DE000A1R1BR4 - DE000A11QHW7 ALNO AG

Da come l'ho capita ha presentato istanza di fallimento in quanto insolvente (Alno Küchen: Hastor-Clan gibt Insolvenz in Eigenregie auf - manager magazin) e quindi ha presentato istanza di self administration (tra i tanti che spiegano la procedura ho postato questo: Self Administration - RSM Germany)

Questi chiaramente dicono che:

Restructuring within the framework of so-called insolvency protection proceedings pursuant to Article 270b InsO is only possible if the company is (still) insolvent and restructuring worthy. Proof that these preconditions have been fulfilled is to be provided as part of a restructuring expert report. In the case of self-administration, the executive management is under the supervision of a liquidator appointed by the insolvency court. Usually, the executive management of the company is supported for the duration of the proceedings by an external restructuring consultant. In the case of "insolvency protection proceedings”, an insolvency plan is drawn up for the restructuring of the company within a maximum period of three months from the time of the insolvency application. The preparation and performance of the insolvency proceedings in the form of self-administration places special requirements on the quality of the financial accounting.

ECCO QUA IL CODICE TEDESCO TRADOTTO IN INGLESE:
Insolvency Statute

Un sogno ad occhi aperti la traduzione in inglese delle leggi per chi vive in Italia.....

A questo punto loro dicono che non vogliono più la procedura appena citata e quindi a rigor di logica dovrebbero entrate nel fallimento vero e proprio con tutto ciò che ne consegue (qui c'è un articolo e sotto la traduzione di google che vale quello che vale)

Alno-Insolvenz: Küchenbauer will sich doch nicht selbst sanieren

E 'anche in regolare processo di fallimento, l'obiettivo è quello di ottenere il gruppo Alno e il maggior numero di posti di lavoro possibile e per soddisfare le richieste dei creditori come possibile, ha detto la società. Tuttavia, essere sullo stato attuale di una ristrutturazione tramite bonifico, in modo da una vendita, probabilmente. La decisione non ha influenzato il pagamento dei salari e stipendi.

Quindi in definitiva dovrebbe subentrare se accolta la istanza dal giudice. Ma da quello che c'è scritto nel comma 4 dell'art. 270b il giudice dovrebbe mandarli a quel paese...

The court shall revoke the order in accordance with subsection (1) before the deadline expires if

1. the envisaged restructuring no longer has prospects of success;

2. the provisional creditors' committee requests that the order be revoked or

3. a creditor entitled to separate satisfaction or a creditor requests that the order be revoked and circumstances become known that lead to the expectation that the order will lead to the creditors being placed at a disadvantage; the request shall be admissible only if no provisional creditors' committee has been appointed and the party filing the appeal can show the circumstances to the satisfaction of the court.


Vale a dire che questi dopo neanche un mese non possono dire: scusate...guardate che vi abbiamo contato delle frottole....

Cmq mi sa che il film continua....

Premessa : sono un somaro galattico.
Da quello che ho capito loro sono ancora in una situazione di ONGOING INSOLVENCY

Nella self administration il management resta il medesimo, sotto la supervisione di un trustee (nel nostro caso hormann)

Ora chiedono di passare ad una strong insolvency dove il trustee da supervisore diventa amministratore in pieno della società.

Ti invito a darmi conferma
 
Purtroppo non sono un esperto in procedure concorsuali (essendo come detto più volte un tuttologo di paese...anche se a dire il vero a suo tempo avevo dato all'università l'esame di diritto fallimentare: purtroppo le leggi sono nel frattempo un po' cambiate)

Però ho trovato questa nota che a prima vista mi sembra spieghi abbastanza bene la faccenda
https://www.law.ox.ac.uk/sites/files/oxlaw/bork_debt_restructuring_in_germany.pdf
(a parte il fatto che anche la legge lo spiega bene solo che devo ancora approfondirla e capire meglio, opera tanto più necessaria visto che quello è l'andazzo tedesco)

Vale a dire che loro hanno chiesto al tribunale una sorta di amminsitrazione controllata (uso un termine a sproposito) spergiurando che riuscivano a risollevare la baracca...

Ora da come l'ho capita ora loro vogliono annullare la precedente istanza e siccome hanno dichiarato di essere insolventi ne consegue che devono entrare necessariamente nella procedura di fallimento (sempre che il gioudice lo conceda) e quindi ci sarà un curatore fallimentare (che dovrebbe essere hormann).

Ma quando arriva il curatore fallimentare ha un solo obiettivo: liquidare al meglio l'attivo e soddisfare nella misura maggiore i creditori

Però quella revoce dell'istanza mi sembra strana ed ora voglio vedere cosa dirà il giudice in questi giorni....
 
@dulcamara
Non lo so se siamo a questo punto (liquidazione asset per soddisfare creditori)

Già il fatto che loro ti dicono che rispetto ad uno share deal appare maggiormente appropriato un asset deal (grazie al calzo) fa emergere un margine di discrezionalità ancora presente.
 
@dulcamara
Non lo so se siamo a questo punto (liquidazione asset per soddisfare creditori)

Già il fatto che loro ti dicono che rispetto ad uno share deal appare maggiormente appropriato un asset deal (grazie al calzo) fa emergere un margine di discrezionalità ancora presente.

Quello che in questa faccenda non ho capito è la norma che loro invocano per dire: "ci siamo sbagliati! si fallisca!"
 
Quello che in questa faccenda non ho capito è la norma che loro invocano per dire: "ci siamo sbagliati! si fallisca!"

Se ho ben capito loro dicono

Il board per divergenze interne non è in grado di gestire il turnaround

In più un creditore (che fa capo alla direttrice finanziaria) ha segnalato che gli hastor vorrebbero riabilitare la compagnia esclusivamente a danno dei creditori.

Da qui la richiesta al trustee "di gestir lui"
 
Se ho ben capito loro dicono

Il board per divergenze interne non è in grado di gestire il turnaround

In più un creditore (che fa capo alla direttrice finanziaria) ha segnalato che gli hastor vorrebbero riabilitare la compagnia esclusivamente a danno dei creditori.

Da qui la richiesta al trustee "di gestir lui"

Non riesco ancora a capire....

MI spiego facendo ricorso al poco buon senso giuridico che ho.

Quello delle divergenze del board è un problema generale: nel senso che tutti i consigli di amministrazione possono al loro interno divergere di opinione e portare al blocco delle decisioni della società...In Italia potrebbe intervenire il tribunale e far riconvocare l'assemblea per la nomina dei nuovi amministratori: non so però come è in germania

Per quanto concerne la seconda non ho capito se è una intenzione oppure un fatto compiuto: vale a dire che se una intenzione deve vigilare tal Hormann. Se è un fatto compiuto ci sono aspetti forse penali (un socio ha gabbato gli altri soci ed i creditori). Però anche qui non conosco affatto la normativa societaria tedesca...

Alla fine non resta che aspettare le decisioni del giudice (sperando nella celere giustizia teutonica)
 
cmq anche qui la vedo male....

Alno geht in die Regelinsolvenz und wird versteigert

Come ora prosegue con Alno? Hörmann liquidatore cerca una cosiddetta riabilitazione trasmissione del patrimonio Alno. Ciò significa che le preziose risorse Alno singolarmente o nel loro insieme, ma in ogni caso libero di contaminazione per una o più parti interessate saranno venduti ei resti sono gestite dal liquidatore.

Hörmann vuole il già avviato processo di M & A "trasparente" e "non discriminatori" in vista, dice. Ciò significa: Sia il Hastors, e il Primo Epa o altre parti interessate possono fare offerte sugli attivi. Il contratto riceverà quindi previsto al miglior offerente. Il ricavato verrà poi ripartito tra i creditori.

Oltre ad una semplice vendita di parti di alto valore con regolamento dei resti poi ci sono la considerazione del gruppo di creditori guidato dal primo EPA è anche in camera per convertire il debito in capitale. Questo concetto sarebbe i creditori, tra cui i creditori del prestito alle PMI 45 milioni di euro accumulare non solo denaro. Avrebbero invece partecipare al rischio d'impresa di Alno. Che offrono comitato e liquidatore dei creditori alla fine decidere - con l'abolizione delle Hastors auto-amministrazione mantenere la questione delle azioni non è più nelle loro mani.

COME DETTO: DIPENDE DA COSA HA INTENZIONE DI FARE IL GIUDICE...SE QUELLO DI EPA E' UN PROGETTO SERIO (OSSIA IL CAPITALE OBBLIGAZIONARIO CONVERTENDO BASTEVOLE PER RIPIANARE LE PERDITE E CHE QUESTA SIA LA SOLUZIONE CHE MAGGIORMENTE TUTELA CREDITORI E SOCI PUO' DARE DISCO VERDE).

IN TUTTA QUESTA FACCENDA PERO' NON HO ANCORA CAPITO QUAL E' IL RUOLO DEI BOSNIACI CHE HANNO MESSO DEI SOLDI IN ALNO ED ORA LI VEDONO EVAPORARE....
 
La discriminante sta qui
Chi ha chiesto l'interruzione della self administration è la Demirtas con la sua FIRST EPA

Che sono anche quelli che hanno proposto là conversione debt-equity
 
La discriminante sta qui
Chi ha chiesto l'interruzione della self administration è la Demirtas con la sua FIRST EPA

Che sono anche quelli che hanno proposto là conversione debt-equity

A questo punto non resta che incrociare le dita e sperare che questi o si mettano d'accordo coi bosniaci (se la situazione sfugge di mano sono grane per tutti) oppure riescano a convertire in capitale il prestito obbligazionario...

Proprio una scommessa: si va da recovery 3-4 a 80-100
 

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