Joachim von Lamòttingen
Forumer attivo
prima cosa ti ringrazio x la precisazione tra parentesi - ( lo studente ) - essenziale x la comprensione del concetto, l' ho apprezzata
sinceramente ho dei dubbi su quello che dici ....preciso, il tuo discorso secondo me non è + al passo coi tempi.
una struttura ormai deve essere aperta a :scambi internazionale tipo erasmus, baccalaureato internazionale, studio di almeno 3 lingue UE in modo serio le prime due e di base la terza ( io lo feci anke se era un classiko inglese francese e tedesco come opzione ) ecc ecc, certamente queste sono esigenze che non tutti rikiedono e che pokissime realtà statali a volte hanno, ma se uno li rikiedesse certamente l' opzione migliore è quella + vicina, statale o privata che sia
In merito alle scuole superiori cmq in questi ultimi anni è avvenuta una sorta di gerarkizzazione: i licei come " elite", scuole professionali tipo ragioneria ecc istituti tecnici e via dicendo come scuole di serie B ( le università estere non ammettono ragazzi con un diploma diverso dal liceo ), da qui comparare la situazione con concetti maturati durante la nostra esperienza, ormai oggi è da ritenersi obsoleta, è errato
Pensare unikamente che la scuola privata è un modo semplificato per le famiglie di evitare il fallimento scolastiko è disonestà intellettuale a priori.
Diciamocela tutta, cmq anke nelle migliori scuole pubblike considerate le + selettive non vedrai certamente molti figli di operai o appartenenti al ceto medio, la selezione come la kiami tu avverrà x sommi termini in quanto l' influenza della famiglia sokkorrerà l' incauto studente fannullone di turno, agli altri cioè le persone comuni verrà offerta solamente la classika scuola con poki servizi, dirokkata e magari che ogni anno cambia interamente il corpo docente tra mille scioperi quando gli va peggio. Conosco casi di famiglie che fanno sacrifici x mandare i figli nelle scuole private, xchè è l' unika opzione seria quando le strutture statali della zona in cui risiedono sono deficitarie o ritengono la scelta la + consona, apostrofarle in questo modo con pregiudizi che rikordano le lotte sociali è da evitare
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole... x me ben vengano gli incentivi se diretti con equità
sinceramente ho dei dubbi su quello che dici ....preciso, il tuo discorso secondo me non è + al passo coi tempi.
una struttura ormai deve essere aperta a :scambi internazionale tipo erasmus, baccalaureato internazionale, studio di almeno 3 lingue UE in modo serio le prime due e di base la terza ( io lo feci anke se era un classiko inglese francese e tedesco come opzione ) ecc ecc, certamente queste sono esigenze che non tutti rikiedono e che pokissime realtà statali a volte hanno, ma se uno li rikiedesse certamente l' opzione migliore è quella + vicina, statale o privata che sia
In merito alle scuole superiori cmq in questi ultimi anni è avvenuta una sorta di gerarkizzazione: i licei come " elite", scuole professionali tipo ragioneria ecc istituti tecnici e via dicendo come scuole di serie B ( le università estere non ammettono ragazzi con un diploma diverso dal liceo ), da qui comparare la situazione con concetti maturati durante la nostra esperienza, ormai oggi è da ritenersi obsoleta, è errato
Pensare unikamente che la scuola privata è un modo semplificato per le famiglie di evitare il fallimento scolastiko è disonestà intellettuale a priori.
Diciamocela tutta, cmq anke nelle migliori scuole pubblike considerate le + selettive non vedrai certamente molti figli di operai o appartenenti al ceto medio, la selezione come la kiami tu avverrà x sommi termini in quanto l' influenza della famiglia sokkorrerà l' incauto studente fannullone di turno, agli altri cioè le persone comuni verrà offerta solamente la classika scuola con poki servizi, dirokkata e magari che ogni anno cambia interamente il corpo docente tra mille scioperi quando gli va peggio. Conosco casi di famiglie che fanno sacrifici x mandare i figli nelle scuole private, xchè è l' unika opzione seria quando le strutture statali della zona in cui risiedono sono deficitarie o ritengono la scelta la + consona, apostrofarle in questo modo con pregiudizi che rikordano le lotte sociali è da evitare
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole... x me ben vengano gli incentivi se diretti con equità