Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Due categorie oramai superate, inadatte a descrivere il mondo contemporaneo e buone sostanzialmente per imbonitori da talk show e leader politici che così definendosi non devono fare lo sforzo di mettere anche dei contenuti nei loro discorsi? :)

Sono parole che ho usato ed uso spesso anche io, ma nel momento in cui GML mi ha costretto a rifletterci su, questo pensiero mi è emerso spontaneo... :rolleyes:

Mi sembra che queste due parole siano oramai diventate un comodo mezzo per dividere la platea dei votanti in due tifoserie contrapposte, con ovvi vantaggi per i capi ultrà in termini di mancata comunicazione tra le due parti, fidelizzazione della clientela e sfruttamento dell'effetto gregge... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Peccato, perché un senso una volta ce l'avevano.

:up:

Il problema è che se uno si considera di sinistra (o di destra) dovrebbe tenerci a recuperare il significato autentico e non da imbonitori della parola, andare a cercare l'universo valoriale che il termine sottende.
 
Sicuro che la SPD si autodefinisca di sinistra?
.

Fa ancora parte dell'internazionale socialista (ripeto : socialista) ? Mi sembra di sì. :D

L'Internazionale Socialista è l'unione mondiale dei partiti d'ispirazione socialdemocratica e laburista, costituita nella presente forma nel 1951 a Francoforte. Viene considerata l'erede della Seconda Internazionale formata nel 1889 a Parigi, e sciolta all'inizio della prima guerra mondiale. (wiki)

A me basta. ;)


I Dem USA ad esempio non ne fanno parte, come sai (ecco pronta la risposta alla domanda su Obama che mi avevi fatto). E' invece membro dell'Internazionale il mitico Partito Socialista degli USA.SPUSA intro
 
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Fa ancora parte dell'internazionale socialista (ripeto : socialista) ? Mi sembra di sì. :D

L'Internazionale Socialista è l'unione mondiale dei partiti d'ispirazione socialdemocratica e laburista, costituita nella presente forma nel 1951 a Francoforte. Viene considerata l'erede della Seconda Internazionale formata nel 1889 a Parigi, e sciolta all'inizio della prima guerra mondiale. (wiki)

A me basta. ;)


I Dem USA ad esempio non ne fanno parte, come sai (ecco pronta la risposta alla domanda su Obama che mi avevi fatto). E' invece membro dell'Internazionale il mitico Partito Socialista degli USA.

Vedo.
Ora so anche cosa fa l'amico Papa (quello greco, non quello argentino). ;)

Continuo però a ritenere che nella ns. tassonomia siano da privilegiare i caratteri sostanziali piuttosto che quelli formali... vorrei pensare che "sinistra" implichi una serie di valori programmatici e di sforzi concreti nel tentativo di realizzarli.
Non (mi) basta un'intervista o l'iscrizione ad un gruppo.

PS:
il partito unico cinese dichiara di essere comunista, per me sono di sinistra ca. quanto Assad, che magari dice di essere socialista, viste le origini del Ba'athismo ;)
 
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Ogni tanto mi rileggo questo articolo il tempo sembra essersi fermato.


Montanelli: "L'Italia di Berlusconi
è la peggiore mai vista"
"Quell'uomo è una malattia: si cura solo con il vaccino
Una bella iniezione di Cavaliere premier per diventare immuni"

di LAURA LAURENZI
MILANO - Sembra essere diventato il nemico numero uno del Polo. Berlusconi gli dà del bugiardo e dell'ingrato, Fini lo descrive come l'ennesimo giornalista "strumentalizzato" dalla sinistra, i giornali della destra portano il suo nome nei titoli di testa in prima pagina. La sua "colpa" è il tradimento: ha dichiarato di votare per il centrosinistra, ha partecipato alla trasmissione di Santoro, dove - capo d'imputazione gravissimo - ha persino dato ragione alla ricostruzione fatta da Marco Travaglio sulle vicende del Giornale. Indro Montanelli ha risposto con le sue armi: un editoriale al veleno sul Corriere della sera in cui restituisce l'accusa di mendacio al Cavaliere, gli replica punto per punto e chiosa: "Chiagne e fotte, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni di seguito". Dopo l'articolo, da ieri mattina il suo telefono non ha fatto che suonare.

"La cosa più impressionante - racconta Montanelli - sono state le telefonate anonime. Ne sono arrivate cinque una dopo l'altra, tre delle quali di donne. Non so chi avesse dato loro il mio numero, che è assolutamente introvabile. Dicevano tutte la stessa cosa: delle invasate che urlavano: lei che per vent'anni ha mangiato alla mensa di Berlusconi! Io, capirai? Come se io fossi stato mantenuto da Berlusconi".

Insomma, siamo alle minacce.
"Veramente la scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. L'Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L'Italia del 25 luglio, l'Italia dell'8 settembre, e anche l'Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo".

Lei sembra veramente spaventato.
"No, spaventato no: piuttosto sono impressionato, come non lo ero mai stato. Va bene, mi dicevo, succede anche questo: uno dei tanti bischeri che vengono a galla, poi andrà a fondo. Ma adesso sono davvero impressionato, anche se la mia preoccupazione è molto mitigata dalla mia anagrafe. Che vuole, alla mia età preoccuparsi per i rischi del futuro fa quasi ridere".

Ma lei è sicuro che la partita elettorale sia già giocata? Il centrosinistra non ha nessuna possibilità di battere Berlusconi?
"Guardi: io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L'immunità che si ottiene col vaccino".

Lei, Montanelli, oggi è diventato il problema politico principale del centrodestra. Da qualche giorno il suo nome è al centro delle dichiarazioni degli uomini del Polo.
"E' strano: io non avevo mai preso parte alla campagna di demonizzazione: tutt'al più lo avevo definito un pagliaccio, un burattino. Però tutte queste storie su Berlusconi uomo della mafia mi lasciavano molto incerto. Adesso invece qualsiasi cosa è possibile: non per quello che succede a me, a me non succede nulla, non è che io rischi qualcosa, è chiaro. Quello che fa male è vedere questo berlusconismo in cui purtroppo è coinvolta l'Italia e anche tante persone perbene.".

Tutta questa polemica è nata dal programma di Luttazzi. Lei vede programmi di satira politica in televisione? Come li giudica?
"Ne vedo, come no. Beh: l'unico modo per combattere questa cosa è la satira. Che sia sempre fatta bene però non direi, molto spesso è volgare anche quella. Ma forse è peggiore la facilità, la spontaneità con cui Berlusconi mente, e con cui le sue menzogne, a furia di ripeterle, evidentemente vengono bevute dagli altri. Lui racconta a modo suo la fine della mia direzione al Giornale, il giorno dopo la mia uscita, quando non ho potuto certamente influire più sulla stesura della cronaca. Paolo Granzotto scrisse un resoconto di come erano andate le cose. Ecco: andatevi a rileggere quella cronaca, coincide esattamente con le cose come le ho raccontate io. Berlusconi sostiene che io ero al Giornale sognando di farne un altro: non sta né in cielo né in terra. Questa menzogna è semplicemente una scemenza: quanta volgarità, quanta bassezza".

(26 marzo 2001)
 
Vedo.
Ora so anche cosa fa l'amico Papa (quello greco, non quello argentino). ;)



PS:
il partito unico cinese dichiara di essere comunista, per me sono di sinistra ca. quanto Assad, che magari dice di essere socialista, viste le origini del Ba'athismo ;)

Il povero Georgiou (:bow:) è presidente dal 2005.

Aggiungi alla tua listina , se vuoi, anche il Partito Rivoluzionario Istituzionale (un ossimoro più clamoroso non può scaturire da mente umana) messicano.

Per me (mi riferisco solo all'autodefinizione) sono tutti e tre di sinistra.
Il tutto è nato dalla mia constatazione che in Germania i 3 partiti che si rifanno ad una idea cripto-riformista (va bene ? :)) hanno preso più deputati di "mutti". Politicamente non vale niente (mai faranno alleanza insieme, l'SPD è più vicino alla CDU che alla Linke), era solo una nota.

Sul "concetto valoriale" di sinistra non mi ci metto, non se ne viene fuori (si passa dall'Ungheria '56 e si arriva alla barca di D'Alema, per poi tornare alla RSI...)
 
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Il povero Georgiou (:bow:) è presidente dal 2005.

Aggiungi alla tua listina , se vuoi, anche il Partito Rivoluzionario Istituzionale (un ossimoro più clamoroso non può scaturire da mente umana) messicano.

Per me (mi riferisco solo all'autodefinizione) sono tutti e tre di sinistra.

Va beh, Hitler era socialista, la variante nazionalsterminatrice.

Mi viene in mente la barzelletta sull'esame di cultura generale per diventare carabinieri in Sardegna.
- Mi dica tre metalii che iniziano per U

Il candidato riflette, non gli viene in mente nulla, poi disperato
- U ferro, U rame, Uranio!
- Respinto, i primi due andavano bene ma u ragno è un animale.


E con questa penso di aver toccato il fondo, mi ritiro disordinatamente, ciao a domani.
:ciao:
 

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