MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo, brilla Hp
A Wall Street i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones guadagna lo 0,77%, lo S&P500 lo 0,62% e il Nasdaq Composite lo 0,76%. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 21 giugno si sono attestate a 346 mila unità, risultando di poco superiori al consensus degli analisti (pari a 345 mila unità) ma inferiori alla precedente rilevazione (355 mila unità). Le vendite di abitazioni esistenti a maggio sono cresciute del 6,7% rispetto al dato di aprile. Il dato è risultato nettamente superiore al consensus fissato su un incremento dell'1,0%. Rispetto a maggio 2012 le vendite di abitazioni esistenti sono aumentate del 12,1%.
La spesa per consumi personali di maggio e' cresciuta dello 0,3% su base mensile, in linea con le s time degli addetti ai lavori ed in crescita rispetto alla rilevazione di aprile pari a -0,3% m/m. Il presidente della Fed di New York, William Dudely, ha detto che in caso di dati macroeconomici inferiori alle attese la Federal Reserve potrebbe prolungare gli acquisti di asset. Sul fronte societario Nike +0,76%. Deutsche Bank ha avviato la copertura sul titolo del gruppo di abbigliamento sportivo con rating buy. McCormick & Company -2%. Il gruppo alimentare ha chiuso il secondo trimestre con utili di 78,6 milioni di dollari (80,4 milioni un anno prima) su ricavi per 1 miliardo (984 milioni). L'eps è pari a 0,59 dollari, 2 centesimi in meno rispetto al consensus.
KB Home -0,96%. Il gruppo di costruzioni ha chiuso il secondo trimestre con una perdita di 0,04 dollari per azione, in netto calo rispetto al rosso di 0,31 dollari di un anno prima. Il dato è anche migliore delle attese. ConAgra Foods +5,07%. Il gruppo alimentare ha chi uso il quarto trimestre con ricavi pari a 4,59 miliardi di dollari, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e con un utile netto di 192,2 milioni (+122%). Paychex -3,66%. Il gruppo specializzato nella gestione fiscale del personale ha chiuso lo scorso trimestre con un utile di 123,5 milioni di dollari, sostanzialmente stabile rispetto ad un anno prima ma inferiore alle attese. Dish Network +3,08%. Il gruppo tv ha annunciato di aver rinunciato all'acquisto di Clearwire.
Secondo indiscrezioni Dish potrebbe aver messo nel mirino T-Mobile Usa, società controllata da Deutsche Telekom. Rimbalza Barrick Gold +0,61% dopo i forti cali delle ultime sedute e nonostante il ribasso del prezzo dell'oro. Tra i titoli principali in evidenza Boeing (+2,38%), Hp (+3,17%) e UnitedHealth Group (+2,02%).
MERCATI ASIATICI
Il Nikkei trascina al rialzo le Borse asiatiche
Chiusura di ottava in denaro per il Nikkei che questa mattina ha terminato gli scambi a 13677,32 punti facendo registrare un rialzo del 3,51%. Brilla anche il Topix che si riporta a quota 1133,84 punti (+3,19%). L'indice si e' dunque portato ad un passo dalla resistenza posta a quota 13700, pari al 38,2% di ritracciamento della correzione avviata a maggio, oltre la quale sarebbe possibile ipotizzare il termine della fase laterale disegnata nell’ultimo mese. L’eventuale superamento di area 14500 creerebbe poi i presupposti per il ritorno sui massimi di quest’anno a 16000 punti. La mancata rottura di 13700 seguita dal cedimento del supporto offerto in area 12600 dalla media mobile a 100 giorni metterebbe in seria discussione le prospettive di ripresa dell’indice. Se poi i prezzi dovessero scendere anche al di sotto dei bottom di aprile, a 11800 punt i, diverrebbero probabili approfondimenti più estesi verso area 11400.
Sul versante macroeconomico, sono molti i dati che hanno contribuito a ripristinare la fiducia degli investitori: l'Indice PMI manifatturiero Nomura/JMMA e' salito nel mese di giugno a quota 52,3 punti dai 51,5 punti della precedente rilevazione. Il Tasso di Disoccupazione e' risultato a maggio pari a +4,1% in linea con la rilevazione precedente, ma lievemente al di sopra delle stime degli analisti fissate su un indice pari al 4,0%. E' stato reso noto che la spesa delle famiglie ha evidenziato, nel mese di maggio, una flessione dell'1,6% su base annuale, mostrando segnali di rallentamento rispetto alla rilevazione precedente (+1,5%).
Il dato relativo ai Nuovi Cantieri edili residenziali e' salito a maggio del 14,5% su base annuale, facendo registrare una crescita superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento del 6,2%. Gli ordinativi di nuove cos truzioni sono cresciuti del 26,0% nello stesso periodo. Il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni giapponesi ha reso noto il dato relativo all'inflazione "core", ovvero al netto dei cibi freschi. Nel mese di maggio tale rilevazione ha fatto segnare un calo dello 0,4% rispetto al mese precedente ed un incremento dello 0,2% su base annuale in linea con il consensus.
Il dato totale sull'inflazione nazionale e' sceso dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, battendo le attese (pari a -0,4%) ed in miglioramento rispetto alla rilevazione precedente (-0,7%).
Il Ministero del'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese ha comunicato la lettura preliminare sulla Produzione Industriale di maggio. Tale rilevazione si e' attestata al +2,0% m/m dal +0,9% di aprile. Le stime degli addetti ai lavori erano fissate su un incremento dello 0,2%. Rispetto allo stesso periodo del 2012 i livelli di produzione sono scesi dell'1,0% a fronte di un calo atteso pari al 2,4%.
E’ stato infine comunicato il dato relativo alle Vendite al Dettaglio. Nel mese di maggio l'indice è cresciuto dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2012. Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su un dato invariato. Sul fronte societario a guidare i rialzi è il comparto immo biliare: Sumitomo (+8,18%), Mitsubishi Estate (+6,66%), Tokyo Dome Corp (+7,34%). Bene anche Sharp (+8,11%) e Panasonic (+6,69%). Positive le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che mette a segno un progresso dell’1,44% e Seoul dell’1,56%. Shanghai torna a crescere dello 0,82%.
MERCATI EUROPEI
Borse europee: indici positivi
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,3%, il Ftse100 di Londra lo 0,29% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,6%. Sulla parità il Cac40 di Parigi. Guidano i rialzi i titoli minerari. Bene anche le banche e il settore auto. ThyssenKrupp +2,5%.
Secondo indiscrezioni la Fondazione Rag potrebbe entrare nel capitale del gruppo dell'acciaio. Heineken -1,5%. Nomura ha tagliato il rating sul titolo del produttore di birra a reduce da neutral. Munich Re -0,5% dopo il downgrade di Exane. Il broker ha abbassato il giudizio sul riassicuratore tedesco a underperform da neutral.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari poco sopra la parità
Il Ftse Mib segna +0,19%, il Ftse Italia All-Share +0,18%, il Ftse Italia Mid Cap +0,09%, il Ftse Italia Star +0,22%. Anche le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Sul Ftse Mib guida i rialzi Finmeccanica (+5,05%) che beneficia dell’accordo raggiunto tra azienda e sindacati sul piano di riassetto e rilancio di Selex ES.
Bene Maire Tecnimont (+0,81%) dopo che il Consiglio di Amministrazione ha fissato le condizioni per l’aumento di capitale da 135 milioni di euro. Continua a brillare Mediaset che fa registrare un ulteriore progresso di oltre 3 punti percentuali: gli analisti di Credit Suisse hanno portato il target price a 4,40 euro dai precedenti 2,65 euro e confermato il giudizio "outperform".
Deboli i titoli del comparto bancario, con Banca Pop Milano che cede l’1,14%, Banco Popolare lo 0,74% ed Unicredit (-0,21 %). Positive invece Mediobanca che dopo i primi scambi guadagna l’1,07% e Banca Mps (+0,60%). Arretrano Azimut (-1,06%), all’indomani dell’accordo di investimento con Sinopro, holding Taiwanese, per dare inizio ad una joint venture nella distribuzione di prodotti di risparmio gestito a Taiwan, e Telecom italia (-1,28%).
Forte rialzo per Italia Independent (+11%) nel giorno del debutto sul segmento Aim Italia, il mercato alternativo del capitale. Il titolo della società fondata da Lapo Elkann attiva nel settore dell’occhialeria, dei prodotti lifestyle e della comunicazione, è stato collocato a 26 euro per azione.
TITOLI DEL GIORNO
Fiat Industrial resta distante dalla linea di tendenza che scende dai massimi di inizio anno, riferimento attualmente a 9,20 euro circa. Il deciso superamento della media a 200 sedute in area 8,60 restituirebbe qualche certezza in piu' al titolo, prospettandone l'allungo proprio verso quota 9,20. Oltre tale riferimento anche le prospettive di medio lungo periodo subirebbero un deciso miglioramento, rendendo possibile la scalata ai massimi annuali toccati a fine gennaio a quota 9,80. Il cedimento dei recenti minimi in area 8,30, invece, rappresenterebbe un nuovo segnale di debolezza da non sottovalutare, preludio ad un primo test a 8 euro ed al successivo affondo in area 7,60.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sopra 8,80 per 9,20 e 9,80 euro, stop sotto 8,50
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 8,30 per il test a 9,20 e 9,80 euro
Terna tenta di reagire d opo aver ritracciato metà del rialzo da luglio 2012 andando a testare il supporto in area 3,04. Conferme oltre la media mobile a 200 giorni passante da 3,13 circa permetterebbero al titolo di ricoprire il gap lasciato aperto il 24 giugno a 3,24 euro e di testare dal basso, in area 3,30, la linea di tendenza tracciata dai bottom dello scorso anno, recentemente violata al ribasso. Se il return move si dovesse completare senza il superamento della linea il segnale che ne deriverebbe sarebbe negativo, preludendo alla riattivazione del downtrend in direzione di 2,60, con target intermedio a 2,92.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 3,04 per il target a 3,30 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 3,04, target a 3,30 e 3,60 euro.
A2A ha messo a segno un deciso rialzo nella giornata di giovedi' spingendosi fino a toccare un massimo a 0,5885 euro dopo aver term inato la seduta precedente a 0,566 euro. Il fatto che il rimbalzo in atto dai minimi del 25 giugno a 0,5495 si sia avviato esattamente in corrispondenza con il target del testa spalle ribassista che i prezzi avevano disegnato a partire dal picco del 22 maggio e completato con la discesa al di sotto di 0,6140 il 21 giugno lascia ben sperare per il proseguimento della fase di reazione (l'obiettivo di un testa spalle viene calcolato in base alla sua ampiezza nel punto piu' alto proiettata poi al ribasso dal valore della rottura). Fintanto che area 0,55 rimarra' intatta sara' lecito ipotizzare di aver assistito ad una fase ribassista ormai completata pronta a lasciare spazio ad un tentativo di ripresa duraturo. Segnali in questo senso verrebbero oltre 0,615, area di transito della "neckline" del testa spalle (la base della figura), poi alla rottura di 0,655. In quel caso probabile il ritorno sui massimi di inizio giugno a 0,6785. Sotto 0,565 probabile invece il ritorno a 0,55. Supporto s uccessivo a 0,5375, base del gap del 22 aprile, ed a 0,51 (secondo target del testa spalle).
Per chi volesse comprare il titolo intervenire gia' sui livelli attuali per poi incrementare oltre 0,615 con target a 0,655. Sotto 0,565 chiudere le posizioni.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 0,55, incrementare oltre 0,6150 per 0,655.
HEADLINES
Maire Tecnimont: fissate le condizioni per l'aumento di capitale da 135 milioni
Il Consiglio di Amministrazione Maire Tecnimont ha approvato i termini dell'Aumento di Capitale in Opzione. In particolare, l'Aumento di Capitale avrà luogo mediante emissione di massime 271.580.000 azioni, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, prive dell'indicazione del valore nominale e con godimento regolare, che saranno offerte in opzione agli azionisti al prezzo unitario di Euro 0,496 (di cui Euro 0,01 imputati a capitale sociale ed Euro 0,486 a sovrapprezzo), nel rapporto di opzione di 8 Azioni ogni 1 azione già posseduta, per un controvalore massimo pari a Euro 134.703.680,00. Il prezzo di emissione delle azioni è stato determinato applicando uno sconto pari a circa il 37,8% sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni, calcolato sulla base del prezzo di ch iusura odierno, pari a Euro 3,21.
ErgyCapital: approvati i termini dell'aumento di capitale 14 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione di ErgyCapital ha determinato i termini definitivi dell'aumento di capitale. Saranno emesse massime 104.323.461 nuove azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con godimento regolare 1° gennaio 2013, da offrire in opzione ai propri azionisti, al prezzo di Euro 0,134 per azione da imputare per Euro 0,110 a sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari ad Euro 13.979.343,774. Le azioni di nuova emissione saranno offerte nel rapporto di opzione di 11 nuove azioni ordinarie ogni 10 azioni possedute. Il prezzo di offerta rappresenta uno sconto pari a circa il 18% sul prezzo teorico ex diritto (cosiddetto Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni, calcolato sulla base della media aritmetica del prezzo di chiusura della quota zione degli ultimi cinque giorni e del 22% rispetto al TERP calcolato sulla base della media aritmetica del prezzo di chiusura della quotazione dell'ultimo mese.
Finmeccanica: raggiunto accordo tra azienda e sindacati sul piano di riassetto e rilancio di Selex ES
E' stato firmato dai vertici di Selex ES, società di Finmeccanica, e dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali il Piano di Riassetto e Rilancio dell'Azienda - che conta attualmente oltre 17.000 dipendenti, distribuiti prevalentemente tra Italia e Gran Bretagna. Il Piano prevede 2.529 esuberi complessivi, di cui 1.938 in Italia, la mobilità volontaria o incentivata per 810 posizioni e, da gennaio, l'apertura di un'altra mobilità per ulteriori 800 persone; verranno inoltre introdotti, per la prima volta nel gruppo Finmeccanica, i contratti di solidarietà difensiva che riguardano circa 9000 lavoratori. E' confermata poi la razionalizzazione dei siti produttivi in Italia, d ove ne resteranno attivi 26 rispetto agli attuali 48. L'accordo costituisce un elemento essenziale del piano di ristrutturazione di Selex ES, volto a consolidare l'insieme delle attività e a creare un operatore globale nel proprio settore, con massa critica e competenze tecnologiche adeguate a sostenere la sfida dei mercati internazionali nel settore dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, rendendo l'Azienda più competitiva.
Credit Suisse alza il target price di Mediaset
Gli analisti di Credit Suisse hanno portato il target price di Mediaset a 4,40 euro dai precedenti 2,65 euro e confermato il giudizio "outperform". Alzato anche il target della controllata Mediaset Espana a 10 euro da 8,4 euro.
Seat Pagine Gialle: il Cda approva bilancio 2012, risultati 1T 2013, linee guida strategiche e proposta concordato
Il consigli di amministrazione di Seat Pagine Gialle Italia e di Seat Pagine Gialle hanno approvato le nuove linee guida strategiche, il piano e la proposta di concordato in continuità che saranno presentati presso il tribunale di Torino. I consigli hanno inoltre approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2012 e il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013. I RICAVI consolidati del 2012 si sono attestati a 808,8 milioni di euro, in diminuzione del 15,5%. Nel primo trimestre il giro d'affari è diminuito del 18,7% a quota 152,9 milioni. L'EBITDA consolidato 2012 è stato di 240,3 milioni, senza tener conto della componente positiva non ripetibile per 55,7 milioni di euro relativa all'esito delle sentenze telegate, in calo quindi del 35,2% in termini omogenei; tenuto conto della suddetta componente positiva, l'Ebitda è di 296,0 milioni, in calo del 20,1%. Nel primo trimestre 2013 i ricavi sono stati di Euro 26,7 milioni (-52,0%).Il FREE CASH FLOW OPERATIVO 2012 è stato di Euro 318,3 milioni e quello trimestrale è stato di 40,7 milio ni di euro. L'indebitamente finanziario netto è stato pari a 1.327,9 milioni; al 31 marzo 2013 la cassa disponibile era pari a 222,6 milioni. Il Patrimonio Netto Consolidato è negativo per 996,5 milioni di euro.
Pronta la newco che lancerà l'Opa totalitaria su Camfin
Presente anche Alberto Pirelli nel nuovo consiglio d'amministrazione di Lauro 61, il veicolo che lancerà a breve l'Opa totalitaria su Camfin. A presiedere la newco Riccardo Bruno, esponente di Clessidra sgr che, secondo quanto riporta stamane MF, qualche giorno fa ha assistito all'assemblea per il cambio del board. Fuori Emiliano Nitti, Alessandro Matteo e Monica Magrassi, dentro Luca Rovati, esponente della famiglia di imprenditori farmaceutici della Rottapharm soci di Tronchetti Provera nella Mtp spa, Carlo Acutis, Pirelli, Giorgio Luca Bruno e Francesco Chiappetta, in rappresentanza del patron del gruppo della Bicocca. Nel board sono entrati anche Maurizio Bott inelli, Massimiliano Boschini per Intesa Sanpaolo e cesare Buzzi Ferraris per Unicredit.
Fonte ADVFN Newsdesk