FTSE Mib Futures Desk derivati 19 dezember 05

meisrome

CostaDMen_SpiaggiaLibera
L'importanza di chiamarsi Fibonacci(adattato dal redattore, steso il giorno 14 dicembre u.s.)
Con S&P500 si scopre che i prezzi hanno ritracciato coi massimi scorso novembre più del 62% rispetto al ribasso dal top del 2000.
In base allo teoria convenzionale è proprio il 62% la quota critica oltre la quale ha senso iniziare ad ipotizzare un ritorno almeno sui valori di partenza, in questo caso sui massimi di 1553, con area che potrebbe ancora rallentare a 1360-1380 punti, tra alcuni mesi. Decisamente più attardato invece l'indice Nasdaq Composite, che rispetto al ribasso dal top del 2000 ha ritracciato per il momento solo il 30% circa. Servirebbe innanzitutto la rottura dei 2640 punti e poi una conferma al di sopra di 3120 per poter affermare con una ragionevole certezza che i prezzi sono destinati a recuperare i massimi del 2000. Se da un lato il compito del Nasdaq è decisamente più arduo rispetto a quello dello S&P500, dall'altro gli spazi a sua disposizione sono più ampi rispetto S&P lo svantaggio, in uno scenario di borse crescenti, potrebbe essere recuperato nel corso dei prossimi mesi. La forza relativa tra i due indici si muove dallo scorso maggio in favore del tecnologico, con un trend che appare destinato a continuare. Attenzione tuttavia poichè se è probabile che il Nasdaq possa sovra performare lo S&P500 nel corso dei prossimi mesi, in caso di una inversione di tendenza dovuta all'insorgere di diverse aspettative sul fronte dei tassi sarebbe probabilmente proprio il Nasdaq a farne maggiormente le spese. Sarà quindi utile al fine di valutare la tenuta del trend rialzista delle borse in generale l'osservazione della curva di forza relativa Nasdaq / S&P500 per coglierne eventuali segnali di debolezza, anticipatori di una probabile inversione. L'indice Nikkei vive una situazione molto vicina a quella dello S&P500: i prezzi sono saliti nel corso del 2005 partendo da un livello equivalente al 25% di ritraccio del ribasso dal top del 2000 fino a toccare quasi il 62% di ritracciamento. Quota 15800/16000 si dimostrerà cruciale per capire quale potrebbe essere il destino dell'indice nei prossimi mesi. - picchi del 2000 in area 20850. La prima resistenza oltre i 16000 punti si colloca invece a 17500, quota raggiungibile in tempi decisamente più rapidi, anche nell'ambito del 2006. l'Eurostoxx: l'indice benchmark per i paesi dell'area Euro ha infatti prima testato a inizio ottobre e poi superato ad inizio dicembre (e con una netta accelerazione al rialzo) il 50% di ritraccio del ribasso dal top del marzo 2000, salendo contestualmente anche al di sopra dei massimi di fine 2001 ed inizio 2002 allineati in area 320. La resistenza del 62% a 350/355 punti, è target alla portata di mano dell'indice ; dopo che il Morgan Stanley Capital Index mondiale ha superato con decisione a novembre la soglia del 62% di ritraccio del ribasso dal top del 2000, testata precisamente a fine settembre, che l'Eurostoxx non riuscisse nella stessa impresa?. Quindi attendere la rottura di 350/55 prima di impegnarsi in ottica di investimento , pronti ad alleggerire in caso di discese sotto i 295 punti.
S&PMib : uptrend partito dal doppio minimo di ottobre 2002/marzo 2003 si è scontrato a fine settembre con il 50% di ritraccio del ribasso dal top del 2000 e siamo ora al test del ritraccio successivo,cruciale, posto a 38700. A meno di discese sotto i 31700 punti la prospettiva è un ulteriore 10% di rivalutazione rispetto ai prezzi attuali nei prossimi mesi...... .
(da vate della teoria, adattato e ridotto)
 
trading system discrezionale mediante la situazione con Elliott nel breve- medio periodo
tipo di strategia:
posizione/ non trading:

il movimento attuale del spmib40 -fut marzo, partito da 31900, lo classifico come un impulso
- sarebbe ora in corso, secondo la mia lettura, su frame daily, la v di 3 di (3) con seg. tg:
per v =3 =35570
per (3)= 36300
tempo stimato primo mese del 2006
-----------------------------------
exit per stop contro la posizione del giorno 16 mattino:(mancano dati ultima seduta)
per v, exit @ 35000 (improbabile)
per (3) exit @ 34730 "
n.b. l'exit valevole è solo il primo (35000), essendo invece il secondo un valore dinamico aggiornato per mero conteggio di fattibilità dell'onda
 
Operatività derivati ed indici di lunedi 19 dicembre 2005

attrattori: la vola media a 3 gg si alza :babbo:
Fib 35368 35047
eurostock 3568 3532 ci4,2
iDax 5338 5292 ci3,0
iNasdq100 1706 1687 ci0,9
iE/$ 1,2062 1,1997 ci6,6

1134922618fib.gif
 
Venerdì 16/12 scrivevo “La volatilità del TS è sui minimi storici. La molla è carica; ora si tratta di vedere quando e in che direzione scaricherà il suo potenziale”.
E la molla dello S&P/MIB venerdì è scattata, scaricando l’energia accumulata nei giorni precedenti e portando l’indice in chiusura a 35.286 punti (+ 0,76%).
In apertura e nella prima parte della giornata, mentre tutti i mercati borsistici europei erano ampiamente positivi, l’indice S&P/MIB si muoveva in controtendenza in territorio negativo, creando a mio avviso una situazione di stupore e di incertezza operativa.
Che fare, aprire una posizione short? E se l’indice riprende la salita?
Questo purtroppo secondo mè è il dilemma che mette il trader in una situazione ansiosa che rischia di non farlo ragionare obiettivamente, e che col tempo è dannosa al corpo e allo spirito.
Ma per chi opera daily sui derivati ed in quel momento ha deciso di entrare long vista l’intonazione positiva generale, ed in base al fatto che una volta sistemate le posizioni in essere ed aperte le nuove l’indice si sarebbe allineato ai rialzi delle altre borse, la giornata ha dato grosse soddisfazioni.
Per quanto riguarda il Trading System “MABAN”, venerdì era long ed oggi prosegue il segnale calcolando il supporto a 35.100 punti. La volatilità si stà allontanando dai minimi storici, pur rimanendo ancora su bassi valori.
Vedremo oggi come si comporteranno le quotazioni, stando sempre attenti per evitare costose sorprese.
Buona Giornata e Buon Gain al FORUM. :)
:ciao:
Mauro.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto