Questa sera sono capitato su rai1 attorno alle 23,50 durante il programma porta a porta, ed ho assistito per diversi minuti al susseguirsi degli interventi di tutti i 7 o 8 ospiti e pure del conduttore, tutti schierati, tutti che si sforzavano di trovare nuove idee su come inviare nuove armi in Ucraina, tutti che si improvvisavano consumati strateghi militari, tutti che volevano inventare sanzioni ancora più severe per la Russia, tutti che volevano che gli italiani spendessero ancora di più del loro denaro per l’ucraina, tutti a dire che la resistenza di quel paese è sacra ed intoccabile, tutti che profetizzavano che prima o poi la Russia comunque, anche se adesso sembri prevalere, sarebbe dovuta sprofondare in un baratro di miseria e rovina.
Ora io mi domando visto che stiamo parlando di un programma che va in onda su una rete pubblica che tutti gli italiani pagano, visto che a detta dello stesso conduttore, di cui conosciamo bene le posizioni, alla stragrande maggioranza del paese o non importa nulla della sorte di Zelensky, o desidera che si apra un dialogo con la Russia o addirittura ritiene che Putin abbia più che una ragione ad essersi comportato in quel modo, visto che tutti ci riempiamo la bocca nel dire che non viviamo in un regime a differenza di “altri”, per quale motivo, a maggior ragione su un’emittente pubblica, che tutti gli italiani pagano, non deve essere dato adeguato spazio anche a chi la pensa in modo diverso, soprattutto quando, come in questo caso, costituisce la maggioranza del paese