Passato l'effetto del tonno e cipolle, l'argomento vola mi interessa.
Ho posto la stessa domanda anche a gente esperta, ma non ho avuto risposte convincenti. La questione è presto detta: fino all'anno scorso, ma anche nel 2018 e prima, il Vix ha vissuto periodi interminabili sotto i 20 punti, arrivando fino sotto i 10, in corrispondenza dei ripetuti record storici dello spoor.
Dopo la sbarellata di marzo, il vix è tornato ovviamente nella sua area comfort zone - d'altra parte è main reverting mica per niente - ma in corrispondenza dei massimi dello spoor, non scende mai sotto i 20.
Ci sono 10 punti di scarto sul vix, a parità di ripetuti record storici dello spoor.
Come si spiega, perchè un paio di punti di volatilità fanno il bello ed il cattivo tempo sul valore delle options e, in generale, sulla gestione di un pft.
Qui parliamo di 10 punti.
Mi riferisco ovviamente alla scadenza front, perchè più si va in là con il tempo e più, inevitabilmente, la volatilità si alza per incertezza sul lungo termine.
Perchè 10 punti di vix in più ? Tutto ciò rende sia la speculazione che la semplice copertura molto più onerosa in termini di margini, di capitale bloccato e di rischio in genere.
Tu che mastichi bene i derivati, che spiegazione ti dai ?