E 2

lo stesso mi ero permesso di suggerire io.

Sembra pero' di capire che il dialogo famigliare sia compromesso da un certo tempo
Occorrerebbe ripensare al passato: come, quando e perché il dialogo/rapporto si è guastato?
E da lì ripartire.
Il primo passo lo devono fare a123 e sua moglie. Ed essere capaci di mettersi in discussione
 
Occorrerebbe ripensare al passato: come, quando e perché il dialogo/rapporto si è guastato?
E da lì ripartire.
Il primo passo lo devono fare a123 e sua moglie. Ed essere capaci di mettersi in discussione

non ci crederai, ma ho fatto la stessa identica domanda :rosa:, perche' ovviamente non sono cose che mutano da un giorno all'altro, salvi casi eccezionali
 
Occorrerebbe ripensare al passato: come, quando e perché il dialogo/rapporto si è guastato?
E da lì ripartire.
Il primo passo lo devono fare a123 e sua moglie. Ed essere capaci di mettersi in discussione
Sticazzi

La situazione è andata a puttane quando quello ha tirato fuori il coltello. Quello è il punto di non ritorno
 
E non lo hai filmato? Con tutta la tecnologia che possiedi lo puoi incastrare facilmente e poi ricattarlo. Tipo se non te ne vai porto i filmati dai CC

E che cambia.
Mia zia e mio zio, si sono picchiati per decenni.
Lui solitamente graffiato e lei morelli.
Ogni tanto i vicini chiamavano i carabinieri che intervenivano.
Una volta mio zio aveva in mano un coltello, portato via nella loro caserma dai carabinieri.
Ovviamente successo nulla a mio zio, se non il coltello mai più ridato indietro, probabilmente usato per tagliare il melone e l'anguria.
 

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