Enertad (ENR) ENERTAD : per VOLTAIRE (3 lettori)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Fresco fresco, appena uscito.


I ricavi consolidati del periodo ottobre-dicembre 2003 sono pari a 64,300 milioni di euro con un incremento di 13,763 milioni di euro (+27% circa) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio 2002.

Relativamente al periodo gennaio-dicembre 2003 i ricavi consolidati sono pari a 238,576 milioni di Euro, evidenziando un incremento di 154,416 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato lo scorso esercizio 2002.

Il margine operativo lordo del trimestre è stato pari a 9,608 milioni di euro con un incremento di 4,037 milioni di euro (+72% circa) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Relativamente al periodo gennaio-dicembre 2003 il margine operativo lordo risulta essere pari a 35,536 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente di 25,330 milioni di euro del medesimo periodo dello scorso esercizio.

Il risultato netto consolidato ante imposte del trimestre è stato pari a 956 mila euro rispetto a 1,613 milioni di euro del medesimo periodo dello scorso anno. Tale risultato di periodo risulta influenzato da maggiori ammortamenti e maggiori oneri finanziari, dovuti anche all’emissione del
Prestito Obbligazionario “EnerTAD 2003-2006 convertibile” avvenuto nel corso del secondo semestre 2003 con cedola semestrale in scadenza al 30 novembre del medesimo esercizio.

Il risultato netto consolidato ante imposte relativo al periodo gennaio-dicembre 2003 è pari a 6,919 milioni di euro, che evidenzia un trend di crescita rispetto al risultato di 6,920 milioni euro relativo al medesimo periodo dell’esercizio 2002, in quanto quest’ultimo beneficiava di proventi derivanti da operazioni di natura straordinaria per un importo di circa 6,5 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2003 ammonta a 179,187 milioni di euro, di cui senza rivalsa per 71,147 milioni di euro relativi ai project financing, dovuto sostanzialmente alle attività di investimento già programmate nel piano industriale, rispetto ai 162,769 milioni di euro al 31 dicembre 2002 e si è mantenuto sui medesimi valori del precedente trimestre.
 

silvio

Nuovo forumer
A me pare che se il paragone si fa come deve essere per dati omogenei ,il risultato sia piu' che brillante e testimoni come la societa' stia muovendosi in un settore piu' che promettente.
L'indebitamento e' sotto controllo e anzi se sono vere le notizie che bene o male circolano l'arrivo di capitali freschi potrebbe accelerare il piano 2004/2007 nel settore della produzione di energia eolica.
Giudizio ottimo.
Che ne pensi voltaire?
:)
 

silvio

Nuovo forumer
Chi l'ha visto?

Certo che lucland e' proprio sparito.......
Sarebbe importante avere notizie sul posto......
In mancanza attendiamo l'assemblea del 10 maggio.....
:rolleyes:
 

willi

Forumer attivo
silvio ha scritto:
A me pare che se il paragone si fa come deve essere per dati omogenei ,il risultato sia piu' che brillante e testimoni come la societa' stia muovendosi in un settore piu' che promettente.
L'indebitamento e' sotto controllo e anzi se sono vere le notizie che bene o male circolano l'arrivo di capitali freschi potrebbe accelerare il piano 2004/2007 nel settore della produzione di energia eolica.
Giudizio ottimo.
Che ne pensi voltaire?
:)

l'energia eolica per me è un falso business.....
enertad farebbe meglio a concentrarsi sui rifiuti urbani e tossici.
 

gastone

Forumer storico
carissimi, allego il commento di websim su enertad e cremonini;




FOCUS SU CREMONINI E ENERTAD A cura di


STRATEGIE - 11:18 - 28 Aprile 2004


Caccia alle streghe? Secondo quanto riportato oggi dalla stampa la Consob ha richiesto informazioni e chiarimenti su dati di bilancio a Enertad e Cremonini. Si tratta degli stessi dati riguardanti fatti a noi noti e già chiariti nei nostri studi/focus precedenti.

Riteniamo che le due società non saranno travolte da scandali, se questo è il dubbio del mercato. Ricordiamo che la Consob ha fatto richieste simili anche a Fiat, Telecom, Benetton, Tiscali, tutte società sulle quali abbiamo raccomandazioni d'acquisto.


Tanto rumore per nulla. Nel dettaglio a Cremonini è stato chiesto di inserire una serie di informazioni aggiuntive alla situazione economico-finanziaria 2003 e di mettere a disposizione sul sito Internet il prospetto e la documentazione sulla cartolarizzazione realizzata nel luglio 2002.

La società ci ha confermato che quanto riportato dai giornali è una "non notizia". La Consob avrebbe chiesto informazioni oltre un mese fa e nel frattempo Cremonini avrebbe già chiarito tutto. Il bilancio in approvazione e pubblicazione venerdì prossimo recepirà quindi nel dettaglio quanto richiesto dall'Authority. Sul sito di Cremonini sarà inoltre disponibile, sempre da venerdì, il prospetto informativo (offering cyrcular) del bond agganciato all'operazione di cartolarizzazione, più un prospetto sintetico in italiano per chiarire gli aspetti più importanti.


A Enertad è stato invece chiesto di chiarire i rapporti con le società correlate e in particolare i finanziamenti e le garanzie concessi alla controllante FinTad International (la cassaforte della famiglia Agarini). La società aveva anticipato in un comunicato stampa di marzo che utilizza il sistema della tesoreria accentrata attraverso la controllante Fintad Int. Non ci siamo scandalizzati, è una pratica utilizzata da molte società per sfruttare benefici fiscali e per spuntare tassi di mercato migliori.

Conclusioni. Il flusso di notizie ci spinge a ritenere che nel breve i titoli potrebbero soffrire, ma entrambi rimangono per noi valide opportunità d'acquisto tra le small caps: Cremonini è per noi MOLTO INTERESSANTE, target 3 Eu (UPSIDE +86%); Enertad, MOLTO INTERSSANTE, target 5,2 Eu (UPSIDE +40%).

Dal punto di vista tecnico per CREMONINI l'area di 1,55 Eu può essere considerata una buy-area con stop loss sotto 1,48 Eu. Primo target rialzista 1,68/1,70 Eu. Secondo target sui massimi 2003 intorno a 1,8 Eu. ENERTAD si trova in un'ampia banda compresa tra 3,3 e 4,55 Eu. Tanto più i prezzi si avvicinano alla parte bassa della banda, tanto più rappresentano un'occasione d'acquisto.
 

silvio

Nuovo forumer
C'e' da starne certi ,che Enertad fara' la parte del leone.


Imprese: Umbria, 8,4 Mln Di Euro Per Investimenti Ambientali (2)
Di (Gal/Pe/Adnkronos)

(Adnkronos) - Alla sezione energia fanno capo invece gli investimenti finalizzati allo sfruttamento dell'energia solare per uso termico, fotovoltaico e termodinamico, per il riutilizzo del calore generato nei processi produttivi, lo sfruttamento delle biomasse legnose agricole e forestali per la produzione di calore, e per la realizzazione di impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e calore) alimentati a gas. E' prevista nel bando una riserva di fondi per le piccole e medie imprese, ma possono avanzare richiesta anche le grandi aziende.
 

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