Ciao Rott,
pochi giorni fa mi chiedesti (domanda retorica) che esperienze avesse avuto in passato Tsipras.
Io ho risposto, so che non ti ho soddisfatto, ma ho risposto.
Chiedo a te un curriculum di Mattarella.
Si diceva che serviva un Presidente pratico di economia , ben conosciuto all'estero, con un curriculum sostanzioso, che potesse "coprire" l'inesperienza di Renzi all'estero.
Ogni tanto però argomenta, è troppo facile dare del "deformante" al prossimo.
Non comprendo perchè tu, legittimamente, rilevi l'inesperienza di Tsipras, ma ti vada bene Mattarella Presidente della Repubblica.
Oggettivamente il curriculum di Mattarella è il più "povero" tra tutti i Presidenti della storia repubblicana.
Sono troppo "deformante" ?
Fossi Bersani nel segreto dell'urna voterei Magalli.
Caro Amorgos,
se mi si chiede di “argomentare” non mi tiro (quasi) mai indietro.
Innanzitutto vorrei farti notare che il mio è stato un post “contra Amorgos” più che “pro Mattarella”...
Comunque è vero: non ho replicato elaborando sul tuo post, perché non si risponde con un ragionamento ad uno sfregio.
Fatte queste premesse, provo ad argomentare:
A)Mattarella non è mai stato il mio candidato preferito. E tuttavia riterrei un po’ infantile dilungarmi a spiegare perché tizio o caio sarebbe stato meglio,
dal mio punto di vista.
Troverei 1000 volte più utile cercare di valutare seriamente l’impatto di questa elezione rispetto ad altre
possibili (nel mondo reale oggi, piaccia o non piaccia, Renzi è un fattore che conta) e sorvolerei su quelle belle e impossibili, tipo Gerardo Bianco…
B)il nuovo Presidente non corrisponde al profilo ideale, ma non mi sembra nemmeno l’ultimo arrivato. Provo a citare solo alcuni tratti:
+politico navigato
+costituzionalista ferrato
+onesto e per bene (vive da anni in un bilocale presso la foresteria della Corte e si muove in Panda: non credo che questo facesse parte della sua campagna presidenziale)
+sganciato da logiche di potere personale o da arciconfraternite varie
+capace di stare al di sopra delle parti
Manca di conoscenze internazionali? Ma a parte Napolitano, quanti dei predecessori ne avevano? E poi: se Napolitano ha giocato un ruolo a quel livello, ciò è accaduto per riannodare con l’Europa i fili che Berlusconi, nell’estate 2011, stava logorando.
Non pretendo tu sia d’accordo, ma a Renzi una qualità dovresti riconoscerla: il ragazzo impara in fretta, e a livello internazionale non ha più bisogno di sponsors. Se deve sbagliare, sa farlo da solo…
Sull’esigenza di essere “pratico di economia” confesso di non capire quale rilevanza possa avere, fermo restando che personaggi come questi non ne sono completamente a digiuno.
I miei dubbi li ho anch’io. Mi chiedo, ad esempio, quanta personalità abbia l'uomo: se non ne avesse abbastanza, il suo ruolo, che deve puntare molto sull’autorevolezza, ne risentirebbe. Ma su questo aspetto, se vogliamo essere seri, possiamo solo fare delle illazioni. Il tempo ci dirà.
C)con tutto il rispetto per il latinista Gerardo Bianco e per l’esperienza internazionale di Giovanni Leone, maturata per avere ricoperto (per 6 mesi…!) un incarico europeo (e sorvoliamo su altre questioni…) non posso pensare che tu li avresti visti meglio di Mattarella. Vuoi proprio che spieghi perché considero “deformanti” i tuoi ragionamenti?
D)su Tsipras non ho affermato nulla: ho solo chiesto a te, che ne elogiavi il pragmatismo, dove avesse accumulato l’esperienza di pragmatico, e non ho ricevuto risposta convincente.
In ogni caso Mattarella è qui, per restarci, si spera, per 7 anni.
Auguriamoci ci sorprenda in positivo tutti quanti
: persino Amorgos…
P.S. viste le numerose affermazioni di stima da parte di Bersani, stai forse suggerendo all’uomo di Bettola di comportarsi in modo ipocrita?