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EGITTO
Egitto: Fmi sollecita governo a frenare la perdita di valuta estera
Il Cairo, 20 giu 18:33 - (Agenzia Nova) - L'Egitto deve lavorare per impedire un calo delle riserve di valuta estera, causato tra le altre cose dalla presenza di tassi di cambio informali nel Paese nordafricano. È quanto emerge dalle dichiarazioni dell'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, in un'intervista al canale saudita "Al Sharq Bloomberg". "Quando c'è un sostegno alla valuta ma non c'è abbastanza valuta estera, ciò riduce le riserve e rende la situazione del Paese più difficile", ha detto Georgieva, mettendo in guardia dai pericoli del mercato parallelo dei cambi. La sterlina egiziana ha perso oltre il 100 per cento del suo valore rispetto al dollaro dal marzo 2022. Tuttavia, nel mercato parallelo, un biglietto verde statunitense viene scambiato oggi a un tasso compreso tra 35 e 40 sterline egiziane, a fronte di un cambio ufficiale di 31 sterline egiziane per un dollaro.Le osservazioni dell'amministratore delegato dell'Fmi arrivano dopo che il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, ha escluso la scorsa settimana un'ulteriore svalutazione della sterline, mentre un'ondata inflazionistica sta ulteriormente riducendo il potere d'acquisto degli egiziani. Il Paese nordafricano dovrebbe "valutare il mutevole contesto globale e migliorare la competitività della sua economia", ha affermato Georgieva, aggiungendo che il Cairo dovrebbe fare di più per sostenere i gruppi vulnerabili, riducendo privilegi o sussidi a vantaggio dei ricchi. "Nutro il massimo rispetto per il presidente Al Sisi e sono fiduciosa che la nostra cooperazione lo porterà a prendere la decisione giusta a beneficio del Paese", ha aggiunto Georgieva. Secondo gli ultimi dati pubblici disponibili, le riserve nette di valuta estera in Egitto erano pari a 36,7 miliardi di dollari ad aprile, pari a 5,6 mesi di importazioni. (Res)
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