Per l'EU il futuro è rinnovabile. Si entra nel "decennio dell'energia verde"
Dicembre 2011 20:32
L'Agenzia europea dell'ambiente
disegna un futuro in rapida espansione per le fonti rinnovabili. Fino al 2020 l'eolico
off-shore è destinato a crescere di 17 volte raggiungendo il record di
44.2 GW installati. Nello sesso periodo raddoppierà la capacità istallata dell'eolico on-shore e delle centrali elettriche alimentate a biomassa, mentre
il solare fotovoltaico triplicherà la sua quota.
Le proiezioni comunitarie sono state realizzate da Bruxelles analizzando i singoli
Pan, i Piani d'azione nazionali consegnati dai Paesi membri e condensandoli in un unico documento previsionale. L'analisi affida
al mare il ruolo di fonte elettrica verde più sfruttata, grazie ai progetti previsti nel settore dell'off-shore eolico, ma anche a quelli di sfruttamento dell'energia delle onde e delle maree che dovrebbero aumentare di 11 volte la propria potenza. Triplicherà il contributo della geotermia e
quadruplicherà il solare termico. Circa
il 43% di tutta la produzione di energia rinnovabile sarà destinato al riscaldamento e al raffreddamento, dominati soprattutto dall'apporto della biomassa. Al
settore dei trasporti andrà invece la fetta più piccola della percentuale di consumo di energia rinnovabile (12%), nonostante secondo il documento Aea debba essere l'elemento in più rapida crescita tra il 2005 e il 2020. Dati incoraggianti che non evitano però le raccomandazioni dell'Agenzia; nonostante questi tassi di crescita, infatti,
gli obiettivi del 2020 saranno raggiunti solo con uno stretto margine. "
Questa analisi - ha commentato
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'Aea -
è particolarmente tempestiva, in linea con la riunione sui cambiamenti climatici dei rappresentanti del governo a Durban. L'indagine illustra la scala di impegno dell'Europa nel trasformare il proprio settore energetico. Tuttavia, con uno sforzo congiunto possiamo e dobbiamo andare oltre. La combustione delle fonti fossili minacciano la stabilità del nostro clima, e la nostra analisi più recente ha dimostrato che l'inquinamento delle centrali elettriche a gas e carbone sta costando miliardi di euro all'anno in Europa in costi sanitari".
alerion?? perche no?