Crollera' tutto

Onore a Filottrano che ha chiuso il suo blog ciao Filo e buon proseguimento.....

Vi ricordo che sono uscito venerdi' dallo short il mercato potrebbe dare delle strane sorprese da qua a fine agosto okkio a non farvi male e .....

pentitevi
 
Per mé, l'ha sbgliat ol montù,L'ha facc ol cönt senza l'ostér;òcio ramses an gà de borlà sò a mò tant.:-o
 
nessuno ricostruisce in zone contaminate da radioattivita', io personalmente non investirei in Giappone: stipendi alti, rendite basse, condizioni di salute future probabilmente pessime, costo proprieta' alte, cambio sfavorevole, leggi protezionistiche

trovami un buon motivo per investire in Giappone

nelle zone non contaminate la ricostruzione riguardera' i prossimi 5/10 anni non certo i prossimi due

intanto la Toyota sta perdendo quote importanti in asia a vantaggio di GM


flipper index, i giapponesi spostano gli indici ad una velocita' tale che mi fanno pensare che e' tutto un bluff

sono piu' seri quelli delle sale gioco
 
o governo da munnezza da gente.
Senatori PD: "Clamorosa bocciatura UE a decreti rinnovabili"
Martedì, 5 Giugno 2012 | Normative e Incentivi

L'UE si aggiunge al coro dei "No" verso i due decreti rinnovabili. Ferrante e Della Seta: "Di fronte all’ennesima bocciatura il Governo prenda coscienza delle necessità di non andare a sbattere"
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Senatori PD: "Clamorosa bocciatura UE a decreti rinnovabili"

Anche l'UE boccia i decreti italiani sulle rinnovabili. Il commissario dell'energia Gunther Oettinger ha inviato una comunicazione al Governo Italiano, sollevando le criticità dei due testi attualmente in discussione e al vaglio della Conferenza Stato Regioni. “Clamorosa, ma del tutto logica e condivisibile, la lettera di richiamo all'Italia con cui la Ue critica severamente il nuovo decreto del Ministero dello Sviluppo economico che riforma il sistema di incentivi per le energie rinnovabili - dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta - una netta bocciatura, che non può che indurre il Governo a rivedere drasticamente l’impianto del decreto, a partire dal meccanismo dei registri”.[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]

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“L’Esecutivo comunitario – continuano i senatori - in una missiva dei servizi del commissario all'Energia, Gunther Oettinger,punta il dito verso le stesse criticità che erano state sollevate dal Parlamento italiano, dalle associazioni ambientaliste e da quelle rappresentat...


Anche l'UE boccia i decreti italiani sulle rinnovabili. Il commissario dell'energia Gunther Oettinger ha inviato una comunicazione al Governo Italiano, sollevando le criticità dei due testi attualmente in discussione e al vaglio della Conferenza Stato Regioni. “Clamorosa, ma del tutto logica e condivisibile, la lettera di richiamo all'Italia con cui la Ue critica severamente il nuovo decreto del Ministero dello Sviluppo economico che riforma il sistema di incentivi per le energie rinnovabili - dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta - una netta bocciatura, che non può che indurre il Governo a rivedere drasticamente l’impianto del decreto, a partire dal meccanismo dei registri”.[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]

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“L’Esecutivo comunitario – continuano i senatori - in una missiva dei servizi del commissario all'Energia, Gunther Oettinger,punta il dito verso le stesse criticità che erano state sollevate dal Parlamento italiano, dalle associazioni ambientaliste e da quelle rappresentative del settore delle rinnovabili, nonché dalle stesse Regioni che sono attualmente impegnate nel confronto col governo in sede di conferenza unificata. L’Europa critica giustamente il meccanismo dei registri, con l’introduzione del quale anche per i piccoli impianti si rischia di affossare un intero settore industriale. Ci sono poi anche altri aspetti da correggere, ad esempio la necessità di reintrodurre l’incentivo per la bonifica dell’amianto, una misura che ha consentito di bonificare 12 milioni di metri quadrati circa di tetti, che ospitano ora 1100 megawatt di energia elettrica pulita".

Questa ennesima bocciatura dovrà in qualche modo far riflettere .“Di fronte all’ennesima bocciatura del decreto il Governo prenda definitivamente coscienza delle necessità di non andare a sbattere – concludono i parlamentari - e avvii con le Regioni il necessario lavoro di modifica per sfrondare il decreto da una dannosissima burocrazia”[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif].
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