Opzioni DIDATTICA DI BASE SULLE OPZIONI (2 lettori)

rob.luc

Forumer storico
msldnl ha scritto:
Il sottostante lo lascio li dove è mi ricompro la call venduta e ne vendo una tutta nuova con strike più basso o scad più lunga. Ovviamente se dopo la mia entrata la vol si impenna io perdo soldi altrimenti ritorno al punto di partenza.
Con la put perdo sempre se il titolo scende.

ok.

mi sà che hai ragione.
nel tuo caso le equivalenze non funzionano.




saluti a formia.mia base di partenza per ventotene
 

puntocaldo

Forumer attivo
Cip1 ha scritto:
2.
POSIZIONI ELEMENTARI COMPOSTE : SHORT CALL SPREAD (BEAR SPREAD) E SHORT PUT SPREAD (BULL SPREAD)



SHORT CALL SPREAD o “BEAR SPREAD”

Continuiamo con la rassegna delle posizioni piu “economiche” ossia di quelle posizioni che ci consentono di coprirci dal rischio…. dato che l’apertura della posizione long può essere parzialmente o in tutto finanziata dalla vendita di uno strike diverso, superiore nel long call spread ..inferiore nello short call spread..attenzione però che le due figure, dal punto di vista strategico, non coincidono per niente, infatti se con il long call spread, ossia acquisto di una call e vendita di una call superiore, ci poniamo in una strategia rialzista, presupponendo però un mercato moderatamente rialzista (in quanto il nostro massimo gain sarà limitato alla differenza di punti tra lo strike comprato e quello venduto), con lo short call spread invece ci porremo in strategia ribassista presupponendo un ribasso moderato del sottostante …

anche questa figura viene chiamata in gergo “bear spread” come il long put spread, difatti le due figure sono simili per comportamento anche se non uguali..

consiste nell’ acquisto di un call e nella contemporanea vendita di una call inferiore….

passiamo agli esempi pratici

acquistiamo la call 23500 corrisponderemo un premio di 336 punti ossia 840 euro
vendiamo la call 23000 incasseremo invece un premio di 685 punti ossia 1.712 euro

supponiamo i due scenari possibili per meglio comprendere…
vi ricordo che ogni punto di mib0 va moltiplicato per 2.5..parlero espressamente in punti d’ora in poi, lasciando a voi l’eventuale calcolo in euro…

1.

il mib30 sale si va a 24000 …..calcolatrice alla mano, e sempre presupponendo di portare la figura a scadenza senza apportare eventuali aggiustamenti, vediamo cosa comporterà la nostra posizione…
supponiamo dunque che il mib30, il venerdi mattina della scadenza tecnica chiuda a 24000…
sulla call 23500, pagata 336, incasseremo 500 punti che però dedotti i 336 corrisposti per l’acquisto, ci comporterà un utile netto di 164 punti …
sulla call 23000 venduta saremo invece sicuramente in perdita di 1000 punti (24000 – 23000) euro dai quali punti vanno dedotti però i 685 di premio incassato a suo tempo... quindi 1000 meno 685 corrispondono ad una minus di 315 punti… calcolando ora la differenza tra la minus maturata sulla call 23000 venduta e il gain sulla call 23500 comprata … ossia 315 di minus meno 164 di gain, dedurremo facilmente la nostra perdita secca su questa posizione, ossia 151 punti…

in un mercato rialzista quindi questa posizione ci comporterà certamente delle minus seppur moderate dato che il rischio è stato parzialmente coperto.. se non avessimo avuto la call 23500, la nostra minus sarebbe stata di 315 punti… una perdita cmq non mostruosa..ma solo perché abbiamo immaginato il mib30 chiudere a 24000, immaginatevi voi quale sarebbe invece stata la perdita con un mib30 a 25000, 26000 o 27000…. sarebbero stati dolori seri.. l’acquisto della call 23500 invece ci ha consentito di limitare la perdita a 151 punti…e questo anche con un mib30 a 30000 o 40000.. chiaro no?

le nostre perdite a scadenza, dunque, in un mercato rialzista (quindi quando ci troveremo dalla parte sbagliata) saranno pari alla differenza tra gli strike (23500-23000 = 500) dedotto il costo totale della figura ( 685 –336 = 349)…. quindi 500 – 349 = 151… perdita che rimarrà fissa purché il mib30 apra sopra lo strike da noi comprato ossia 23500… quindi anche a 25000 o 30000 ad es.

2.

il mib30 scende si va a 22500 a scadenza…

sulla call 23500 comprata ci rimetteremo per intero il premio pagato di 336 sulla call 23000 venduta invece, il premio incassato di 685, rimarrà a pieno titolo nelle nostre tasche come gain effettivo…
quindi in questo caso non potremmo che andare sicuramente in gain, dato che abbiamo incassato un premio superiore a quello pagato… il nostro gain sarà dato dalla differenza… tra il premio incassato e quello pagato…

685 – 336 = 349 punti

quindi nel caso di discesa andremo sicuramente in gain, maturando come gain l’effettiva differenza tra premio incassato e pagato, se il mib30 chiudesse sotto lo strike da noi venduto 23000… (non importa dove anche 20000 o 15000 per intenderci)

ovviamente nel caso in cui invece il mib30 chiudesse tra i 23000 e i 23350 (349 per l’esattezza nel nostro caso, cosa impossibile quindi arrotondiamo a 350) dovremo restituire parte di questa differenza..lascio a voi il calcolo matematico, calcolatrice alla mano, diciamo semplicemente che a 23350 andiamo in pari..ossia perdita zero e guadagno zero.. a 23500 esatti o sopra i 23500 vale il ragionamento di cui al punto 1..ossia si perde.. anche se limitatamente..

ulteriori considerazioni


non preoccupatevi non è niente di complicato pura matematica..
ho presentato questa figura presupponendo un mercato improntato moderatamente al ribasso con volatilità stabile e soprattutto mantenendo la figura intatta fino a scadenza.. (per meglio farvi comprendere gli eventuali scenari) … i più navigati sanno bene che difficilmente si porta una figura intatta a scadenza in quanto gli aggiustamenti strada facendo sono doverosi ..non solo quando ci troveremo dalla parte sbagliata..ma anche quando pur essendo dalla parte giusta, vorremo ottimizzare il gain a scadenza ….

queste figure elementari composte che vi ho presentato sono molto utili per entrare sul mercato con una posizione a basso rischio o rischio zero… in attesa dell’evolversi degli eventi e portare i dovuti aggiustamenti… consentono quindi di entrare sul mercato con relativa sicurezza…o sicurezza totale quando si riesce ad incassare un premio pagato uguale se non superiore a quello pagato… se vorremmo cioè coprire subito il rischio dovremmo accontentarci di coprirlo parzialmente, ma avremo il vantaggio di non doverci troppo chiedere di cosa il mercato vorrà fare successivamente riservandoci di apportare in un secondo momento i dovuti aggiustamenti….. se voremmo invece coprire il rischio al 100% dovremmo supporre invece un movimento del sottostante ed attendere si verifichi onde poter incassare almeno un premio uguale a quello pagato…(nel caso del long spread o put spread).... chiaro no?
il rimedio comunque è sempre alla portata… niente è irrimediabile con le mib0 purchè se ne comprenda bene il funzionamento e si disponga di liquidi sufficienti..

SHORT PUT SPREAD o “BULL SPREAD”


consiste nell’acquisto di una put e nella contemporanea vendita di una put di strike superiore .. la posizione è simile al long call spread ma non uguale, è una posizione che viene assunta quando ci si attende un moderato movimento al rialzo con volatilità stabile..

es. compriamo la put 23000 e vendiamo la put 23500…

se siete riusciti a seguirmi finora, non vi sarà difficile, calcolatrice alla mano, ipotizzare quello che succederà prospettando i due scenari possibili ossia sia al ribasso che al rialzo… ovviamente trattandosi di put bisognerà fare il ragionamento inverso.. sono piccoli esercizi matematici che vi faranno un gran bene, niente di meglio per comprendere quando andrete in minus e quando andrete in gain e soprattutto per capire come e quando apportare i necessari aggiustamenti……

ovviamente con questa figura, contrariamente allo short call spread andrete in gain solo con movimento al rialzo…

se lo riterrete opportuno entrerò nei dettagli, come fatto per lo short call spread.. ma sono sicura non ce ne sarà bisogno..siete già diventati bravissimi!



volevo complimentarmi con voi tutti in particolar modo con Cip 1 per le spiegazioni dettagliate ma sopratutto esposte in modo molto comprensibile per noi neofiti delle opzioni grazie ancora
 

puntocaldo

Forumer attivo
Cip1 ha scritto:
grazie per i complimenti "immeritati" punto caldo (sai che mi piace il tuo nick :p ), questo manualetto di cui ho postato aluni articoli (E SOLO PER NEOFITI, perché per i navigati scrivo cose banali e li faccio ridere... :lol: ) lo scrissi 4 anni fa, se dovessi riscriverlo ora, sarebbe molto simile ma non identico, segno che ho acquisito ulteriore esperienza (sarò forse migliorata ? :rolleyes: mah..... i soldi però sono sempre gli stessi :sad: ...) ..mancano diversi capitoli ancora quelli che si riferiscono ad un'operatività di medio grado ..quelli in merito al follow up.....
forse mi ci metto a scriverli...... ma dovrei entrare sulle greche e fare lenzuolate... uffi che palle.... :lol: ..é cosi semplice tradare il sottostante.... :p

p.s.
io sono del parere che solo chi sa spiegare in parole semplici, abbia ben chiara la materia, ma per passare ad un grado avanzato di operatività dovrei rimettermi a studiare... ops volevo dire fare esperienza.. (e poi che palle io cerco n'omo...... mica gloria "tecnica"... :sad: )

fermo restando ciò che mi disse un luminare..

"ci siamo messi in diversi cervelli e pur avendo studiato l'Hull a memoria e pure con sofisticati software per implementare figure ad assoluto rischio zero od in guadagno, non ne esiste, sulla carta una..."

non resta che il follow up.... e non crediate sia cosi semplice, il mercato non si ripete quasi mai, chi crede basti inserire in real time qualche dato su una play station... :rolleyes:



grazie per il mio nick (non ha nulla di sottinteso)bensi è il punto di svolta di tutti noi con questo pallino della borsa,guadagno/PERDITA se si ha la fortuna di leggere persone ghe espongono il loro sapere in modo mooolto semplice con termini comprensibili anche ai più, il successo è garantito.
Hull ho tentato di leggerlo (altro che studiarlo) :-? non ci ho capito una mazz.
l'errore compiuto sui due titoli che ho esposto 2/3pagine fa,non lo avrei fatto se avessi letto prima i Tuoi post.
ne avrei fatti altri!!! :specchio:
rinnovo la mia gratitudine alla Tua persona e a coloro che ci daranno la possibilità di lottare con delle conoscenze maggiori per poter portare a casa dei piccoli gain con costanza maggiore dei loss.
Ti auguro una serena domenica.
ciao. Ferdinando
 

Leo's

Forumer storico
Ciao Cip, ciao tutti :)

Posso approfittare per chiederti un chiarimento, premesso che sono molto 'gnurant in materia?

Cosa succede invece se, poniamo in un mercato al ribasso (o dove ci si attende un ribasso), si acquista una call a un certo strike e scadenza e contemporaneamente si vende una call a scadenza successiva e strike più alto? (non so, magari ha anche un nome questo tipo di operazione)
Per fare un esempio concreto (lo faccio sulo Sp500 perchè in questo periodo sto studiando questo): lunedì Tizio compra una call SP500 1570 novembre 07 e la paga 10, contemporaneamente vende una call SP500 1570 marzo 08 e incassa 50 (un punto vale 50 $, ha quindi pagato 500 e incassato 2500).
L'esempio inverso vale considerando put anzichè call.
Esiste una strategia simile e ha forse un nome?
Probabilmente no, mi è venuta in mente stanotte ( :lol: non prendetemi in giro), probabilmente è solo un pasticcio e non una strategia: infatti, pur non capendoci molto in materia, presumo che alla prima scadenza (novembre) si debba intervenire, per non restare scoperti sul lato call venduta... :-?
 

gvv1965

Nuovo forumer
Leo's ha scritto:
Ciao Cip, ciao tutti :)

Posso approfittare per chiederti un chiarimento, premesso che sono molto 'gnurant in materia?

Cosa succede invece se, poniamo in un mercato al ribasso (o dove ci si attende un ribasso), si acquista una call a un certo strike e scadenza e contemporaneamente si vende una call a scadenza successiva e strike più alto? (non so, magari ha anche un nome questo tipo di operazione)
Per fare un esempio concreto (lo faccio sulo Sp500 perchè in questo periodo sto studiando questo): lunedì Tizio compra una call SP500 1570 novembre 07 e la paga 10, contemporaneamente vende una call SP500 1570 marzo 08 e incassa 50 (un punto vale 50 $, ha quindi pagato 500 e incassato 2500).
L'esempio inverso vale considerando put anzichè call.
Esiste una strategia simile e ha forse un nome?
Probabilmente no, mi è venuta in mente stanotte ( :lol: non prendetemi in giro), probabilmente è solo un pasticcio e non una strategia: infatti, pur non capendoci molto in materia, presumo che alla prima scadenza (novembre) si debba intervenire, per non restare scoperti sul lato call venduta... :-?
ciao Leo, benvenuto nel forum
quello che tu descrivi (chiedo conforto al forum) è un mega calendar spread reversed, ossia uno spread c.d. "orizzontale" (che normalmente prevede l'acquisto dell'opzione con scadenza a breve e la vendita dell'opzione con stesso strike ma con scadenza più ravvicinata) "ribaltato" in quanto tu vendi l'opzione a più lunga (remotissima) scadenza.
Di solito il calendar spread si fa (non ribaltato) quando l'opzione a più breve scadenza è "più costosa" di quella a lungo, contando che, alla scadenza della "breve", questa scada senza valore, mentre quella a lungo ne conservi uno residuo, seppur ridotto.
Il reverse calendar spread, come quello da te descritto, praticato soprattutto da chi può permettersi di gestire fortissime marginazioni, va in profitto se il prezzo del sottostante si allontana molto dal sottostante ovvero se la volatilità implicita si abbassa.
Tuttavia, almeno nella mia esperienza, non ho mai visto calendar (peggio ancora se reversed) con gap temporali così ampi, prima di tutto poiché sfido chiunque a fare ipotesi di prezzo/volatilità su un arco temp così ampio, secondo perché in ogni caso terresti dei margini mostruosi impegnati per tutta la durata dello spread.
Tutti i time spread che ho visto io erano basati su delta temporali di max 6 mesi, ma in questo caso trattasi della mia esperienza, sulla quale chiedo conforto a CIP e a tutto il forum
 

gvv1965

Nuovo forumer
gvv1965 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!
Piccola rettifica
il tuo spread non è così ampio come durata temporale. Avevo letto, distrattamente, nov 07 - nov 08 e non marzo :) sorry.
Per il resto valgono le considerazioni fatte nel post
 

Leo's

Forumer storico
grazie gvv :)
in effetti non credevo neanche esistesse un nome per tale strategia :D è solo un pensiero che mi girava (insieme a tanti altri) in testa e volevo appunto capire le conseguenze concrete...
però, perchè dici scadenza lontanissima? marzo08 sono solo 5 mesi, meno dei 6 di cui parli tu come "normali" per i calendar spread :-?
comunque l'esempio si può fare allora con : long call nov07 - short call dic07, solo un mese quindi di differenza... io vorrei solo tentare di capire cosa produrrebbe e come si dovrebbe intervenire ad aggiustare la posizione. Probabilmente comunque è un pasticcio, come pensavo già

Mentre, per quanto riguarda il calendar spread, di cui ho già letto qualcosa, potreste fare qualche esempio concreto e una veloce spiegazione? :up: :)
 

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