Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (4 lettori)

SuperLoss

Forumer storico
Vedremo....certo che per ora son saliti sulla solita notizia di bloomberg
Io sono un fesso ,ma penso dopo un tale 18000-22000 che fino a quando questi tossici hanno la cocaina da qe ,di correggere non se ne parla
Errore mio non averlo capito
Avevo troppo autostima in quel periodo ,venivo da un mese fantastico
ormai è andata
Non c'e' stata res che ha tenuto ,Rotta frontalmente o in gap up
 

SuperLoss

Forumer storico
Tempo fa scrissi questo...forse può aiutare...sempre per condividere e mai per insegnare. Buon we a tutti.

Il principio di indeterminazione

Come abbiamo ripetuto fino alla nausea in questi giorni, una delle peculiarità che il trader deve avere più sviluppata su tutte le altre è quella di essere in grado di trovare il giusto equilibrio. Operativo e psicologico. Ora molti potrebbero chiedersi il perché; se non fosse chiaro il perché risiede nel fatto che nei mercati finanziari non esiste un’unica verità. O meglio la verità è determinata dalla somma di due probabilità equivalenti ognuna delle quali ha valore uno. Per capirci, il principio di indeterminazione della meccanica quantistica calza a pennello. Ed il motivo è proprio il medesimo teorizzato ed osservato da Heisenberg. Il problema in fisica come in borsa è che l’osservatore determina il risultato dell’esperimento. Nel momento in cui cerco di determinare se le particelle hanno natura corpuscolare, esse mi si presenteranno come corpuscoli, e nel momento in cui cerco di determinare se esse hanno natura ondulatoria esse mi si presenteranno come onde.

La stessa cosa avviene in questo mestiere più spesso di quanto non possiate immaginare. Se siete rialzisti determinerete la visione che avete del mercato; attenzione non il reale andamento del mercato ma la visione che avete di esso. Questo significa che tenderete a ritenere di non essere voi a sbagliare ma il mercato, se per caso gli capita di andare nella direzione opposta. E questo può arrecare un gran danno. Il primo tra tutti? Posizioni aperte al rialzo con un mercato che scende. Conseguenza principale questa della maggior parte delle perdite che si realizzano in borsa. Siete così convinti della vostra visione del mercato che non uscire dalle posizioni, perché sapete che tanto a breve salirà. In poche parole voi stessi state determinando la convinzione di una realtà che non esiste. Ovviamente la cosa funziona anche se siete ribassisti in un mercato al rialzo. Nessuno può sapere in anticipo quello che il mercato farà, e la convinzione che si ha non ha alcuna valenza sul fatto che l’evento da voi prospettato accada.

Più volte abbiamo ripetuto come sia fondamentale affidarsi ad un sistema, testarlo e seguirlo alla lettera. Se impostato con criterio nella gestione delle perdite e dei guadagni con target di prezzo efficaci anche nel seguire il trend in atto, è un aiuto prezioso per eliminare la componente discrezionale. Sono stati scritti centinaia di libri su quella che viene chiamata “psicologia del trading” o meglio “psicologia del trader“. In ognuno troverete sempre la stessa identica lezione. Il nemico principale da battere quando si fa questo lavoro è se stessi. Quando troverete scritti consigli che vi esortano al distacco ed alla tranquillità, al rilassamento ed alla concentrazione, vi stanno dicendo proprio questo; vi esortano ad eliminare la vostra visione per leggere al meglio la realtà che avete davanti. L’ausilio dell’analisi tecnica è un buon inizio per distaccarsi da ciò che pensate i mercati faranno per legarvi a ciò che avete verificato e che funziona con una buona approssimazione di probabilità di successo.

Quando il vostro cammino di consapevolezza sarà compiuto, ed il distacco, grazie agli strumenti, pieno, allora, e solo allora potrete anche abbandonare l’uso dell’analisi. Infatti la verità non è percezione ma sensazione. Ed è li che dovrete arrivare. Soltanto a questo punto potrete usare a vostro favore la componente discrezionale. Le vostre scelte deriveranno dalla consapevolezza che il mercato sta facendo quello che realmente fa e discrezionalmente potrete decidere se e come operare. I numeri della matematica vi aiuteranno all’inizio come abbiamo detto ma anch’essi in linea di principio presentano notevoli limiti.

Quando sarete pronti, e lo capirete, allora potrete mettere in dubbio persino ciò che vi sta dicendo un analisi ben fatta. Compreso il mercato, e percepito che esso è in una fase rialzista, allora potrete dubitare prima di accettare l’indicazione del vostro sistema. Non sto dicendo che non lo dovete seguire ma semplicemente che giunti ad un grado alto di consapevolezza non lo dovrete più seguire senza porvi la domanda se sia più giusta la vostra idea o “l’idea” del vostro indicatore matematico. All’inizio è importante eliminare la discrezionalità, perché eliminerete il pericolo più grande del trading, la vostra opinione, ma quando sarete diventati dei grandi traders allora la vostra discrezionalità farà davvero la differenza. Il cammino è molto lungo e molti spesso non giungono alla meta, ma per dieci che cadono lungo la strada uno arriva al traguardo.

Relax. Take it easy and follow your brainwaves.
Da leggere più volte
Grazie e davvero grazie :up:
 

Gingill1

Forumer storico
Tempo fa scrissi questo...forse può aiutare...sempre per condividere e mai per insegnare. Buon we a tutti.

Il principio di indeterminazione

Come abbiamo ripetuto fino alla nausea in questi giorni, una delle peculiarità che il trader deve avere più sviluppata su tutte le altre è quella di essere in grado di trovare il giusto equilibrio. Operativo e psicologico. Ora molti potrebbero chiedersi il perché; se non fosse chiaro il perché risiede nel fatto che nei mercati finanziari non esiste un’unica verità. O meglio la verità è determinata dalla somma di due probabilità equivalenti ognuna delle quali ha valore uno. Per capirci, il principio di indeterminazione della meccanica quantistica calza a pennello. Ed il motivo è proprio il medesimo teorizzato ed osservato da Heisenberg. Il problema in fisica come in borsa è che l’osservatore determina il risultato dell’esperimento. Nel momento in cui cerco di determinare se le particelle hanno natura corpuscolare, esse mi si presenteranno come corpuscoli, e nel momento in cui cerco di determinare se esse hanno natura ondulatoria esse mi si presenteranno come onde.

La stessa cosa avviene in questo mestiere più spesso di quanto non possiate immaginare. Se siete rialzisti determinerete la visione che avete del mercato; attenzione non il reale andamento del mercato ma la visione che avete di esso. Questo significa che tenderete a ritenere di non essere voi a sbagliare ma il mercato, se per caso gli capita di andare nella direzione opposta. E questo può arrecare un gran danno. Il primo tra tutti? Posizioni aperte al rialzo con un mercato che scende. Conseguenza principale questa della maggior parte delle perdite che si realizzano in borsa. Siete così convinti della vostra visione del mercato che non uscire dalle posizioni, perché sapete che tanto a breve salirà. In poche parole voi stessi state determinando la convinzione di una realtà che non esiste. Ovviamente la cosa funziona anche se siete ribassisti in un mercato al rialzo. Nessuno può sapere in anticipo quello che il mercato farà, e la convinzione che si ha non ha alcuna valenza sul fatto che l’evento da voi prospettato accada.

Più volte abbiamo ripetuto come sia fondamentale affidarsi ad un sistema, testarlo e seguirlo alla lettera. Se impostato con criterio nella gestione delle perdite e dei guadagni con target di prezzo efficaci anche nel seguire il trend in atto, è un aiuto prezioso per eliminare la componente discrezionale. Sono stati scritti centinaia di libri su quella che viene chiamata “psicologia del trading” o meglio “psicologia del trader“. In ognuno troverete sempre la stessa identica lezione. Il nemico principale da battere quando si fa questo lavoro è se stessi. Quando troverete scritti consigli che vi esortano al distacco ed alla tranquillità, al rilassamento ed alla concentrazione, vi stanno dicendo proprio questo; vi esortano ad eliminare la vostra visione per leggere al meglio la realtà che avete davanti. L’ausilio dell’analisi tecnica è un buon inizio per distaccarsi da ciò che pensate i mercati faranno per legarvi a ciò che avete verificato e che funziona con una buona approssimazione di probabilità di successo.

Quando il vostro cammino di consapevolezza sarà compiuto, ed il distacco, grazie agli strumenti, pieno, allora, e solo allora potrete anche abbandonare l’uso dell’analisi. Infatti la verità non è percezione ma sensazione. Ed è li che dovrete arrivare. Soltanto a questo punto potrete usare a vostro favore la componente discrezionale. Le vostre scelte deriveranno dalla consapevolezza che il mercato sta facendo quello che realmente fa e discrezionalmente potrete decidere se e come operare. I numeri della matematica vi aiuteranno all’inizio come abbiamo detto ma anch’essi in linea di principio presentano notevoli limiti.

Quando sarete pronti, e lo capirete, allora potrete mettere in dubbio persino ciò che vi sta dicendo un analisi ben fatta. Compreso il mercato, e percepito che esso è in una fase rialzista, allora potrete dubitare prima di accettare l’indicazione del vostro sistema. Non sto dicendo che non lo dovete seguire ma semplicemente che giunti ad un grado alto di consapevolezza non lo dovrete più seguire senza porvi la domanda se sia più giusta la vostra idea o “l’idea” del vostro indicatore matematico. All’inizio è importante eliminare la discrezionalità, perché eliminerete il pericolo più grande del trading, la vostra opinione, ma quando sarete diventati dei grandi traders allora la vostra discrezionalità farà davvero la differenza. Il cammino è molto lungo e molti spesso non giungono alla meta, ma per dieci che cadono lungo la strada uno arriva al traguardo.

Relax. Take it easy and follow your brainwaves.


Maestro Danny oggi mi hai "enunciato" le stesse parole in altro modo aiutandomi a metabolizzare la disfatta di questi giorni!!!!

Chapeau alle tue parole ed un monito corretto a tutti gli altri amici che tradano per passione!!!

Oggi ho perso il controllo ed azzerato un conto (fortunatamente) dedicato al solo al trading!!

Non sarò il primo e nemmeno l'ultimo, ma ringrazio di cuore gli amici che oggi mi hanno virtualmente abbracciato!!!

Vi leggerò meditando un po' nei prossimi giorni!!!

A presto
 
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SuperLoss

Forumer storico
Maestro Danny oggi mi hai "enunciato" le stesse parole in altro modo aiutandomi a metabolizzare la disfatta di questi giorni!!!!

Chapeau alle tue parole ed un monito corretto a tutti gli altri amici che tradano per passione!!!

Oggi ho perso il controllo ed azzerato un conto (fortunatamente) dedicato al solo al trading!!

Non sarò il primo e nemmeno l'ultimo, ma ringrazio di cuore gli amici che oggi mi hanno virtualmente abbracciato!!!

Vi leggerò meditando un po' nei prossimi giorni!!!

A presto
Per adesso meglio fermarsi
 

SuperLoss

Forumer storico
Obbligatorio...... a meno che non esistano contratti di qualche cent.......
Meglio fermarsi in ogni caso
Se ti metti long rischi dopo 4000 punti in un mese di farti bruciare
Se ti metti short continuano a bruciarti
Sui 18500 giocavo per abbassare pmc
Poi sono partiti
il leva sette era a 12 euro A quest'ora sarei ricco
 

DannyC

Forumer storico
:(ottimo danny e grande il servizio che strong ci da, pero' andare al ribasso e trovarsi sp a 2107, dax a 11100 NASDAQ 4900 che sf iga paura !!!!!!!!! se solo 1 su dieci ce la fa meglio mollare allora. i mercati sono sempre li' e ci saranno milioni di occasioni short nei prossimi anni perché per me questa è bolla pura aggravata dallo scollegamento con l'economia reale.:titanic:
Ciao Luca, se posso permettermi e se ho capito.
Per te è sfiga per me semplicemente i mercati finanziari
Tu potresti essere quell'uno e non gli altri nove non credi?
Vedi quello che cercavo di esprime è proprio quello che tu dici così bene nell'ultima parte, secondo me ed è ovvio solo secondo me per me questa non è ne bolla ne nient'altro sono solo i mercati, se non ci prendo, beh pazienza domani starò più attento ma se mi dovessi dire che è una bolla già starei in parte determinando il mercato in base ad una mia convinzione e al primo segnale di debolezza sarei più portato a entrare short che non ad aspettare. Così è come la vedo io ovviamente. :):):)
 

luca 1972

Forumer storico
medio lunes alle nove con piccola cifra, ma se entro la giornata non mi azzera il gap up e gira rosso, allora chiudo tutto e fan cul certificati e leve per sempre, solo etf e etc fino alla pensione for ever. passo grazie per tutti i contributi. ho conosciuto centinaia di persone che non hanno mai messo ( e perso) un euro in borsa, beati loro.:wall:

letto ora danny grazie sei sempre disponibile meditero'. grazie grazie notte.
 
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Gingill1

Forumer storico
medio lunes alle nove con piccola cifra, ma se entro la giornata non mi azzera il gap up e gira rosso, allora chiudo tutto e fan cul certificati e leve per sempre, solo etf e etc fino alla pensione for ever. passo grazie per tutti i contributi. ho conosciuto centinaia di persone che non hanno mai messo ( e perso) un euro in borsa, beati loro.:wall:

Luca credo che Danny volesse dirti proprio questo....... Non fare altri passi se non hai una strategia ben determinata nella testa!
Se il mediare è dettato da uno "speriamo" (vedi il mio di oggi) alla fine non fai altro che aggiungere male al male......

Amico perdona lo sfogo di uno che dovrebbe stasera solo azzittirsi
 

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