E
nel ha presentato il proprio
piano strategico 2025-2027 e la nuova politica dei dividendi.
Enel ha presentato il proprio piano strategico 2025-2029. Ecco le linee guida della strategia, i target finanziari e la politica dei dividendi per il periodo
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La strategia del colosso elettrico guidato da
Flavio Cattaneo si focalizzerà nell'orizzonte di piano su redditività, flessibilità e resilienza (per creare valore attraverso una selettiva allocazione del capitale), efficienza ed efficacia (con una continua ottimizzazione di processi, attività e portafoglio di offerte) e sostenibilità finanziaria e ambientale.
PIANO ENEL 2025-2027: GLI INVESTIMENTI
Tra il 2024 e il 2027, il gruppo ha pianificato
investimenti totali lordi pari a circa 43 miliardi di euro, in
aumento di circa 7 miliardi di euro rispetto al Piano precedente.
Nel dettaglio, circa 26 miliardi di euro sarà destinato nelle Reti (+40% rispetto al precedente Piano) e circa 12 miliardi di euro nelle Rinnovabili, con un aumento di capacità pari a circa 12 GW, con un migliorato mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili. Inoltre, circa 2,7 miliardi di euro è programmato nei Clienti, di cui circa l’85% nei Paesi con presenza integrata, offrendo un portafoglio di soluzioni bundled con energia, prodotti e servizi.
Enel prevede di
allocare gli investimenti tra le geografie di riferimento in modo proporzionale al relativo contributo all’EBITDA, con circa il 75% in Europa e circa il 25% in America Latina e in Nord America.
I TARGET DI ENEL DAL 2024 AL 2027
Il colosso elettrico prevede di
chiudere il 2024 con un margine operativo lordo ordinario tra i 22,1 e i 22,5 miliardi di euro, con una stima al 2025 tra i 22,9 e i 23,1 miliardi di euro e al 2027 tra i 24,1 e i 24,5 miliardi.
L'
utile netto ordinario per il 2024 è stimatotra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro per poi crescere tra i 6,7 e i 6,9 miliardi nel 2025; nel 2027 l'utile è previsto in rialzo tra i 7,1 e i 7,5 miliardi di euro.
Enel ha segnalato di aver conseguito l'obiettivo di riduzione della leva finanziaria, con un rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA atteso a circa 2,4x a fine 2024, rispetto a 3,1x nel 2022. Al termine del periodo di Piano, il management prevede che
il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA si attesterà a circa 2,5x.
Inoltre, Enel stima che il costo complessivo dell’indebitamento lordo diminuirà fino al 3,9% nel 2027, mentre le fonti di finanza sostenibile rappresenteranno circa il 75% dell’indebitamento lordo totale, con un incremento di 5 punti percentuali rispetto all’obiettivo del Piano precedente.
ENEL, POLITICA DEI DIVIDENDI
Per quanto riguarda la politica dei dividendi, Enel prevede che la realizzazione delle azioni strategiche si traduca in rendimenti visibili e altamente prevedibili; di conseguenza,
è stata rivista al rialzo la politica dei dividendi con un nuovo dividendo per azione fisso minimo annuo pari a 0,46 euro e un potenziale ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario del Gruppo.
Di conseguenza, la visibilità sui risultati finanziari del 2024 consente di
proporre alla prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo complessivo pari a 0,46 euro per azione, superiore al dividendo per azione fisso minimo di 0,43 euro indicato nel precedente Piano,
Rispetto alla precedente politica dei dividendi, Enel ha rimosso il vincolo del raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.