Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

Ammetto che il mio era un pregiudizio dettato dall'ignoranza: mai visto, solo letto (ma ho smesso in fretta). :-o

Le trasmissioni di Paragone sono inguardabili, piuttosto becere e con contenuti (scarsi) a senso unico.
Solo in questa fascia oraria è riuscito ad allargare la platea dei suoi ospiti, visto che non ci va più nessuno alla sue trasmissioni.
Fortunatamente è andato in ferie ... e ci si può soffermare sulla "7" con il Parenzo. In attesa della Gruber.

Con Ferrara eravamo su un altro pianeta. Non perdevo una puntata.
 
Prostitute, obbligo di casacca catarifrangente e niente minigonna - Corriere.it

Pronta l’ordinanza del Comune che equipara le squillo che lavorano sulla Paullese agli operai dei cantieri. Multa di 500 euro per chi non si rende visibile
di Gilberto Bazoli
shadow
Il raddoppio del tratto cremasco della Paullese, la strada molto trafficata che collega Cremona a Milano, sta avendo un effetto collaterale inatteso: il boom di prostitute. Uno dei comuni che sorgono lungo l’arteria, Spino d’Adda, ha deciso di continuare nell’azione di dissuasione obbligando, attraverso un’ordinanza, le squillo a indossare, sia con la luce che con il buio, il giubbino catarifrangente. La sera e la notte, poi, niente minigonne inguinali ma solo pantaloni. Per chi sgarra 500 euro di multa. Nel caso vengano sorprese per due volte senza l’abbigliamento previsto, scatterà a suo carico la segnalazione in prefettura.
«Abbiamo già inviato copia dell’ordinanza al capitano dei carabinieri di Crema, Giancarlo Carraro, e al prefetto - ha spiegato il vicesindaco, Luciano Sinigaglia -. Le professioniste del sesso verranno equiparate ai lavoratori che operano sui cantieri stradali, obbligati a indossare indumenti che li rendano ben visibili. Siamo quasi in dirittura d’arrivo e pronti per redigere il testo definitivo del documento. Il mio auspicio è arrivare alla sua entrata in vigore entro l’inizio dei settembre». Spino d’Adda è in prima linea nell’offensiva anti prostitute: quattro anni fa era stata emanata un’altra ordinanza, rinnovata di recente, che prevede una sanzione di 500 euro per i clienti. Uno di loro è stato beccato, sabato sera, Pronta l’ordinanza del Comune che equipara le squillo che lavorano sulla Paullese agli operai dei cantieri. Multa di 500 euro per chi non si rende visibile
di Gilberto Bazoli
shadow
Il raddoppio del tratto cremasco della Paullese, la strada molto trafficata che collega Cremona a Milano, sta avendo un effetto collaterale inatteso: il boom di prostitute. Uno dei comuni che sorgono lungo l’arteria, Spino d’Adda, ha deciso di continuare nell’azione di dissuasione obbligando, attraverso un’ordinanza, le squillo a indossare, sia con la luce che con il buio, il giubbino catarifrangente. La sera e la notte, poi, niente minigonne inguinali ma solo pantaloni. Per chi sgarra 500 euro di multa. Nel caso vengano sorprese per due volte senza l’abbigliamento previsto, scatterà a suo carico la segnalazione in prefettura.
«Abbiamo già inviato copia dell’ordinanza al capitano dei carabinieri di Crema, Giancarlo Carraro, e al prefetto - ha spiegato il vicesindaco, Luciano Sinigaglia -. Le professioniste del sesso verranno equiparate ai lavoratori che operano sui cantieri stradali, obbligati a indossare indumenti che li rendano ben visibili. Siamo quasi in dirittura d’arrivo e pronti per redigere il testo definitivo del documento. Il mio auspicio è arrivare alla sua entrata in vigore entro l’inizio dei settembre». Spino d’Adda è in prima linea nell’offensiva anti prostitute: quattro anni fa era stata emanata un’altra ordinanza, rinnovata di recente, che prevede una sanzione di 500 euro per i clienti. Uno di loro è stato beccato, sabato sera,
 
Finiremo peggio della Grecia (penso a breve).

Tra impotenza e patenti di guida. Il fronte del no sceglie l?assurdo - La Stampa
Tra impotenza e patenti di guida. Il fronte del no sceglie l’assurdo
La battaglia degli emendamenti in Commissione Giustizia
ANSA

17/09/2015
ILARIO LOMBARDO
ROMA
«Scommettiamo?» Andrea Marcucci, renziano radicale, allarga un sorriso sotto il baffetto alla Errol Flynn per rassicurare chi non è così certo che il Senato riuscirà ad approvare il testo sulle Unioni civili. Per ragioni ovvie, visti i tempi che in commissione si trascinano lentamente di seduta in seduta, l’ambizioso obiettivo di ottenere l’ok a Palazzo Madama prima del 15 ottobre, è stato ridimensionato a un più abbordabile incardinamento. Il premier Renzi ha cerchiato di rosso il 9 ottobre. Per quella data vuole il voto sul ddl costituzionale. Subito dopo il testo sulle coppie gay verrà incardinato.

Possibile? Secondo il presidente della commissione Giustizia, Francesco Nitto Palma, assolutamente no. Anche perché, spiega, il governo non ha chiesto la calendarizzazione in aula che avrebbe fatto scattare le sedute notturne, e si è lasciato libero spazio all’ostruzionismo targato Ncd. Tra urla, liti e sbadigli, la commissione Giustizia è ostaggio di Carlo Giovanardi in un clima omofobo sfociato più volte nel boccaccesco. Un vero «bestiario» (copyright Sergio Lo Giudice, Pd). «Ma sì – spiega il senatore ultracattolico – quando si fa ostruzionismo si presentano emendamenti, come dire…ironici». Ironici? Vediamone qualcuno.

DISFUNZIONE ERETTILE
Seduta serale di martedì. Si affrontano i sub-emendamenti della relatrice Monica Cirinnà sulle cause impeditive per la costituzione delle unioni civili. Il dibattito si incaglia per ore sulla “impotentia coeundi” (disfunzione erettile). Giovanardi, Lucio Malan e Giacomo Caliendo, di Fi, vorrebbero che fosse inserita nell'elenco e dissertano sull’impossibilità che in una coppia gay, soprattutto femminile, l’unione venga annullata per «problemi di erezione» (letterale).

IL DIVIETO
Anche una madre e un padre non possono. Almeno secondo l’emendamento 1.20000/10 confezionato da Vittorio Zizza, fittiano di Puglia. Chi è già genitore non può contrarre l’unione civile. I motivi, però, sfuggono ai più.

NO AI TESTIMONI
Perché un matrimonio abbia piena legittimità, si sa, non possono mancare i testimoni. Elemento essenziale per la scena e per le norme del codice civile. Proprio per questo, il senatore Giovanardi con l’emendamento 1.859 chiede di sopprimere, dopo le parole «di fronte all’ufficiale di Stato Civile» le parole «alla presenza di due testimoni». Come un pezzo di marmo, i neocentristi stanno cercando di dare una forma alle unioni civili che le renda imparagonabili ai matrimoni, cesellando ed eliminando tutti quei diritti che spettano a chi è sposato. Perché, sostiene Maurizio Sacconi: «Se un animale abbaia come un cane non può che essere un cane» (tanto per capire i toni).

I DOCUMENTI
Se proprio i testimoni ci devono essere, è fondamentale che sappiano guidare. Così la pensa Giovanardi che nell’emendamento 1.1403, per la certificazione necessaria ad attestare l’unione civile, pretende che oltre ai dati anagrafici e patrimoniali delle parti, sia allegata anche la patente di guida dei testimoni.

I FAMILIARI
Secondo il senatore Lucio Malan, emendamento 1.868 (bocciato), due gay che sigillano il proprio amore con un’unione civile non possono farlo se non «alla presenza obbligatoria dei rispettivi familiari conviventi». Insomma, devono presentarsi con i genitori. Come in quei bollini televisivi che segnalano film con scene un po’ osé.

Twitter @ilariolombardo
 
Pur di dar delle colpe ai palestinesi (che , in generale, non ne sono esenti, come la loro controparte) si rischia di dire la pistolata del secolo.

Netanyahu: "Hitler non voleva lo sterminio degli ebrei ma l'espulsione" - Tgcom24

Hitler - ha detto Netanyahu - all'epoca non voleva sterminare gli ebrei ma espellerli. Il Muftì andò e gli disse 'se li espelli, verranno in Palestina, bruciali'"

Non commento nemmeno la folle strumentalizzazione a fini politici della Shoah. :down:

Cmq un angolo di storia che non conoscevo, quello a cui si riferisce Netanyahu:
https://it.wikipedia.org/wiki/Amin_al-Husseini#Dai_Fratelli_musulmani_al_Terzo_Reich

La conoscenza che ebbe il Muftī dell'Olocausto ebraico mentre viveva nella Germania nazista è stata dibattuta con lo stesso Muftī, che negava ogni conoscenza in proposito prima della guerra. Testimoni presentati al Processo di Norimberga accusarono tuttavia il Muftī non solo di avere avuto consapevolezza dell'Olocausto ma anche di avere incoraggiato attivamente l'avvio dello sterminio degli ebrei europei. Il vice di Adolf Eichmann, Dieter Wisliceny testimoniò durante il processo per crimini di guerra del 1946 che: Il Muftī fu uno dei propugnatori dello sterminio sistematico del giudaismo europeo e fu un collaboratore e consigliere di Eichmann e di Himmler nella realizzazione di questo piano. Fu uno dei migliori amici di Eichmann e lo incitò costantemente ad accelerare le misure dello sterminio. Ho sentito dirgli che, accompagnato da Eichmann, aveva visitato in incognito le camere a gas di Auschwitz
 
Non commento nemmeno la folle strumentalizzazione a fini politici della Shoah. :down:

Cmq un angolo di storia che non conoscevo, quello a cui si riferisce Netanyahu:
https://it.wikipedia.org/wiki/Amin_al-Husseini#Dai_Fratelli_musulmani_al_Terzo_Reich

]

Ci sarebbero tanti altri particolari "torbidi".
Non so se sai che il muftì era parente di Arafat (Arafat era il nome "da guerra", nel suo vero nome si capisce, oltretutto, che appartenevano allo stesso clan familiare)

Per Natale (a peso costa pochissimo :lol:) se non l'hai letto (non sono neanche 1.000 pagine) ci sarebbe questo saggio bellissimo :
Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001 - Morris Benny - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - Storia e biografie - IBS


Detto questo sono un forte antipatizzante di Netanyau, politico, più di altri disposto a tutto (quella di oggi è vergognosa, solo per aumentare il clima di tensione)
Basta vedere come ha strumentalizzato per l'inizio della sua carriera politica suo fratello (capo dell' "operazione Entebbe", fu l'unico israeliano a morire)
 
Ci sarebbero tanti altri particolari "torbidi".
Non so se sai che il muftì era parente di Arafat (Arafat era il nome "da guerra", nel suo vero nome si capisce, oltretutto, che appartenevano allo stesso clan familiare)

Per Natale (a peso costa pochissimo :lol:) se non l'hai letto (non sono neanche 1.000 pagine) ci sarebbe questo saggio bellissimo :
Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001 - Morris Benny - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - Storia e biografie - IBS


Detto questo sono un forte antipatizzante di Netanyau, politico, più di altri disposto a tutto (quella di oggi è vergognosa, solo per aumentare il clima di tensione)
Basta vedere come ha strumentalizzato per l'inizio della sua carriera politica suo fratello (capo dell' "operazione Entebbe", fu l'unico israeliano a morire)

A circa 10 centesimi l'anno è molto value, però un po' mi spaventa. ;)
Cmq grazie, me lo segno.
 
A circa 10 centesimi l'anno è molto value, però un po' mi spaventa. ;)
Cmq grazie, me lo segno.

Te lo venderei, ma è tutto sottolineato...

Io mi son fermato attorno a pagina 750.
Col proposito di riprenderlo dopo aver letto (non è assolutamente un panegirico dove si racconta quanto siano fichi e implacabili gli Israeliani) questo :
Mossad. Le guerre segrete di Israele - Morris Benny; Black Ian - Libro - BUR Biblioteca Univ. Rizzoli - Storia e biografie - IBS

Purtroppo ho terminato il secondo...ma non son tornato sul primo.:rolleyes:
Pesantino (però la parte "antica" mi sembra la più interessante).
 
Stanotte Rainews ha trasmesso un documentario "Guccini racconta Francesco". Romantico per chi è cresciuto in campagna, divertente per chi è sempre vissuto in città. Ne consiglio la visione, sono 20 minuti ben spesi. Penso sia rintracciabile sul sito di Rainews.
 

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