Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (10 lettori)

piotta

n'a piotta al dì
ma sul fuzzi o sul contratto future?
PS: ma che ti ha fatto che lo apostrofi sempre quel pover uomo

:) lui è come il lupo di WS, in italiano "stronzetto di piazza affari" ma si skerza ovviamente , le analisi le fa sul futures , però se uno crede che il fuzzy salga a 21920 si mette long per poi shortare da li non credi?:D
 

Grifo104

Forumer storico
Gli LMA hanno bisogno di immani dosi di liquidita' e per periodi prolungati per tenere su la baracca e questo la dice lunga sulla serieta' dei problemi di cui e' afflitta la congiuntura. Per assecondarli le banche centrali arriveranno fino al punto di sacrificare l'economia reale ? Perche' a questo punto e' la politica che dovrebbe risolvere il problema alla radice ... senza che si degeneri a livello internazionale ad una guerra delle valute ... che della versione "tutti contro tutti" sarebbe il male minore.
 

dondiego49

Forumer storico
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Techno

Forumer storico
Bce: Draghi. QE andra' avanti fino a 9/2016 o oltre se necessario
(END) Dow Jones Newswires

September 03. 2015 08:37 ET (12:37 GMT)
 

piotta

n'a piotta al dì
NON mi sembrano buone notizie tutto si riassorbirà presto
Banca centrale
europea ha tagliato le stime di crescita e inflazione per la
zona euro per tutto il triennio da qui al 2017, mettendo nero su
bianco le preoccupazioni per un aumento dei rischi che gravano
sulla congiuntura economica della regione.
Nell'aggiornamento trimestrale delle previsioni a cura dello
staff dell'istituto centrale, rese note oggi durante la
conferenza stampa del presidente Mario Draghi successiva al
meeting di politicamonetaria, la crescita del Pil della zona
euro viene indicata a un +1,4% rispetto al +1,5% della stima
dello scorso giugno; per il 2016 si passa a +1,7% dal precedente
+1,9%, per il 2017 a +1,8% da +2,0%.
Per quel che riguarda l'inflazione, la Bce la vede ora allo
0,1% sul 2015, contro lo 0,3% stimato tre mesi fa; per il 2016
la stima passa a 1,1% dal precedente 1,5% mentre per il 2017 a
1,7% da 1,8%.
In conferenza stampa Draghi ha sottolineato che le stime si
basano su informazioniraccolte fino alla data dello scorso 12
agosto e che gli eventi che si sono succeduti da allora pongono
ulteriori rischi al ribasso sulle proiezioni stesse.
 

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