ENEL analisi grafica di breve medio e lungo

Enel CEO owns 2.5 mln shares in energy group after stock purchase
23 Nov 2023 03:11
MILAN, Nov 23 (Reuters) - Italian energy group Enel said on Thursday that its new Chief Executive Flavio Cattaneo purchased an additional 1 million shares in the group on Wednesday through a company fully controlled by him, at the weighted average price of 6.3996 euros per share.
Cattaneo, who presented Enel's business plan on Wednesday, now owns a total of 2.5 million shares in the company, including shares purchased in July and in May.
He said on Wednesday that the investment showed his faith in the state-controlled group where he became CEO in May.
(Reporting by Francesca Landini Editing by Keith Weir) (([email protected]; +39 02 66129437; Reuters Messaging: [email protected]))

bene bene F. Cattaneo e 1milione shares aquistate oggi
 
Enel: Cattaneo, su Catania chiediamo che Ue difenda produzione locale
MILANO (MF-NW)--Per la gigafactory di Catania "chiediamo che l'Europa sia solida nel difendere una produzione europea, così come lo fa con le materie prime rare".

Lo ha detto l'ad di Enel, Flavio Cattaneo, nel corso di una conferenza
stampa. "Altrimenti, in concorrenza con Paesi che hanno un costo di produzione complessivo che è infinitesimale rispetto al nostro, c'è poco da fare", ha aggiunto il manager, "è un tema di mercato europeo all'interno di un'economia di mercato, ma che tenga conto del differenziale di costi, per cui o me li sussidi o cosa possiamo fare?"
(fine)

MF NEWSWIRES ([email protected])
2215:04 novembre 2023
 

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beato lui che puo' acquistare tutti quei titoli......poi vadano su o giu' non credo abbia fretta di venderle avendo una tale disponibilita' economica credo che arrivi comunque a fine mese.......;)
 
ENEL - Chiusura del 30 novembre

Modesto guadagno per il gruppo energetico, che avanza di poco a +0,82%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 6,45 Euro, sotto il top del 29 novembre, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 6,486, attorno al livello migliore della riunione. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Enel subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.
Analisi di Status e trend
La tendenza di breve del più grande operatore elettrico d'Italia è in rafforzamento con area di resistenza vista a 6,51, mentre il supporto più immediato si intravede a 6,438. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 6,582.
Analisi del rischio
La volatilità giornaliera di Enel è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.


Informazioni Aggiuntive
  • 6,582Resistenza2
  • 6,51Resistenza1
  • 6,486Prezzo chiusura
  • 6,438Supporto1
  • 6,39Supporto2
  • 1,164Volatilità (giornaliera)
  • 2,708Value At Risk %
  • 1,63Performance (settimana)
  • 1,72FTSE MIB (settimana)
  • 28,95Performance (anno) %
 
Pezzo su pezzo, si smonta l’Enel di Starace

Mauro Tedeschini
11 ore fa
Francesco Starace ha guidato l'Enel per due mandati, fino a marzo.
Pezzo su pezzo, si smonta l’Enel di Starace. L’ultima conferma dalla messa in vendita del 50% di 3Sun, la fabbrica siciliana di pannelli solari bi-facciali.
Pezzo su pezzo…Ora via anche la fabbrica siciliana di pannelli solari

Flavio Cattaneo
, l’amministratore delegato arrivato in marzo al posto di Francesco Starace, ha idee molto diverse dal predecessore.
L’ha detto chiaro nel presentare il piano industriale al 2026: focus sull’Italia, sulle rinnovabili solo se convengono, nessun interesse per la mobilità elettrica. E sul core-business storico, l’energia, abbandonando le diversificazioni tipo appunto la fabbrica di pannelli solari bi-facciali di Catania.
È stato il Corriere a svelare che il nuovo ad ha già trovato acquirenti per il 50% dell’impianto siciliano, che nei piani di Starace era una risposta allo strapotere cinese nel fotovoltaico. Puntando sull’innovazione in una zona che ha bisogno come il pane di valide iniziative industriali. Del resto scommesse di questo tipo, che richiedono ingenti investimenti spalmati su più anni, chi è in grado di farli in Italia? E chi, se non l’Enel, potrebbe accompagnare il nostro Paese nella nuova sfida della mobilità elettrica?


Ma è giusto togliere dal piatto le scommesse sul futuro?
Non è che sotto la guida del vecchio ad l’Enel perdesse soldi. Ne guadagnava, e tanti, ma si investiva anche su nuovi filoni legati comunque al core business, assumendo tanti giovani talenti. Basta visitare le sedi di Enel Green Power o di Enel X per verificarlo.
Tutto questo, adesso, non piace più.
Barra sull’Italia, in omaggio al governo sovranista che ha espresso il nuovo numero uno. E barra solo su quello che assicura i maggiori margini di guadagno, anche per assicurare all’azionista (il governo di cui sopra) una quantità più cospicua di dividendi. Fuori dunque i manager più legati a Starace, da Francesco Venturini a Elisabetta Ripa e altri, dentro volti nuovi in linea con Cattaneo. Ci sta, chi ha i voti comandi e i voti li ha Giorgia Meloni. Ma c’è da chiedersi se un azienda della stazza dell’Enel non avrebbe il dovere di tenere la barra anche sul futuro. Anche a costo di commettere qualche errore, com’è inevitabile battendo nuove strada.
 
enel settimanale sempre a rialzo........supportone la media ed il poc principale a 6,10.....obiettivo 6,80 prossimo forte poc e minimi di Ottobre 2020

ENEL_2023-12-08_16-51-00.png
 

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