Questa polemica è nata perché sono stati un sacerdote e un "giornalista" vicino al vaticano a dire quelle stronzate.
Ma quanti uomini la pensano come loro, senza dirlo chiaramente?
Io me lo chiedo sempre, perché in tutti questi anni in cui sono attiva in tema, di discorsi come quello ne ho sentiti a vagonate.
Proprio a vagonate e non cambiano MAI.
Sono sempre uguali, sempre gli stessi, sempre penosamente e tristemente IDENTICI.
E li sento fare tra anziani, tra giovani, tra quarantenni, trentenni, sessantenni, ventenni e ottantenni.
Alcuni odiano le donne in modo inspiegabile.
Posso spingere la mia benevolenza fino a comprendere l'ex marito incavolato perché vede poco i suoi figli (anche se poi mi domando sempre, forse con malizia: "Ma quando era sposato aveva DAVVERO tutta questa ansia di stare con i suoi bambini, di condividere i momenti quotidiani con loro? I compiti, le docce, i capricci di duemila tipi che si fronteggiano, le rogne, le beghe, le ribellioni, la pappa, la figlia che vuole fare la dieta, il figlio che ha iniziato a fumare, la figlia che vuole il motorino, il figlio alle prese con i brutti voti a scuola... ecc"), ma un ventenne che di figli non ne ha e che di famiglia non ne ha, perché cavolo arriva a pensare che le donne siano "tutte troie" che vanno usate come "buchi" e poi gettate via?
E non crediate che esageri... IO SO.
Io leggo, sento, ascolto, raccolgo, analizzo.
Sono anni che sono in questo campo.
Quanti uomini pensano che sotto sotto sia giusto che le donne lascino il lavoro per stare con i figli e poi, una volta separati, fanno la guerra alle mogli perché IMPROVVISAMENTE adesso vogliono occuparsi dei figli?
Quanti uomini sono ATTIVI veramente per combattere la disuguaglianza salariale, gli stereotipi di genere, le forme di violenza più o meno nascoste?
Possibile che non le vedano?
Non ci credo.
A mettere firme e a dire: "Le donne non si toccano" sono bravi tutti. Io vorrei vedere gente ATTIVA. Altrimenti non ci credo più che ci siano uomini cui importa la vera soppressione delle disuguaglianze e le VERE pari opportunità e il VERO rispetto.
Ci sono poi gli uomini che basano tutto sulle differenze biologiche, così se ne lavano le mani: "E' la natura".
Poi ci sono quelli cattivi che dicono che le donne non hanno lavoro perché "non accettano di fare i VERI LAVORI, quelli pericolosi: come l'operaio, il muratore, ecc ecc".
Quanti operai e muratori di colore, extracomunitari ci sono? e quanti Italiani? E quante aziende assumono le donne come muratrici?
Poi ci sono quelli che dicono che le donne sono tutte puttane, perché se anche non sono in strada a far commercio del proprio corpo, però devi sempre pagarle a suon di cene, uscite e regali.... A parte l'assurda generalizzazione, banale, per giunta....
Ma davvero corteggiare una persona che piace è così pesante?
A me piace fare i regali, moltissimo. E non li considero "un prezzo" per conquistare la persona cui li faccio.
Forse sono io che ho una strana idea della liberalità e del corteggiamento.
Infine ci sono quelli che dicono che le donne esasperano davvero fino al punto di "tirarsi addosso i guai".
Sentiamo. Cosa fanno, cosa farebbero queste donne di tanto detestabile da farsi ammazzare?
Ci ho pensato e ripensato
Non mi viene in mente NULLA.
E poi mi domando: ma invece una donna che per anni viene sminuita, trattata come una serva, magari picchiata, sottoposta a stalking (e quante ne conosco che passano ANNI in questo modo), non potrebbe dire di "essere stata tanto esasperata da decidere di ammazzare chi l'ha tanto portata all'esasperazione?"
Qualcosa NON torna.
Perché una donna malpagata, che magari subisce anche avances dal capo ufficio, che prende il 20% in meno di stipendio di un collega identico, ma maschio, perché non è tanto esasperata da ammazzare il capo ufficio?
MA CI RENDIAMO CONTO DI COSA SIGNIFICA DIRE CHE LE DONNE SE LA SONO ANDATA A A CERCARE???????
Stanotte, intanto, nella parrocchia "incriminata" nella bacheca della chiesa di San Terenzo-Lerici (SP), contro le parole del prete Corsi,è stata affissa parecchia roba:
Volantini e foto che affermano che: DEI NOSTRI CORPI DECIDIAMO NOI. STOP AL FEMMINICIDIO!
Firmati da:
Le/i cittadin@ incazzat@
(naturalmente anche quando alcuni uomini sbagliano o compiono azioni spregevoli -di loro iniziativa- si tende a dare la colpa ad altri e la madre-donna è un ottimo capro espiatorio
. Questa giustificazione mi fa imbestialire (e non per questo vado a prendere a fucilate chicchessia). 
