia. E' operativamente giusto considerare valido il loro matrimonio?


cooooosa??

prima mi cacci dalla discussione e poi mi relativizzi come inferiore ??


:down::down:
 

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Questa è facile (se ho capìto bene la domanda :-o): vale la (draft) quarta regola della Metafisica della Qualità:
dopo
1) organico > inorganico
2) umano > altre specie
3) collettivo > singolo
la quarta regola ci dice che le Idee sono eticamente "superiori" alle collettività, per cui un'idea ha diritto di scardinare un ordinamento sociale (che magari è stato utile alla collettività per millenni).

Da ciò, potrebbe derivare una normativa applicativa che dica "le leggi vengono fatte dalla maggioranza, ma la minoranza ha il diritto di avere e di far conoscere le proprie opinioni".


O invece parlavi di coesistenza non di valori ma di "azioni" da parte della minoranza... del tipo: una famiglia straniera, poligamica o poliandrica, si trasferisce in Italia. E' operativamente giusto considerare valido il loro matrimonio?


Per farti un esempio ti cito quegli artisti contemporanei che tendono ad innestarsi sul corpo protesi, aggeggi elettronici e quant'altro mettendo più volte a rischio la propria vita; per loro organico maggiore di inorganico è privo di valore... se non anche un disvalore; delle abitudini sociali dovrebbero diventare delle regole etiche in quanto le ipotizziamo metafisiche ponendo una possibile maggioranza metafisica tra le minoranze fisiche solo perchè il codice etico decide questo e solo perchè non rispettano il presunto codice etico?

Ho paura che il relativismo si arrotoli su se stesso...
 
Mhhhhhh queste a prima viste e secondo me per te sembrerebbero regole non relative per un relativista popperiano mentre invece per un patafisico ligure le stesse non sono valide in una societa post strutturale...

organico=inorganico
umano=alieno (nel senso di alterità radicale non relativizzata fino a prova contraria)
collettivo=singolo
idee=collettività

ecc. ecc.


Quindi per un Gipastronauta esploratore degli spazi, scoprire un pianeta costituito da minerali o un pianeta popolato da forme di vita susciterebbe la stessa curiosità?

Il diritto di uno vale come i diritti di molti (e quindi, concretamente, consentire ad un imprenditore di aumentare gli utili evitando di installare i depuratori, ovvero inquinare, è moralmente legittimo... impedire ai fumatori di fumare negli ospedali, o agli autisti di guidare ubriachi, è immorale)?

Eventuali nuove idee contrarie all'ordine costituito dovrebbero sempre essere represse?

Massì, perché no?
La "tua" etica (quella delle prime righe) sarebbe più liberista / individualista / conservatrice della mia. Ma non "peggiore", beninteso: anzi, forse in certi momenti sociali, per certi aspetti "funzionerebbe" meglio.
 
Per farti un esempio ti cito quegli artisti contemporanei che tendono ad innestarsi sul corpo protesi, aggeggi elettronici e quant'altro mettendo più volte a rischio la propria vita; per loro organico maggiore di inorganico è privo di valore... se non anche un disvalore; delle abitudini sociali dovrebbero diventare delle regole etiche in quanto le ipotizziamo metafisiche ponendo una possibile maggioranza metafisica tra le minoranze fisiche solo perchè il codice etico decide questo e solo perchè non rispettano il presunto codice etico?

Ho paura che il relativismo si arrotoli su se stesso...


... oppure, se un relativista mi relativizza,

sono io che lo arrotolo su sè stesso

:lol::lol:
 

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Per farti un esempio ti cito quegli artisti contemporanei che tendono ad innestarsi sul corpo protesi, aggeggi elettronici e quant'altro mettendo più volte a rischio la propria vita; per loro organico maggiore di inorganico è privo di valore... se non anche un disvalore;
No, poiché l'organico comanda l'inorganico. O l'inorganico è funzionale (sottomesso) all'espressione artistica dell'organico. La regola è rispettata.

delle abitudini sociali dovrebbero diventare delle regole etiche in quanto le ipotizziamo metafisiche ponendo una possibile maggioranza metafisica tra le minoranze fisiche solo perchè il codice etico decide questo e solo perchè non rispettano il presunto codice etico?

Ho paura che il relativismo si arrotoli su se stesso...
L'arrotolamento è sempre in agguato, ma io non ho mai pensato di partire dalle "abitudini sociali" per ottenere "regole etiche", anche se ciò è possibile (per induzione, bottom-up): io avevo in mente qualcosa di "top-down + mezza dose di karlpopper.

Puoi farlo anche tu: prendi qualunque giudizio di valore (es. "E' moralmente giusto che chi è più forte decida per tutti quelli che riesce a sottomettere") e puoi derivarne una serie di norme operative, leggi e regolamenti.
E' solo un esercizio, neh!





@f4f: benvenuto al primo orso vegano, anzi nullamangiante. :up:
 

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