FTSE Mib Dispersi,sfollati....ed anche un po' malati...

a giorni Renzo fara' un referendum in Italia :

" vuoi tu Itagliano, regalare 1000 euro ai Greci ??"

dato che ogni Italico cittadino ne ha gia' regalati 3000...questa volta bisognerebbe chiedergli se e' d'accordo

democrazia diretta..per loro..e per noi
 
io farei una proposta : referndum con a lato sportello bancario..e diretto versamneto

" vuoi tu Italico Cittadino, contribuire alla ripresa della nazione Greca??"

" Si'"

Bene, digita swift bancario o numero pensione : importo euro 1000

ma sarebbe meraviglioso..
 
io mi stupisco della testa dura dei crucchi

varda che il taglio e' miliardi 100

e l'aiuto e' di miliardi 60

totale 160 mld.

capito mi hai?
 

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Adesso Però, Fuori La Grecia dall'Euro, a Calci nel Culo. - Rischio Calcolato

E’ piuttosto semplice:
Le banche Greche non hanno più un euro da restituire ai propri correntisti e neppure possiedono i crediti che vantano verso i Greci, tutte garanzie in formale possesso della BCE
Lo Stato Greco non ha più un EURO per pagare pensionati e dipendenti pubblici.
Non c’è neppure bisogno di un atto formale (peraltro impossibile) o di una qualche procedura inventata alla bisogna per fare uscire la Grecia dalla zona Euro.
E’ sufficiente aspettare senza tirare più fuori neppure un centesimo, magari facendo finta di negoziare.
Poi la Grecia dovrà inventarsi una nuova valuta, magari sotto forma di pagherò, per fare fronte ai propri obblighi davanti ai propri cittadini (che non fa lo stesso effetto di un default verso creditori esteri, è un tantinello più rognoso, perché ti trovi la gente incazzata nera sotto casa tua)
Se domani la BCE riaprirà i rubinetti, o l’Eurogruppo (cioè la Merkel con la tappezzeria europoide compreso lo scolaretto di Firenze) presterà anche un solo centesimo sarà la Caporetto d’Europa e la vittoria di Tsipras e dei peggiori parassiti seriali d’occidente.
Vorrà dire che l’Europa si avvia verso la costruzione di un super stato socialista che prevede i trasferimineti fra nazioni in via ordinaria e non ciò che era in origine, ovvero sostanzialmente una confederazione. Qualcosa, cari lettori che se abitate nel “ricco” Nord state subendo con il Sud Italia da 50 anni. Vi piace?
Il popolo Greco sovrano ha votato NO ad altre riforme economiche, ed è necessario precisare alcune cosette sul “povero” popolo greco. La Grecia è il paese d’Europa che riesce a battere l’Italia per burocrazia, inefficienza e chiusure corporative. Non siamo di fronte ad un paese che ha fatto un errore isolato, ma di un deafulter seriale, incapace di mantenere uno straccio di equilibrio nella finanza pubblica e di utilizzare il denaro perso a prestito per investimenti e non per spesa corrente.
I Greci si sono espressi: NON vogliono più sottostare a riforme del loro sistema economico.
E’ ora che i governi europei si esprimano parimenti, ed anzi sarebbe giusto chiedere ai contribuenti europei se dono disposti a continuare a pagare una tassa per sussidiare la Grecia a tempo indefinito.
L’Europa che vorrei per una volta dovrebbe sbattersene dei “mercati” e dire anche lei una parola alla Grecia:
NO


p.s. lo so, non succederà. Ma sperare ogni tanto….
 
i crucchi devono spiegare ai loro elettori perche' dovrebbero dare altre decine di miliardi aggratisse ,regalati ai Greci

i quali li prendono a calci in kulo..e non dicono neppure grazie

non e' facile

la colpa è dei politici inconcludenti e in malafede di ogni paese , e non dell'europa .....se un paese si trova in difficolta'... il politico di turno fa belle promesse e cerca di accontentare tutti (elargendo soldi pubblici) questo non fa altro che peggiorare le finanze del proprio paese....ma sempre restio ad appliccare leggi impopolari (si darebbe la zappa sui piedi ) :help:


Buongiorno Signori Miei :bow:

mercati : crollo x il NO greco , ma si aspettano gli sviluppi della vicenda ellenica ...la germania e il resto sempre fermi sulle loro posizioni...l'esito referendario peggiora il quadrogenerale x un accordo (a mio parere)


meteo : sole e mare :bow:

notizie :
Grecia: dimissioni varufakiss:clap:
Grecia: Cremlino auspica compromesso :clap: (naltro ipocrita)
Grecia: Merkel,no presupposti trattative
Portavoce cancelliera, anche se porta resta sempre aperta

domande : hanno riaperto le banche in hellas ? :mumble:
 
Pare che la Bce mantenga l'Elah ( h aggiunta)..fino al 20/07

daranno appunto caramelle Elah ai correntisti Greci che da mesi 6 stanno svaligiando il contante in banca per miliardi 60..e mettendolo sotto il letto

hanno una grande fiducia in TSIPRAS..enorme fiducia
 
ieri ho visto un servizio sugli agricoltori Greci che producono ortaggi.

aziende da 300 ettari...

si lamentavano del problema della chiusura delle banche..

alla domanda " Lei quanti dipendenti ha"

risposta " 30, ma nessuno greco, sono tutti indiani"

capitomihai?..

problemi,politica,ma a laurar si mandano gli indianini
 
ieri ho visto un servizio sugli agricoltori Greci che producono ortaggi.

aziende da 300 ettari...

si lamentavano del problema della chiusura delle banche..

alla domanda " Lei quanti dipendenti ha"

risposta " 30, ma nessuno greco, sono tutti indiani"

capitomihai?..

problemi,politica,ma a laurar si mandano gli indianini

io ho scopa.to..:-o

:D:D:D:D:D
 
pensate che coincidenza :D

In questa settimana sarà operativa la nuova Banca di Sviluppo dei paesi Brics.

La nuova Banca di Sviluppo dei paesi Brics inizierà a essere operativa formalmente dopo il summit tra i leader di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, che si terrà l’8 e il 9 luglio nella città russa di Ufa. Lo hanno annunciato fonti ufficiali brasiliane.
Secondo le previsioni, la Banca sarà nelle condizioni di realizzare le prime operazioni finanziarie a partire da gennaio 2016.
La creazione della Banca di Sviluppo è stata decisa durante il vertice tenutosi nella città di Fortaleza (Brasile) nel luglio 2014. La Banca avrà la propria sede nella città cinese di Shangai e potrà contare su un capitale iniziale di 50.000 milioni di dollari, fino ad arrivare gradualmente a 100.000 milioni. Ogni socio contribuirà con un quinto. È da anni infatti che i paesi Brics esortano una riforma del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Fino alla decisione finale di creare un’alternativa a queste istituzioni.
 

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