Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (8 lettori)

billone

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11:35 EUR Asta di Bund tedeschi con scadenza a 10 anni

Asta coperta o scoperta ?

Torno nel tardo pomeriggio.

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Lup@stro

Parecchio Utente
mercati mondiali fermi piantati, tutte le valute a un bivio, petrolio piantato, bionda presidente a un bivio

l'apoteosi della lateralità
 

piotta

n'a piotta al dì
giooorno , siamo in area stop defendi , fate voi :Strategia operativa intraday.Short su rimbalzo in area 17.140-17.150 con target 17.050-17.030 prima, in area 16.950-16.930 poi e attorno a 16.870-16.850 successivamente. Stop a 17.210. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
 

Flow71

VentoDivino
Bce: Nowotny, preoccupato per aspettative su meeting marzo
MILANO(MF-DJ)--Ewald Nowotny, membro del board della Bce, si e' detto preoccupato per le aspettative che si sono create sul meeting dell'Eurotower di marzo. Nowotny ha dichiarato che "gli sviluppi in Brasile, Russia e Cina non portano soltanto a un indebolimento della situazione economica generale ma stimolano anche gli investitori, specie i fondi di Stato, a vendere". Il banchiere ha poi messo enfasi sull'"importanza, in questa fase, delle misure della Bce, dato che l'Istituto centrale e' un garante sicuro circa la possibilita' che le banche ricevino appropriati sostegni di liquidita', almeno quelle della zona euro".



Fed: Rosengren, dovrebbe rimandare rialzo tassi se outlook incerto
MILANO(MF-DJ)--Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, ha dichiarato che, se l'incertezza sull'outlook economico Usa non diminuisce, la Banca centrale dovrebbe attendere prima di rialzare i tassi d'interesse. "La politica monetaria sara' reattiva ai nuovi dati economici", ma senza un miglioramento dell'outlook economico "la sua normalizzazione dovrebbe essere piu' lenta, in attesa di risultati migliori", ha affermato Rosengren. "Non dobbiamo andare di fretta" nell'alzare i tassi e "ci sono spazi per essere piuttosto pazienti", ha aggiunto il Presidente della Fed. "Abbiamo visto i prezzi del petrolio declinare e gli indici azionari globali diventare piu' volatili", ha sottolineato Rosengren, rimarcando che nell'attuale contesto Usa si registrano "la mancanza di pressioni inflazionistiche e la presenza di venti contrari globali che rendono piu' incerta la crescita economica futura". Rosengren e' un membro votante del Fomc, il braccio esecutivo di politica monetaria della Fed, i cui membri si riuniranno a marzo per decidere su un ulteriore rialzo dei tassi d'interesse.
 
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