Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (56 lettori)

piotta

n'a piotta al dì
giooorno :
Strategia operativa intraday. Possibile un ingresso short sotto 17.150 punti con un primo target verso 17.000 e un secondo a ridosso di quota 16.900-16.850. Stop loss a 17.320. Il difficile breakout di 17.420 potrà invece fornire un segnale long, peraltro molto rischioso viste le scarse basi a sostegno dell’eventuale movimento positivo. (riproduzione riservata)
 

Techno

Forumer storico
TS 15m Eurobund (biondo)
FLAT

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Flow71

VentoDivino
CRISI GRECIA: sospese negoziazioni tra Atene e creditori
MILANO (MF-DJ)--La Grecia e i suoi creditori hanno preso una pausa dalle
negoziazioni senza aver raggiunto un accordo sulla revisione del programma
di salvataggio.

Secondo quanto riferito dal ministro delle Finanze greco, Euclid
Tsakalotos, il dibattito riprendera' la prossima settimana dopo il meeting
annuale di primavera del Fondo Monetario Internazionale.

Tsakalotos, dal canto suo, ha riconosciuto i progressi compiuti fino a
questo momento e ha ricordato che gli ispettori torneranno ad Atene il
prossimo 18 aprile per prendere parte all'incontro con gli altri ministri
delle Finanze dell'Eurozona previsto per il 22 dello stesso mese.

Tutte le parti coinvolte nei negoziati sperano di arrivare ad un accordo
preliminare sulle prossime misure di inasprimento delle condizioni fiscali
della Grecia prima dell'inizio del meeting dell'Fmi. Il ministro delle
Finanze della Repubblica Ellenica, a tal proposito, ha precisato che
l'obiettivo e' raggiungere un'intesa prima dell'Eurogruppo.

I creditori stanno cercando di garantire un risparmio a livello di
bilancio, del valore di circa 5,4 mld di euro o comunque pari al 3% del
Pil greco. Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale continua a non
concordare con la Commissione europea sulle misure da adottare per
conseguire i target stabiliti dal piano di salvataggio. Mentre il braccio
esecutivo dell'Ue crede che queste siano sufficienti e funzionali
affinche' il surplus primario di bilancio si attesti al 3,5% del Pil di
Atene entro il 2018, l'Fmi ritiene che la Grecia raggiungera' solo l'1,5%.

In sostanza, l'Organizzazione vuole che la Germania e gli altri Paesi
della zona euro concordino su un obiettivo di surplus primario inferiore e
su una riduzione del debito di Atene attraverso una ristrutturazione dei
prestiti europei. Recentemente, il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha
precisato che "e' impossibile operare un taglio del debito" di uno dei
Paesi dell'Eurozona. Ad ogni modo, la Germania, cosi' come altri membri
dell'Ue, vuole ancora "che il Fondo Monetario Internazionale partecipi al
programma di bailout". L'approvazione del piano di salvataggio da parte
dell'Fmi, infatti, viene considerata essenziale per garantire la
credibilita' del piano.
 

Aragorn

Forumer storico
Ciao Techno/Strong, posso fare una domanda? I TS a 15 minuti ad esempio, vengo modificati nel tempo come logica di funzionamento o sono staiìbili?
Cioè, la curva di equity è reale o è frutto di backtesting (quindi a rischio di overfitting)?
Non so se mi sono spiegato bene...
 

Flow71

VentoDivino
Che lo ShortTheWorld abbia inizio ..... :capo:

Fmi: rischi outlook globale sempre piu' pronunciati

MILANO(MF-DJ)--Nell'attuale contesto di bassa crescita, i rischi per
l'outlook globale stanno diventando piu' pronunciati.

E' quanto si legge nel 'World Economic Outlook' di aprile del Fondo
Monetario Internazionale. L'Fmi evidenzia quattro principali fattori di
rischio.

Il ritorno delle turbolenze finanziarie indebolisce la fiducia. Se
dovessero verificarsi ulteriori deprezzamenti delle valute emergenti,
questi potrebbero ulteriormente indebolire i bilanci societari. Inoltre un
netto declino degli afflussi di capitale potrebbe comprimere rapidamente
la domanda domestica.

Un secondo fattore di rischio e' rappresentato dal protrarsi del declino
dei prezzi del petrolio, che potrebbe ulteriormente destabilizzare
l'outlook per i Paesi esportatori di oro nero.

Inoltre, un rallentamento cinese piu' marcato delle attese potrebbe
trasmettersi in modo considerevole sul commercio internazionale, sui
prezzi delle commodity e sulla fiducia. Questo scenario potrebbe condurre
a un rallentamento piu' generalizzato per l'economia globale.

Infine il report cita i rischi connessi con degli shock di natura non
economica ma derivanti da conflitti geopolitici, dal terrorismo,
dall'afflusso di rifugiati e da epidemie globali. Questi fattori pesano su
alcune regioni del mondo e, se rimarranno irrisolti, potrebbero avere
ripercussioni sull'attivita' economica globale.

L'Fmi cita invece positivamente il declino dei prezzi del greggio per la
domanda domestica nei Paesi importatori di oro nero. I consumi in questi
Paesi potrebbero incrementare nettamente se rimarra' la percezione che
questi prezzi rimarranno bassi ancora a lungo
 
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