Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (22 lettori)

Dimax

Forumer attivo
Ciao a tutti!
Salutino veloce,
Sono un po' assente, ma recupero le letture del thread appena possibile.
Vedo che il clima è sereno e felice:D:D, speriamo anche le operazioni.
:ciao::ciao:
 

strong

no Gas no Party!
2015-10-22 14_32_40-AmiBroker - [EURUSD -  - Hourly].png
 

franky79

Forumer storico
In dicembre la Bce potrebbe iniettare ulteriori stimoli monetari. Lo ha detto Mario Draghi al termine della riunione del Consiglio dei governatori: il livello di allentamento monetario della Bce «dovrà essere riesaminato a dicembre», ha infatti affermato. Questo a causa dei rischi al ribasso per crescita e inflazione e dei problemi in alcuni Paesi emergenti. Immediata la reazione del cambio, con l’euro in caduta a 1,12 sul dollaro.

La Banca centrale europea, che oggi si è riunita «in trasferta» a Malta, ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui prestiti marginali e quello sui depositi bancari restano rispettivamente allo 0,30% e -0,20 per cento.

Molti sono inclini a ritenere che alla fine il consiglio opterà inoltre per prolungare il programma oltre il settembre 2016, cosa peraltro già prevista in caso di mancata normalizzazione dell’inflazione, e non di aumentare il tetto mensile di 60 miliardi di euro di acquisti di titoli, anche per non accelerare i problemi, che prima o poi si presenteranno, di scarsità di obbligazioni da comprare. Semmai, il mix potrebbe essere alterato. È possibile invece che l’arma di abbassare ulteriormente il tasso sui depositi delle banche presso la Bce (che amplierebbe la platea dei titoli da acquistare e viene ritenuta sui mercati l’arma più efficace per far scendere l’euro) venga lasciata a un momento successivo all’ampliamento del Qe.


VIVA LA DROQA
 

strong

no Gas no Party!
In dicembre la Bce potrebbe iniettare ulteriori stimoli monetari. Lo ha detto Mario Draghi al termine della riunione del Consiglio dei governatori: il livello di allentamento monetario della Bce «dovrà essere riesaminato a dicembre», ha infatti affermato. Questo a causa dei rischi al ribasso per crescita e inflazione e dei problemi in alcuni Paesi emergenti. Immediata la reazione del cambio, con l’euro in caduta a 1,12 sul dollaro.

La Banca centrale europea, che oggi si è riunita «in trasferta» a Malta, ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui prestiti marginali e quello sui depositi bancari restano rispettivamente allo 0,30% e -0,20 per cento.

Molti sono inclini a ritenere che alla fine il consiglio opterà inoltre per prolungare il programma oltre il settembre 2016, cosa peraltro già prevista in caso di mancata normalizzazione dell’inflazione, e non di aumentare il tetto mensile di 60 miliardi di euro di acquisti di titoli, anche per non accelerare i problemi, che prima o poi si presenteranno, di scarsità di obbligazioni da comprare. Semmai, il mix potrebbe essere alterato. È possibile invece che l’arma di abbassare ulteriormente il tasso sui depositi delle banche presso la Bce (che amplierebbe la platea dei titoli da acquistare e viene ritenuta sui mercati l’arma più efficace per far scendere l’euro) venga lasciata a un momento successivo all’ampliamento del Qe.


VIVA LA DROQA


54846,7 :p
 

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