Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Sul dibattito tra no euristi di ritorno ed euristi senza ritegno avevo scritto alcuni articoli tempo fa sul blog. Sono andato a ripescare il primo che mi sembra ancora attuale...

Euristi entusiasti o non euristi di ritorno? Occhio alle posizioni ideologiche! | Opinioni dal mondo

Bell'articolo, molto lucido.
Condivido praticamente tutto, specie della parte di analisi.
Non ho capito benissimo la soluzione che tu prospetti
[..]
Eppure basterebbe far presente nei consessi che contano che gli aiuti di stato ci sono stati nel corso di questi ultimi anni, aiuti che sono andati a beneficio dei paesi cosi detti core dell’ europa; aiuti che hanno permesso ai sistemi finanziari del nord europa di non collassare sotto il peso degli investimenti speculativi sparsi per l mondo che la crisi ha fatto collassare su se stessa (e determinando la vera misura della crisi altro che euro!)

la commissione europea ha autorizzato tra il 2008 ed il 2011 aiuti di stato alle banche tedesche per circa 600 miliardi di euro che sono stati utilizzati per circa 260 miliardi tra ricapitalizzazioni/garanzie ecc..​

E cosi in giro per l’Europa. Per cui è necessario che il terzo paese dell’area abbia la forza politica per andare a chiedere aiuti alla propria industria senza avere paura di far la figura della cicala.

Non capisco bene il nesso logico tra aiuti di stato nei paesi core e necessità dello Stato italiano di chiedere soldi alla propria industria... ma forse interpreto male, andrò a leggermi anche gli articoli successivi.

Ancora complimenti. :up:
 
Bell'articolo, molto lucido.
Condivido praticamente tutto, specie della parte di analisi.
Non ho capito benissimo la soluzione che tu prospetti


Non capisco bene il nesso logico tra aiuti di stato nei paesi core e necessità dello Stato italiano di chiedere soldi alla propria industria... ma forse interpreto male, andrò a leggermi anche gli articoli successivi.

Ancora complimenti. :up:

Il discorso è che nel recente passato ci sono stati ingenti aiuti di stato alle istituzioni finanziarie europee in difficolta dei paesi core per % sul PIL rilevanti e sono stati approvati dalla commissione europea. Da noi (vedi anche il recente caso MPS) la commissione è più severa probabilmente anche a causa della nostra bassa credibilità.
Nel contesto da me disegnato la nostra credibilità ed una serieta di progetti ci potrebbe permettere di aiutare il nostro sistema industriale contestando eventuale accuse di sovvenzionare in maniera irregolare le nostre imprese facendo presenti le altrui situazioni di aiuto che sono ben più rilevanti...
 
Il discorso è che nel recente passato ci sono stati ingenti aiuti di stato alle istituzioni finanziarie europee in difficolta dei paesi core per % sul PIL rilevanti e sono stati approvati dalla commissione europea. Da noi (vedi anche il recente caso MPS) la commissione è più severa probabilmente anche a causa della nostra bassa credibilità.
Nel contesto da me disegnato la nostra credibilità ed una serieta di progetti ci potrebbe permettere di aiutare il nostro sistema industriale contestando eventuale accuse di sovvenzionare in maniera irregolare le nostre imprese facendo presenti le altrui situazioni di aiuto che sono ben più rilevanti...

Ah ecco, chiedere soldi ai tax payers e darli all'industria, mi pareva proponessi il giro inverso.
Devo dire che cmq questa soluzione non mi piace.
Da un lato appesantisce ulteriormente le finanze pubbliche, dall'altro i criteri di canalizzazione degli aiuti di stato ben spesso hanno poco a che fare con la razionalità economica e molto con la bravura dei lobbisti (o amici degli amici che dir si voglia).
A me pare che sia preferibile creare un contesto in cui fare impresa sia più facile e proficuo.
Certo non basta un dl, è un lavoro di generazioni...
Ma non vedo scorciatoie a breve, non a livello di nazione (a livello personale la mia scorciatoia si chiama trading ;)).
 
Ah ecco, chiedere soldi ai tax payers e darli all'industria, mi pareva proponessi il giro inverso.
Devo dire che cmq questa soluzione non mi piace.
Da un lato appesantisce ulteriormente le finanze pubbliche, dall'altro i criteri di canalizzazione degli aiuti di stato ben spesso hanno poco a che fare con la razionalità economica e molto con la bravura dei lobbisti (o amici degli amici che dir si voglia).
A me pare che sia preferibile creare un contesto in cui fare impresa sia più facile e proficuo.
Certo non basta un dl, è un lavoro di generazioni...
Ma non vedo scorciatoie a breve, non a livello di nazione (a livello personale la mia scorciatoia si chiama trading ;)).

Concordo con te, la mia riflessione era però più generica e non specifica nel senso che voleva dire che se adesso l'economia tedesca gira è anche perchè il sistema finanziario è stato preservato con tutta una serie di aiuti che il sistema italiano non ha chiesto, aiuti che obiettivamente se fatti bene non hanno costi ma anzi interessi e che hanno permesso di continuare a finanziarie le SME dei singoli paesi. Se poi non vogliamo utilizzare lo stato ed il sistema finanziario ci sono i sistemi per creare una rete di garanzie dove di fatto è lo stato che garantisce ma in realtà è qualche ente parastatale che non rientra nel bilancio dello stato come fanno ampiamente in altri paesi... :-o;) Abbiamo recentemente rifinanziato la BEI, vediamo di usarli sti soldi...
 
Concordo con te, la mia riflessione era però più generica e non specifica nel senso che voleva dire che se adesso l'economia tedesca gira è anche perchè il sistema finanziario è stato preservato con tutta una serie di aiuti che il sistema italiano non ha chiesto, aiuti che obiettivamente se fatti bene non hanno costi ma anzi interessi e che hanno permesso di continuare a finanziarie le SME dei singoli paesi. Se poi non vogliamo utilizzare lo stato ed il sistema finanziario ci sono i sistemi per creare una rete di garanzie dove di fatto è lo stato che garantisce ma in realtà è qualche ente parastatale che non rientra nel bilancio dello stato come fanno ampiamente in altri paesi... :-o;) Abbiamo recentemente rifinanziato la BEI, vediamo di usarli sti soldi...

:up:
Ma noi abbiamo il crowdfunding :lol:
 
Sul dibattito tra no euristi di ritorno ed euristi senza ritegno avevo scritto alcuni articoli tempo fa sul blog. Sono andato a ripescare il primo che mi sembra ancora attuale...

Euristi entusiasti o non euristi di ritorno? Occhio alle posizioni ideologiche! | Opinioni dal mondo[/QUOT

Per cui è necessario che il terzo paese dell’area abbia la forza politica per andare a chiedere aiuti alla propria industria senza avere paura di far la figura della cicala. Questo si deve chiedere alla politica invece che ripeigarsi ancora una volta su se stessa come vorrebbero i no euristi oppure cedere qualunque sovranità come stanno facendo i riformisti senza negoziare mai niente.

Ottimo articolo !!:bow::bow:
concordo
 
Copio le parole del Prof. Prodi.
E' un problema politico.
E' fondamentale convincere o meglio negoziare con la germania i passi per costruire un progetto europeo chiaro di lungo periodo.
Vedremo a settembre..

Debutta il primo project bond europeo - Il Sole 24 ORE

Il problema non è mettere assieme i paesi dell'Europa Meridionale, altrimenti si parte con il piede sbagliato ... tra l'altro senza nessuna forza negoziale.

Al primo tentativo di scontro/incontro ... ognuno se ne va per la sua strada. Come gia successo in passato.
 

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