Don piero

[DANY1969]

Sì, sì, ma intanto io sono così esasperata da tutta questa misoginia diffusa che penso andrò fuori e farò una vittima dopo l'altra, che tanto ho la gustificazione in tasca: "Sono esasperata, nessuno mi fa mai trovare il piatto caldo quando rientro, i figli sistemati, puliti, la casa in ordine, mi devo sempre arrangiare
Sono esasperata, non ho una situazione lavorativa soddisfacente
Sono esasperata, tutti i giorni sento discorsi misogini intorno a me e muore ammazzata da un uomo una donna ogni 3 giorni
E sono esasperata da tutti quegli uomini che vanno in giro a provocarmi con pose da macho e la carne, si sa, è debole"



Vado. A sfogare la mia esasperazione

Già ti vedo

 

[andersen1]

Claire....su dai dont incazzzz......poi dai dove li vedi in giro quelli che fanno pose da macho ?

 

[ConteRosso]

Infine ci sono quelli che dicono che le donne esasperano davvero fino al punto di "tirarsi addosso i guai".
Sentiamo. Cosa fanno, cosa farebbero queste donne di tanto detestabile da farsi ammazzare?
Ci ho pensato e ripensato
Non mi viene in mente NULLA

infatti è una stronzata! Nessuno merita quello che capita a certe sventurate

 

[doncraudio]

se non ci si conosce non possiamo conoscere gli altri. E quindi consiglio di dormire soli in garage, fare meditazione, suonare, danzare - e non mangiare carne.

 

[Claire]

se non ci si conosce non possiamo conoscere gli altri. E quindi consiglio di dormire soli in garage, fare meditazione, suonare, danzare - e non mangiare carne.

Io dormo sola nel letto.
faccio meditazione
suono i campanelli
danzo
e non mangio carne.

Può andare?

 

[Claire]

E anche scilipoti.... :bleah:

ROMA - Una dichiarazione che sicuramente farà parlare di sè, quella dell'On. Scilipoti, parlamentare della Repubblica. "Se le donne evitassero atteggiamenti provocanti, certe tragedie si eviterebbero". Queste le sue parole, raccolte da Pontifex Roma, a riguardo dell'iniziativa del parroco di Lerici, Don Corsi, che invita le donne a "vestire in maniera meno provocante per prevenire atti di violenza sessuale".
È obbligatorio ricordare che lo stesso Scilipoti ospitava gli strip di Sara Tommasi all'interno dei suoi convegni.

Certo, quando il corpo delle donne è al servizio del maschio, va benissimo.
Quando una donna fa del suo corpo quel che vuole, va assolutamente bloccata, invece.
La solita doppia morale italica.

Andate a cagare.

 

[tashtego]

E anche scilipoti.... :bleah:

ROMA - Una dichiarazione che sicuramente farà parlare di sè, quella dell'On. Scilipoti, parlamentare della Repubblica. "Se le donne evitassero atteggiamenti provocanti, certe tragedie si eviterebbero". Queste le sue parole, raccolte da Pontifex Roma, a riguardo dell'iniziativa del parroco di Lerici, Don Corsi, che invita le donne a "vestire in maniera meno provocante per prevenire atti di violenza sessuale".
È obbligatorio ricordare che lo stesso Scilipoti ospitava gli strip di Sara Tommasi all'interno dei suoi convegni.

Certo, quando il corpo delle donne è al servizio del maschio, va benissimo.
Quando una donna fa del suo corpo quel che vuole, va assolutamente bloccata, invece.
La solita doppia morale italica.

Andate a cagare.

Via via che le tesi di pontifex fanno proseliti, il gruppo va assumendo connotati antropologici omogenei e, direi,notevolmente rivelatori...

Mi aspetto a breve l'adesione dell' avvocato Marra (quello dello strateggismo sentimentale)

 

[cicomendez]

Mi viene sempre in mente quello che mi diceva un prete, amico di famiglia e che mi ha cresciuta e sposata, un uomo di immensa cultura e di mondo, uno di quelli che non si fece prete per disperazione o altro, ma che dopo essere stato fidanzato aveva scelto, in età adulta per quelli che erano i suoi tempi, di prendere i voti.
I preti sono uomini come altri, spesso più frustrati di altri, perchè pur rinunciando a certe cose che fanno parte di quella che per noi è la vita normale, spesso non lo fanno per convinzione profonda, ma perchè insito nelle regole che abbracciano votandosi ad una vita monastica.
I preti sono persone, non sono nè rappresentano la religione in quanto tale, nè tantomeno parlano per bocca di nessun dio. Semplicemente dovrebbero fungere da tramite , un tramite che spesso sono incapaci di essere per mancanza di quella vocazione profonda che credo sia prerogativa di pochissime persone che scelgono di vivere una vita fatta di rinuncie di tutti quei piaceri che di fondo sono il vero sale della vita.
I preti come qualunque altra persona hanno pulsioni sessuali, hanno idee malsane che gli passano per la testa e si sentono in diritto di esprimere , sono persone che possono essere malate di tutte quelle patologie legate alla sfera sessuale, compresa la pedofilia ( per agganciarmi al discorso sull'altro prete) Non fanno e non dicono cose che non fanno e non dicono tantissime persone. Comprese le donne: solo che è tabu' parlare della pedofilia al femminile ( diffusa più di quanto nn si creda) o di come tantissime donne abbiano su certe donne che vestono in modo discinto o appariscente le medesime cose , e spesso con una cattiveria ben peggiore, dette da questo che è solo un immenso cretino. Uno dei tanti.

Per inciso : mi pare che la lettera da lui affissa in bacheca sia stata presa da un sito pontifex vattelappesca e nn sia farina del suo sacco, a dimostrazione che non ha neanche un cervello per scrivere stronzate di suo pugno, al punto da doversi ridurre a scopiazzarle dal web.

 

[Claire]

Mi viene sempre in mente quello che mi diceva un prete, amico di famiglia e che mi ha cresciuta e sposata, un uomo di immensa cultura e di mondo, uno di quelli che non si fece prete per disperazione o altro, ma che dopo essere stato fidanzato aveva scelto, in età adulta per quelli che erano i suoi tempi, di prendere i voti.
I preti sono uomini come altri, spesso più frustrati di altri, perchè pur rinunciando a certe cose che fanno parte di quella che per noi è la vita normale, spesso non lo fanno per convinzione profonda, ma perchè insito nelle regole che abbracciano votandosi ad una vita monastica.
I preti sono persone, non sono nè rappresentano la religione in quanto tale, nè tantomeno parlano per bocca di nessun dio. Semplicemente dovrebbero fungere da tramite , un tramite che spesso sono incapaci di essere per mancanza di quella vocazione profonda che credo sia prerogativa di pochissime persone che scelgono di vivere una vita fatta di rinuncie di tutti quei piaceri che di fondo sono il vero sale della vita.
I preti come qualunque altra persona hanno pulsioni sessuali, hanno idee malsane che gli passano per la testa e si sentono in diritto di esprimere , sono persone che possono essere malate di tutte quelle patologie legate alla sfera sessuale, compresa la pedofilia ( per agganciarmi al discorso sull'altro prete) Non fanno e non dicono cose che non fanno e non dicono tantissime persone. Comprese le donne: solo che è tabu' parlare della pedofilia al femminile ( diffusa più di quanto nn si creda) o di come tantissime donne abbiano su certe donne che vestono in modo discinto o appariscente le medesime cose , e spesso con una cattiveria ben peggiore, dette da questo che è solo un immenso cretino. Uno dei tanti.

Per inciso : mi pare che la lettera da lui affissa in bacheca sia stata presa da un sito pontifex vattelappesca e nn sia farina del suo sacco, a dimostrazione che non ha neanche un cervello per scrivere stronzate di suo pugno, al punto da doversi ridurre a scopiazzarle dal web.

Sì, io l'ho specificato prima.

Così come ho detto che la storia ha fatto scalpore perché l'autore è un prete, ma mi sono anche chiesta quante persona la pensino nello stesso modo.

Ma quello che non riesco a perdonare in tutta questa storia è che in Italia, una persona che sa di avere un certo ascendente su altre persone, su TANTE persone, dovrebbe stare BENE attento a quello che dice, scrive, condivide, divulga.
In Italia c'è una grande emergenza, una grande questione femminile, è inutile negarlo.
Allora occorre prudenza e una grande riflessione prima di dire o condividere enormi cazzate come quella.

 

[tashtego]

Riassumendo: un cre.tino e' solo un cre.tino, e in quanto tale cittadino del mondo (ad ogni latitudine e in ogni singolo strato dell'umana societa') come nessun altro.

Direi che condivido.