Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali


Ed è molto importante che rimanga un erbicida:

US veterans class action lawsuit against manufacturers

Many veterans who were victims of Agent Orange exposure were outraged the case had been settled instead of going to court, and felt they had been betrayed by the lawyers.

A totally disabled Vietnam veteran would receive a maximum of $12,000 spread out over the course of 10 years. Furthermore, by accepting the settlement payments, disabled veterans would become ineligible for many state benefits that provided far more monetary support than the settlement, such as food stamps, public assistance, and government pensions.

In 2004, Monsanto spokesman Jill Montgomery said Monsanto should not be liable at all for injuries or deaths caused by Agent Orange, saying: "We are sympathetic with people who believe they have been injured and understand their concern to find the cause, but reliable scientific evidence indicates that Agent Orange is not the cause of serious long-term health effects."

Vietnamese victims class action lawsuit in U.S. courts

On March 10, 2005, Judge Jack B. Weinstein of the Eastern District – who had presided over the 1984 US veterans class-action lawsuit – dismissed the lawsuit, ruling there was no legal basis for the plaintiffs' claims. He concluded Agent Orange was not considered a poison under international law at the time of its use by the U.S.; the U.S. was not prohibited from using it as a herbicide; and the companies which produced the substance were not liable for the method of its use by the government. The U.S. government was not a party in the lawsuit, due to sovereign immunity, and the court ruled the chemical companies, as contractors of the US government, shared the same immunity. The case was appealed and heard by the Second Circuit Court of Appeals on June 18, 2007. The Court of Appeals upheld the dismissal of the case, stating the herbicides used during the war were not intended to be used to poison humans and therefore did not violate international law.

Three judges on the Second Circuit Court of Appeals in Manhattan heard the appeal on June 18, 2007. They upheld Weinstein's ruling to dismiss the case. They ruled that, though the herbicides contained a dioxin (a known poison), they were not intended to be used as a poison on humans. Therefore, they were not considered a chemical weapon and thus not a violation of international law.


[estratti da Agent Orange - Wikipedia, the free encyclopedia ]

:down::down:
 
Ultima modifica:
Personalmente guardo, e resto in attesa di capire se i paladini della libertà e della democrazia preferiranno schierarsi con un regime nazistoide o con quelli che ballavano sulle macerie dell'11 settembre...
 
Personalmente guardo, e resto in attesa di capire se i paladini della libertà e della democrazia preferiranno schierarsi con un regime nazistoide o con quelli che ballavano sulle macerie dell'11 settembre...

Infatti il problema è che non c'è nessuno con cui possano schierarsi.
Non perché il regime è nazistidoide (non sarebbe il primo), né perché i ribelli sono fondamentalisti islamici (anche qui nessuna novità, v. p.e. Arabia Saudita), semplicemente perché sono abbastanza pragmatici da capire che un'alleanza non sopravvivrebbe la fine del conflitto.

Credo che l'obiettivo più ambizioso a cui possano ambire è la rimozione di Assad, una riduzione d'intensità del conflitto e una Siria indebolita.
Imo improbabile che lo raggiungano, di qui anche l'esitazione di Obama al commitment.
 
Infatti il problema è che non c'è nessuno con cui possano schierarsi.
Non perché il regime è nazistidoide (non sarebbe il primo), né perché i ribelli sono fondamentalisti islamici (anche qui nessuna novità, v. p.e. Arabia Saudita),

Per carità, pensavo solo alle fregnacc... ehm, considerazioni umanitarie che generalmente si usano per giustificare questo tipo di interventi :lol:

semplicemente perché sono abbastanza pragmatici da capire che un'alleanza non sopravvivrebbe la fine del conflitto.

Credo che l'obiettivo più ambizioso a cui possano ambire è la rimozione di Assad, una riduzione d'intensità del conflitto e una Siria indebolita.
Imo improbabile che lo raggiungano, di qui anche l'esitazione di Obama al commitment.

Rimozione di Assad per poi vedere al comando ... ?
A me sembra che tutto sommato faccia comodo una situazione in cui i contendenti si scannano tra di loro, lasciando inalterato lo status quo, almeno per un po'.

Con Assad, sono ormai sput.tanati mediaticamente. L'hanno ignorato finché hanno potuto, ma su che basi il Malvagio Gheddafi doveva morire e il buon Assad può starsene lì?
Se va via Assad, arriva qualcuno che può essere tutt'altro che filo-USA.
E in più fare la guerra costa ... e se tutto sommato sono abbastanza capaci a vincere le guerre, sono disastrosi nel perdere la pace che ne segue.

Alle solite la gente crepa, ma di questo importa poco...
 
Credo che l'obiettivo più ambizioso a cui possano ambire è la rimozione di Assad, una riduzione d'intensità del conflitto e una Siria indebolita.


Rimozione di Assad per poi vedere al comando ... ?
A me sembra che tutto sommato faccia comodo una situazione in cui i contendenti si scannano tra di loro, lasciando inalterato lo status quo, almeno per un po'.

Con Assad, sono ormai sput.tanati mediaticamente. L'hanno ignorato finché hanno potuto, ma su che basi il Malvagio Gheddafi doveva morire e il buon Assad può starsene lì?
Se va via Assad, arriva qualcuno che può essere tutt'altro che filo-USA.
E in più fare la guerra costa ... e se tutto sommato sono abbastanza capaci a vincere le guerre, sono disastrosi nel perdere la pace che ne segue.

Alle solite la gente crepa, ma di questo importa poco...

Perfettamente d'accordo, quando parlavo di rimozione di Assad non intendevo implicare un cambio di governo, ma Assad ormai è diventato oggettivamente scomodo e ingombrante, come del resto osservi anche tu (if Gheddafi :down: then Assad :down: else sput.tanati ;))

Il depotenziamento del conflitto invece è di interesse geostrategico oltre che mediatico, perché se continuano i flussi migratori verso le nazioni confinanti non è da escludere un effetto "contagio" in un area già destabilizzata.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto